Tour della Val Biandino


Published by cristina , 10 October 2011, 16h09.

Region: World » Italy » Lombardy
Date of the hike: 9 October 2011
Hiking grading: T3+ - Difficult Mountain hike
Waypoints:
Geo-Tags: I 
Route:Carabinieri Introbio-Rifugio Tavecchia-Rifugio Madonna della Neve-Rifugio Santa Rita-Bocchetta di Trona-Rifugio Falc-Bocchetta di Piazzocco-Sentiero del Cardinale-Rifugio Grassi-Rifugio Pio X-Rifugio Tavecchia-Introbio
Access to start point:Milano-Lecco, uscita Valsassina fino ad Introbio-posteggio nel piazzale dei carabinieri. Si può, attraversando il paese e prendendo una stradina sulla dx arrivare, tramite successiva strada sterrata, al primo ponte della Val Biandino, con fuori strada anche al secondo ponte.
Maps:Kompass 1:50.000 N. 105 Lecco-Val Brembana

Non abbiamo molta voglia di andare lontano per cui decidiamo di fare un giro in Val Biandino. Qui ci sono innumerevoli possibilità di escursioni e decideremo strada facendo cosa fare. Di solito poi veniamo da queste parti quando il tempo è brutto sempre per lo stesso motivo, anche con la pioggia una camminata si riesce a fare.
 
Alla fine potrei chiamarlo il girarifugi visto che siamo passati dal Rifugio Tavecchia, Madonna della Neve, Santa Rita fino alla Bocchetta di Trona. Dove avremmo voluto salire al Pizzo Mellasc ma dalla Bocchetta davano ancora 2,40 h, cosa che ci è sembrata un po’ strana ma se fosse stata giusta era troppo lunga per cui dopo essere saliti alla casermetta, giusto per una veloce foto, visto il fortissimo vento, proseguiamo per il rifugio Falc con quello che definiscono sentiero attrezzato (2 catene!), quindi Bocchetta di Piazzocco, Sentiero del Cardinale al termine del quale incontriamo un amico, skyrunner (Introbio-Pizzo Tre Signori in 2,30 h!) a cui diamo appuntamento al rifugio Grassi. Facciamo giusto in tempo ad arrivarci, mangiare un panino che è già di ritorno con la cima in tasca! Io francamente questo modo di andare in montagna (visto che lui lo definisce così) non lo capisco! Naturalmente ci salutiamo al rifugio e lui scende per i fatti suoi, abbiamo un modo di andare in montagna completamente diverso. Sosta caffè e a sorpresa caldarroste che, in questo autunno avaro di castagne, abbiamo molto apprezzato, dagli amici del Tavecchia e ritorno a Introbio.
 
Il rientro come previsto è ben trafficato ma utilizzando vari trucchetti, riusciamo ad essere a casa senza patire troppo!
 
Dati GPS:
Dislivello salita 2100
Km 27,46
 

Hike partners: cristina


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Comments (2)


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Barbacan says: Biandino
Sent 11 October 2011, 08h58
L'unica cosa che non mi piac della Val Biandino è che è troppo lunga! Per pro invece ci sono un sacco di begli itinerari da fare e il vostro non è da meno. Deve essere stata una bella e lunga scarpinata, me la segno. Grazie del report!!

cristina says: RE:Biandino
Sent 11 October 2011, 14h22
Sulla lunghezza hai perfettamente ragione, la parte più noiosa è arrivare al Tavecchia anche si si fanno i sentieri, ormai li conosciamo a memoria. Finchè non c'è neve c'è l'alternativa, sempre partendo dai carabinieri di Introbio, di più sentieri che portano a prendere l'Alta Via delle Orobie.
Ciao e buona montagna. Cri


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