Piz Martum (2039 m) e Piz de Molinera (2288 m)


Publiziert von peter86 , 13. Oktober 2011 um 16:31.

Region: Welt » Schweiz » Graubünden » Misox
Tour Datum: 5 Oktober 2011
Wandern Schwierigkeit: T3 - anspruchsvolles Bergwandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: Gruppo Pizzo di Claro   CH-GR   CH-TI 
Zeitbedarf: 4:15
Aufstieg: 900 m
Abstieg: 900 m
Strecke:Parcheggio Prepiantò (1400 m) - Piz Martum (2039 m) - Piz de Molinera (2288) - Capanna Brogoldone (1904) - Parcheggio Prepiantò (1400 m)
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Da Milano autostrada per Chiasso, Bellinzona, San Bernardino. Uscire a Bellinzona Nord e seguire per Lumino e San Bernardino, poco prima di San Vittore svoltare a sinistra per Giova e continuare fino alla sbarra a quota 1400 mt circa

Uscire dall’autostrada a Bellinzona nord, seguire per Lumino e San Bernardino e poco prima dell’abitato di San Vittore svoltare a sinistra sulla stretta stradina per Giova.
Da Giova si può proseguire fino a una sbarra poco prima di Prepiantò, dove un ampio spiazzo sulla destra consente di lasciare l’auto.
Dal parcheggio seguo i cartelli di legno e imbocco il sentiero che sale nel bosco e in pochi minuti conduce al bel gruppo di baite di Prepiantò.
Da qui seguo il sentiero che sale a destra della chiesetta e in breve incrocio la continuazione della stradina che ho fatto in auto.
Un cartello giallo a bordo strada mi indica la direzione da seguire e in breve giungo ad un’altra palina di legno, da cui il sentiero torna ad essere evidente e ben marcato.
La salita è ripida e non da un attimo di respiro, l’unico sollievo è la fresca ombra del bosco di abeti!
Superata la panchina panoramica di Er del Bastardell (0 h 55), il sentiero spiana per qualche metro, finchè non incontro sulla destra il bivio per il Piz de Molinera.
La salita si fa di nuovo molto ripida, specialmente nell’ultimo tratto prima del Piz Martum, in cui devo anche aiutarmi con le mani.
Nel frattempo sono uscito dal bosco, e il panorama su cime e vallate circostanti è molto bello.
Arrivato in cima (1 h 25), lascio un messaggio sul libro di vetta (il Piz Martum non è indicato sulle carte, ma è una cima piuttosto famosa tra gli escursionisti della zona, infatti ha anche un libro di vetta), scatto qualche foto e poi continuo lungo la cresta che conduce al Piz de Molinera.
A causa del sentiero non più tanto evidente, e dei segni bianchi-azzurri più radi,  per errore seguo una traccia che sale debolmente sul versante sinistro della montagna. Mi accorgo in breve dell’errore e riguadagno il filo di cresta, dove ritrovo il segnavia, salendo per direttissima i ripidi pratoni.
Nell’ultimo tratto prima della vetta c’è di nuovo bisogno di aiutarsi con le mani a causa delle roccette e dei grossi massi. Nulla di esposto per fortuna, solo molta pendenza e terreno un po’ instabile.
Dalla vetta del Piz de Molinera ( 2 h 05) il panorama è superbo! La posizione di questa montagna consente di avere una visuale meravigliosa su montagne anche molto lontane.
A sud, un po’ coperte dalla foschia, Bellinzona, la piana di Magadino e le montagne del Sottoceneri. Ad ovest in primo piano la Cima dell’Uomo e tutte le montagne della Val Verzasca e della Riviera, in lontananza Monte Rosa, Mischabel, Weisshorn, Trittico del Sempione, Monte Leone, Pizzo Cervandone e, proseguendo verso nord le famose cime del Vallese e dell’Oberland Bernese (Bietschorn, Aletschorn, Finsteraarhorn, Lauteraarhorn).
A nord, proprio di fronte a me, il Cervino di Bellinzona, ovvero il Pizzo Claro.
Ad est invece la Val Calanca e la Val Mesolcina con le loro cime, dietro alle quali spuntano il Pizzo Stella, il gruppo del Piz Badile e il Monte Disgrazia!!
Non avrei mai immaginato di trovare un panorama così ampio!
Dopo aver firmato il libro di vetta e aver scattato una marea di foto, a malincuore riparto.
Proseguo lungo la cresta, che sul versante nord è estremamente larga e poco ripida.
Poco prima di arrivare ad una sella, il sentiero svolta a sinistra e inizia a scendere verso la Capanna Brogoldone.
La bella Capanna (2 h 50) si trova in una posizione davvero invidiabile, su una verde balconata con vista sulla Riviera e su Bellinzona.
Dalla Capanna si compie un bel traverso, lungo il fianco del Piz de Molinera, in leggera discesa e in un piacevole bosco di abeti, ombroso ma abbastanza aperto.
In breve raggiungo l’Alp de Martum (3 h 20) e, poco dopo, il bivio seguito all’andata per salire al Molinera. Da qui torno a Prepiantò per lo stesso percorso dell’andata (4 h 15).   
 
Bellissima escursione in parte ad anello, che offre un panorama davvero unico.
I sentieri sono ben segnalati, bisogna solo prestare un po’ di attenzione ai segnavia nella parte iniziale del percorso e nel tratto di salita dal Martum al Molinera.
Dal bivio poco dopo la Cresta del Bastardell alla cima del Molinera il sentiero è marcato in bianco e azzurro, cioè come “sentiero alpino”.
In realtà non presenta grandi insidie, se non la ripidità di alcuni tratti, e qualche facile passaggio tra massi e roccette, ma senza essere particolarmente esposto.
Bisogna chiaramente prestare la dovuta attenzione, ma non è assolutamente nulla di pericoloso.

Tourengänger: peter86
Communities: Hikr in italiano


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