Tour della Val Biandino
|
||||||||||||||||||
![]() |
![]() |
Non abbiamo molta voglia di andare lontano per cui decidiamo di fare un giro in Val Biandino. Qui ci sono innumerevoli possibilità di escursioni e decideremo strada facendo cosa fare. Di solito poi veniamo da queste parti quando il tempo è brutto sempre per lo stesso motivo, anche con la pioggia una camminata si riesce a fare.
Alla fine potrei chiamarlo il girarifugi visto che siamo passati dal Rifugio Tavecchia, Madonna della Neve, Santa Rita fino alla Bocchetta di Trona. Dove avremmo voluto salire al Pizzo Mellasc ma dalla Bocchetta davano ancora 2,40 h, cosa che ci è sembrata un po’ strana ma se fosse stata giusta era troppo lunga per cui dopo essere saliti alla casermetta, giusto per una veloce foto, visto il fortissimo vento, proseguiamo per il rifugio Falc con quello che definiscono sentiero attrezzato (2 catene!), quindi Bocchetta di Piazzocco, Sentiero del Cardinale al termine del quale incontriamo un amico, skyrunner (Introbio-Pizzo Tre Signori in 2,30 h!) a cui diamo appuntamento al rifugio Grassi. Facciamo giusto in tempo ad arrivarci, mangiare un panino che è già di ritorno con la cima in tasca! Io francamente questo modo di andare in montagna (visto che lui lo definisce così) non lo capisco! Naturalmente ci salutiamo al rifugio e lui scende per i fatti suoi, abbiamo un modo di andare in montagna completamente diverso. Sosta caffè e a sorpresa caldarroste che, in questo autunno avaro di castagne, abbiamo molto apprezzato, dagli amici del Tavecchia e ritorno a Introbio.
Il rientro come previsto è ben trafficato ma utilizzando vari trucchetti, riusciamo ad essere a casa senza patire troppo!
Dati GPS:
Dislivello salita 2100
Km 27,46
Alla fine potrei chiamarlo il girarifugi visto che siamo passati dal Rifugio Tavecchia, Madonna della Neve, Santa Rita fino alla Bocchetta di Trona. Dove avremmo voluto salire al Pizzo Mellasc ma dalla Bocchetta davano ancora 2,40 h, cosa che ci è sembrata un po’ strana ma se fosse stata giusta era troppo lunga per cui dopo essere saliti alla casermetta, giusto per una veloce foto, visto il fortissimo vento, proseguiamo per il rifugio Falc con quello che definiscono sentiero attrezzato (2 catene!), quindi Bocchetta di Piazzocco, Sentiero del Cardinale al termine del quale incontriamo un amico, skyrunner (Introbio-Pizzo Tre Signori in 2,30 h!) a cui diamo appuntamento al rifugio Grassi. Facciamo giusto in tempo ad arrivarci, mangiare un panino che è già di ritorno con la cima in tasca! Io francamente questo modo di andare in montagna (visto che lui lo definisce così) non lo capisco! Naturalmente ci salutiamo al rifugio e lui scende per i fatti suoi, abbiamo un modo di andare in montagna completamente diverso. Sosta caffè e a sorpresa caldarroste che, in questo autunno avaro di castagne, abbiamo molto apprezzato, dagli amici del Tavecchia e ritorno a Introbio.
Il rientro come previsto è ben trafficato ma utilizzando vari trucchetti, riusciamo ad essere a casa senza patire troppo!
Dati GPS:
Dislivello salita 2100
Km 27,46
Tourengänger:
cristina

Communities: Hikr in italiano
Minimap
0Km
Klicke um zu zeichnen. Klicke auf den letzten Punkt um das Zeichnen zu beenden
Kommentare (2)