Cristallina (2912m)- Val Lavizzara

Ascensione al Cristallina dalla via più breve salendo dal Lago Naret. L'escursione, organizzata dal CAI di Laveno Mombello, è condotta da Giulio e vi partecipano 10 escursionisti. Dopo aver percorso la lunga strada che risale la Valle Maggia, la Val Lavizzara, il lago e la Valle Sambuco arriviamo alla Corte dei Laghetti e quindi al grande Lago Naret, costeggiamo il lago lungo una sterrata e parcheggiamo le auto in uno spiazzo sulla sponda sud. Partiamo sul sentiero, un cartello ci indica la direzione del Passo del Sasso Nero e del Passo del Lago Nero, è indicato anche il Pizzo Cristallina in 2h30'. La nostra meta localmente è chiamata Pizzo Cristallina, mentre sulle carte è indicata semplicemente con Cristallina, forse per non confonderla col Piz Cristallina, situato tra Blenio e Grigioni. Passato il Passo del Sasso Nero (2420), proseguiamo sulla costa del Sasso Nero poi sul sentiero troviamo su una roccia l'indicazione con segni bianco-rossi per il Pizzo Cristallina. Seguiamo quella direzione che si discosta dal sentiero per il Lago Nero restando parallela ad esso per un certo tratto. Non ci sono più segnali sul sentiero ma solo ometti e le vie di salita sono più di una per cui cerchiamo il percorso migliore seguendo la direzione del pizzo. Raggiungiamo un colle a quota 2750 da cui si entra nella conca che ospita quel poco che rimane del ghiacciaio del Cristallina. Il terreno diventa sempre più insidioso tra sfasciumi e pietraie instabili, 3 di noi si fermano qui. Sempre seguendo una via segnata con ometti, raggiungiamo la cresta che si affaccia alla Val del Coro. Con un passaggio piuttosto esposto sulle placche ci riportiamo in posizione più sicura sulla via e in pochi passaggi sulle rocce siamo in vetta del Cristallina (2912). Sostiamo sulla cima per lo spuntino e le foto vetta. Andiamo a visitare il piccolo Rifugio Camosci (2900), situato poco sotto la cima sul versante opposto a quello della nostra salita. Il piccolo e ardito rifugio, costruito nel 1943 con scopi militari è in fase di ristrutturazione. La discesa la facciamo su una via diversa da quella di salita. Sempre prestando la massima attenzione alle pietre instabili, scendiamo in direzione est lungo un canalino che ci riporta alla via di salita. Arriviamo al colle a quota 2750 dove ci ritroviamo con gli altri 3 escursionisti che non se la sono sentita di affrontare l'ultimo tratto di salita e con loro riprendiamo la via di discesa sullo stesso percorso di salita. Arrivati ad un piccolo laghetto a quota 2398, senza nome sulla cartina, deviamo a sinistra scendendo tra i pascoli al Lago Piccolo del Naret (2348). Prendiamo una strada sterrata che in breve ci riporta al punto di partenza.
Partecipanti: 10 (Giulio, Dario, Enrico, Davide, Stefano, Mauro, Salvatore, Silvia, Gianbattista, Fernanda).
Tempo di percorrenza: 2h20' al Cristallina, 5h45' tempo totale, comprese le varie soste.
Lunghezza del percorso: 7,8km
Meteo: bello, caldo.