Poncione di Braga (2864 m) & Mottone (2812 m)
|
||||||||||||||||||||||||
![]() |
![]() |
Giro ad anello che, fino alla Bocchetta della Froda (2692 m), potrei definire “per famiglie” (T2). Da qui alla vetta del Poncione di Braga, T3. L’unico tratto leggermente più impegnativo, e sottolineo “leggermente”, è il raccordo tra la cima del Poncione di Braga e la cima del Mottone (T4), visto che non ci sono indicazioni e la pietraia può presentare qualche sasso instabile. Ma anche senza indicazioni, il tragitto è intuitivo, e lo è stato anche per me, seppur “sepolto” in mezzo alla nebbia.
Rimando alla scheda sintetica per quanto riguarda il tragitto, che comunque è di una semplicità disarmante: basta seguire il sentiero, senza inventarsi niente. L'unico tratto fuori sentiero è quello compreso tra le due vette, ma basta seguire la logica, evitando la cresta sud del Mottone ed andando a recuperarne la Est, con variante successiva sulla Nord. Nient'altro.
Lo spunto iniziale per effettuare questa gita nella Valle di Peccia era (o, sarebbe stata) la possibilità di gustare da vicino due capolavori della natura: il Pizzo Castello e il Ghiacciaio del Basodino. Purtroppo la meteo (sbandierata la sera prima dalle annunciatrici di Locarno Monti – nella fattispecie J.A. - come ottimale per tutta la Svizzera e poi rivelatasi altrimenti) si è dimostrata “ostica”, almeno per quanto riguarda l’aspetto della visibilità. Ciò non ha comunque impedito di gustare le due cime raggiunte e di poter avere delle splendide visioni sui tanti laghetti della zona nei pochi momenti in cui le nuvole lo hanno permesso.
Solo una nota sul Mottone, visto che il Poncione di Braga ha già una certa fama (secondo Brenna: “appare ora come superba piramide, ora come cupola singolare”) e non ha bisogno di presentazioni. Scrive ancora Giuseppe Brenna a proposito del Mottone (2812 m): “Non è così insignificante come sembra dirlo il nome. Presenta una bella parete rossa a S. Ha un versante W che è tagliato diagonalmente dalla base alla cima da un canalone. Offre una prospettiva particolare sul Lago Nero, che viene valorizzata al tramonto: prima del lago, che si staglia sulla sfondo e pare chiuso in uno scrigno, si sovrappongono strati rocciosi multicolori a fasce di erbettina che sembra smeraldo. Singolare visione anche sul Lago della Froda (2363 m).”
Un’ulteriore considerazione: ho trovato positivo l’aver fatto il giro nel senso indicato, cioè prima la Capanna Poncione di Braga e successivamente il passaggio da Corte della Froda. Penso che in senso opposto vi sia il rischio di giungere demotivati al Filo della Tanèda, con poca voglia di salire alle cime, visto che il sentiero sottostante “mena il can per l’aia” in diverse occasioni. Ma naturalmente, de gustibus non disputandum est.
Tempi:
Ghieiba – Capanna Poncione di Braga: 2 ore
Capanna Poncione di Braga – Filo della Tanèda: 1 ora e 20’
Filo della Tanèda – Poncione di Braga, vetta: 1 ora e 50’
Poncione di Braga, vetta – Mottone, vetta: 1 ora e 30’
Mottone, vetta – Piatto della Froda: 1 ora e 10’
Piatto della Froda – Ghieiba: 2 ore
Kommentare