Rifugio Dorigoni - Laghi Sternai
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Ma oggi non doveva piovere!!!! Ci alziamo con un bel sole e decidiamo di andare a trovare la nostra carissima amica e gestore del rifugio Dorigoni. Per chi non lo conoscesse questo posto, si avvicina molto ad un paradiso specialmente ora che il periodo vacanziero volge al termine. In ogni caso arrivare qua non è una passeggiata per cui, grazie al cielo, non c'è mai una gran ressa almeno che non sia il week end di chiusura del rifugio! I gestori sono persone fantastiche, l’accoglienza è sempre eccezionale. Grazie al loro lavoro sono tornati in vita vecchi percorsi che con il tempo erano diventati impraticabili e insicuri, come ad esempio la bellissima cima Sternai.
Raggiungiamo il rifugio con il sentiero 128 che dalle cascate sale al Baito Campisol e con panoramico sentiero a mezzacosta passa sopra Pra di Saent. Gli ultimi metri per raggiungere il rifugio sono la classica ciliegina sulla torta!
Oggi la calma regna sovrana ma ieri e l’altro ieri sappiamo benissimo che non ci sarebbe stato un minuto per scambiare due parole perché era appunto la festa di chiusura del rifugio e ogni anno l’affluenza è sempre maggiore. Mezz’ora di ciarle e poi la spingiamo ad andare a pranzo visto che la stanno chiamando da tempo, noi ne approfittiamo per prolungare un poco il giro e andare a vedere i bellissimi laghi di Sternai.
Tornati al rifugio, non possiamo non mangiare i famosi canederli del rifugio (loro invenzione), strepitosi, dopo 2 ore di chiacchiere, mai fatto soste così lunghe, trascino Marco fuori dal rifugio altrimenti stasera pane e acqua! Ci catapultiamo dal sentiero di accesso al rifugio più diretto, il 106, e senza neanche una sosta torniamo alla macchina. Usciamo dalla Val di Rabbi rispettando al pelo i limiti di velocità e come in un film al primo “supermercato” mi fiondo dentro prima che chiuda…questa oltre ad essere la settimana trentina è anche la settimana della pizza non sia mai detto che non riesca a fare la scorta necessaria, qui poi fanno tutti orari strani per cui meglio premunirsi!
Dati GPS:
Dislivello salita 1624
Km 15,44
Raggiungiamo il rifugio con il sentiero 128 che dalle cascate sale al Baito Campisol e con panoramico sentiero a mezzacosta passa sopra Pra di Saent. Gli ultimi metri per raggiungere il rifugio sono la classica ciliegina sulla torta!
Oggi la calma regna sovrana ma ieri e l’altro ieri sappiamo benissimo che non ci sarebbe stato un minuto per scambiare due parole perché era appunto la festa di chiusura del rifugio e ogni anno l’affluenza è sempre maggiore. Mezz’ora di ciarle e poi la spingiamo ad andare a pranzo visto che la stanno chiamando da tempo, noi ne approfittiamo per prolungare un poco il giro e andare a vedere i bellissimi laghi di Sternai.
Tornati al rifugio, non possiamo non mangiare i famosi canederli del rifugio (loro invenzione), strepitosi, dopo 2 ore di chiacchiere, mai fatto soste così lunghe, trascino Marco fuori dal rifugio altrimenti stasera pane e acqua! Ci catapultiamo dal sentiero di accesso al rifugio più diretto, il 106, e senza neanche una sosta torniamo alla macchina. Usciamo dalla Val di Rabbi rispettando al pelo i limiti di velocità e come in un film al primo “supermercato” mi fiondo dentro prima che chiuda…questa oltre ad essere la settimana trentina è anche la settimana della pizza non sia mai detto che non riesca a fare la scorta necessaria, qui poi fanno tutti orari strani per cui meglio premunirsi!
Dati GPS:
Dislivello salita 1624
Km 15,44
Tourengänger:
cristina

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