Rifugio Stoppani, Resegone
|
||||||||||||||||||||||||||
Il meteo prometteva una giornata di pieno sole per questa domenica e non cogliere l'occasione per un giro sui monto sarebbe stato un peccato. In questo Giugno pazzerello dove gli acquazzoni si susseguono uno dopo l'altro, la finestra di bel tempo che ci ha regalato, ha fatto impazzire gli amanti della montagna.
Opto per un giro con la famiglia, quindi niente di impegnativo.
Scelgo il rif. Stoppani ai Piani d'Erna. Con la dovuta calma, la domenica mattina partiamo da casa verso le 8:30, percorriamo senza problemi la A1, la SS36 senza code e raggiungiamo Lecco. Verso i Piani d'Erna c'è un po' di coda, il parcheggio è comprensibilmente pieno visto il meteo, ma siamo fortunati e parcheggiamo. Prendiamo la funivia e saliamo; in cima lo spettacolo che si apre è incredibile... la vista si perde, i 4000 emergono dalla nebbiolina in lontananza, non c'è una nuvola manco a pagarla!
Sono quasi le 11, imbocchiamo il sentiero 1 che scende verso lo Stoppani addentrandosi in un bosco. Passiamo all'ombra del Resegone i cui contrafforti oggi sono affollati di gente che sale all' Azzoni, mentre altri sono impegnati nelle ferrate Gamma 1 e 2. Il sentiero però è pieno di fango, frutto del temporale della sera prima; scendiamo pian piano, usando mani e piedi e stando attenti ad ogni movimento.
Per una buona mezz'ora è tutto cosi, incrociamo altri escursionisti che salgono e si raccomandano di stare all'occhio. Verso mezzogiorno giungiamo al rifugio Antonio Stoppani, paleontologo e primo presidente del CAI di Milano.
C'è un sacco di gente al rifugio, numerosi bimbi che giocano, cani e cagnini, famiglie intere e giovani anziani molto vivaci. Godendo ancora di un bellissimo spettacolo che si apre dalla balconata, ordiniamo pizzoccheri...ah no, finiti!! ...allora gnocchi e stinco. Dopo pranzo Michele si allena su una piccola parete posta a lato del rifugio...promette bene!
Verso le 14 scendiamo, passando per l' abitato di Costa e per la cappellina dedicata ai caduti del Resegone. Non so quante foto ho fatto, ma la giornata ispirava e la mia Nikon chiede pietà. Giunti infine al parcheggio dei Piani d'Erna, cambio scarponi e via verso la bassa padana con ancora l'aria frizzante della montagna nei nostri polmoni.
Alla prossima!
Opto per un giro con la famiglia, quindi niente di impegnativo.
Scelgo il rif. Stoppani ai Piani d'Erna. Con la dovuta calma, la domenica mattina partiamo da casa verso le 8:30, percorriamo senza problemi la A1, la SS36 senza code e raggiungiamo Lecco. Verso i Piani d'Erna c'è un po' di coda, il parcheggio è comprensibilmente pieno visto il meteo, ma siamo fortunati e parcheggiamo. Prendiamo la funivia e saliamo; in cima lo spettacolo che si apre è incredibile... la vista si perde, i 4000 emergono dalla nebbiolina in lontananza, non c'è una nuvola manco a pagarla!
Sono quasi le 11, imbocchiamo il sentiero 1 che scende verso lo Stoppani addentrandosi in un bosco. Passiamo all'ombra del Resegone i cui contrafforti oggi sono affollati di gente che sale all' Azzoni, mentre altri sono impegnati nelle ferrate Gamma 1 e 2. Il sentiero però è pieno di fango, frutto del temporale della sera prima; scendiamo pian piano, usando mani e piedi e stando attenti ad ogni movimento.
Per una buona mezz'ora è tutto cosi, incrociamo altri escursionisti che salgono e si raccomandano di stare all'occhio. Verso mezzogiorno giungiamo al rifugio Antonio Stoppani, paleontologo e primo presidente del CAI di Milano.
C'è un sacco di gente al rifugio, numerosi bimbi che giocano, cani e cagnini, famiglie intere e giovani anziani molto vivaci. Godendo ancora di un bellissimo spettacolo che si apre dalla balconata, ordiniamo pizzoccheri...ah no, finiti!! ...allora gnocchi e stinco. Dopo pranzo Michele si allena su una piccola parete posta a lato del rifugio...promette bene!
Verso le 14 scendiamo, passando per l' abitato di Costa e per la cappellina dedicata ai caduti del Resegone. Non so quante foto ho fatto, ma la giornata ispirava e la mia Nikon chiede pietà. Giunti infine al parcheggio dei Piani d'Erna, cambio scarponi e via verso la bassa padana con ancora l'aria frizzante della montagna nei nostri polmoni.
Alla prossima!
Tourengänger:
Barbacan
Communities: Hikr in italiano
Minimap
0Km
Klicke um zu zeichnen. Klicke auf den letzten Punkt um das Zeichnen zu beenden
Kommentare