Cima delle Mandrie 2582 m - Monte Zoccolo 2555 m e Castel Pagano 2609 m
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Come a volte capita, all’ultimo momento saltano i programmi per il week per cui che fare?!?! Previsioni ottime, perché non torniamo in Trentino? La strada è lunga ma tanto andando in montagna sia sabato che domenica di strada ne facciamo sempre parecchia, in questo modo saremo già sul posto.
Sabato mattina ci alziamo a Romeno con un bel nebbione, ma il sole???? Al bar per il caffè le previsioni continuano a dare sole, ma per il momento nisba! Ci spostiamo a Bresimo, vogliamo fare la cresta che contorna la valle. Lo scorso anno avevamo percorso il tratto Candei-Vese e Lac fino al Pas de l’Om, ora riprendiamo da qui.
Lasciamo l’auto alla Malga Bordolona di Sotto e ci dirigiamo per strada a Malga Preghena quindi per boschi e prati fino al Passo Lainert e poi Pas de l’Om dove comincia la cresta. Il percorso non è difficile e sempre ottimamente segnato, non che si possa sbagliare in ogni caso, non bisogna però sottovalutarlo perché la cresta in alcuni punti presenta passaggi un po’ esposti, su roccette e dove è su erba è quell’erbetta che invita alla scivolata.
Ai piedi di Castel Pagano il sentiero segnato scende a dx per congiungersi a quello che dalla Malga Bordolona di Sopra sale a P.so Palù, si attacca pochi metri sotto il P.so. Noi non scendiamo ma prendiamo la traccia che sale a Castel Pagano, non capiamo perché questa cima, tra l’altro ha pure un’enorme croce, sia stata tagliata fuori dal percorso. Giunti in cresta per raggiungere la croce bisogna andare a sx. La discesa da Castel Pagano a P.so Palù è da affrontare con molta attenzione specialmente nel primo tratto. Dalla croce si percorre l’intera cresta in direzione di P.so Palù, quando comincia a scendere leggermente a sx si nota un ometto, accanto passa la traccia. Fa un po' impressione il primo tratto perché ripido e sdrucciolevole e si vedono più salti di roccia prima di raggiungere la zona erbosa ma con calma si scende. In ogni caso si può tornare da dove si è saliti e prendere il sentiero bollato.
Da P.so Palù scendiamo alla Malga Bordolona di Sopra e quindi, visto che la giornata è ottima allunghiamo il giro tornando con un lungo traverso a Malga Preghena e così abbiamo la fortuna di vedere un bellissimo capriolo saltare tra i cespugli, troppo veloce però per essere immortalato. A fine giornata il capriolo e i cinque camosci visti alla mattina saranno gli unici esseri viventi incontrati!
Dati GPS:
Dislivello salita 1510
Km 20,08
Sabato mattina ci alziamo a Romeno con un bel nebbione, ma il sole???? Al bar per il caffè le previsioni continuano a dare sole, ma per il momento nisba! Ci spostiamo a Bresimo, vogliamo fare la cresta che contorna la valle. Lo scorso anno avevamo percorso il tratto Candei-Vese e Lac fino al Pas de l’Om, ora riprendiamo da qui.
Lasciamo l’auto alla Malga Bordolona di Sotto e ci dirigiamo per strada a Malga Preghena quindi per boschi e prati fino al Passo Lainert e poi Pas de l’Om dove comincia la cresta. Il percorso non è difficile e sempre ottimamente segnato, non che si possa sbagliare in ogni caso, non bisogna però sottovalutarlo perché la cresta in alcuni punti presenta passaggi un po’ esposti, su roccette e dove è su erba è quell’erbetta che invita alla scivolata.
Ai piedi di Castel Pagano il sentiero segnato scende a dx per congiungersi a quello che dalla Malga Bordolona di Sopra sale a P.so Palù, si attacca pochi metri sotto il P.so. Noi non scendiamo ma prendiamo la traccia che sale a Castel Pagano, non capiamo perché questa cima, tra l’altro ha pure un’enorme croce, sia stata tagliata fuori dal percorso. Giunti in cresta per raggiungere la croce bisogna andare a sx. La discesa da Castel Pagano a P.so Palù è da affrontare con molta attenzione specialmente nel primo tratto. Dalla croce si percorre l’intera cresta in direzione di P.so Palù, quando comincia a scendere leggermente a sx si nota un ometto, accanto passa la traccia. Fa un po' impressione il primo tratto perché ripido e sdrucciolevole e si vedono più salti di roccia prima di raggiungere la zona erbosa ma con calma si scende. In ogni caso si può tornare da dove si è saliti e prendere il sentiero bollato.
Da P.so Palù scendiamo alla Malga Bordolona di Sopra e quindi, visto che la giornata è ottima allunghiamo il giro tornando con un lungo traverso a Malga Preghena e così abbiamo la fortuna di vedere un bellissimo capriolo saltare tra i cespugli, troppo veloce però per essere immortalato. A fine giornata il capriolo e i cinque camosci visti alla mattina saranno gli unici esseri viventi incontrati!
Dati GPS:
Dislivello salita 1510
Km 20,08
Tourengänger:
cristina
Communities: Hikr in italiano
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