Torre di Valnegra (Resegone) - Spigolo S
|
||||||||||||||||||||||||||||||
![]() |
![]() |
Scalare sulla dolomia (più o meno sana) del Resegone e per di più con 3 valtellinesi in un colpo solo non è una cosa che ricapita tutti i giorni.
Dalla sopracitata forcella (presso la quale sorge anche la Capanna Sociale Giacomo Ghislandi), senza scendere fino al Rifugio Alpinisti Monzesi, individuare il cartello segnavia (rosso con scritta bianca) per il Canale di Valnegra.
Seguendo la stretta, ma ben evidente, traccia di sentiero, contornare la parete rocciosa soprastante quindi mettere piede dell'ampio Canale di Valnegra (q. 1350 m).
Risalire il canale su facile sentiero fino a guadagnare la base del canale detritico che scende tra il Pizzo Daina (a destra) e la Torre di Valnegra (a sinistra). Facendo attenzione ai blocchi instabili, percorrere il canale fino a raggiungere la base dell'evidente Spigolo S della Torre di Valnegra. L'attacco (q. 1580 m circa) della via si trova su un terrazzino erboso alla base dello Spigolo ed è segnalato da uno spit con cordino marcio.
L1: salire per facili rocce rotte a destra del terrazzino erboso con vecchio spit e cordino quindi, dove la parete diviene più verticale (2 ch), traversare verso sinistra su placchetta tecnica ottimamente lavorata. Risalire lungo lo spigolo fino alla base di uno strapiombino (1 ch) che si vince sulla sinistra con passo atletico e faticoso. Vinto questo ostacolo, proseguire su terreno semplice fino alla sosta posta all'interno di un diedro-canale erboso - 45m V+
L2: con passo delicato e non banale, rimontare la placca a sinistra della sosta fino a raggiungere lo spigolo. Qui entrare nel canalino di roccia rotta fino a ritornare sul filo dello spigolo. Proseguire sul filo aggirando le difficoltà maggiori sulla sinistra, fino a raggiungere un'ampia cengia erbosa. La sosta si trova alla base del successivo risalto roccioso - 35m V+
L3: rimontare la facile e divertente placchetta sopra la sosta di roccia splendidamente lavorata, al termine della quale si obliqua verso destra per pochi metri (1ch). Raggiunto nuovamente lo spigolo, vincere il verticale diedrino (2ch) fino a guadagnare l'aereo terrazzino dove si trova la sosta - 40m IV+, VI
L4: tiro chiave. Salire dritti sopra la sosta su terreno semplice ma di roccia poco sana fino a portarsi alla base di una breve paretina di roccia gialla. Con bella arrampicata fisica e non semplice rimontare la paretina (ben chiodata) fino a quando questa non risulta essere sbarrata da un tetto. Qui traversare verso destra aggirando lo spigolo e sostare su cengia erbosa alla base del successivo risalto - 20m IV+, VI+
L5: superare direttamente un muretto quindi piegare verso sinistra (1ch) e uscire su ampia cengia erbosa. Traversare qualche metro verso destra (faccia a monte) fino ad incontrare una sosta con 2 chiodi ravvicinati: rinviarla e, con passo boulderoso, rimontare la paretina soprastante. Traversare verso destra per pochi metri fino ad 1 chiodo, quindi proseguire verticali per un bel diedrino. Sosta al termine del diedro su comoda cengia erbosa - 40m V+
L6: dalla sosta, traversare a destra per 3/4 metri, quindi salire dritti cercando il passaggio migliore e facendo attenzione alla roccia poco sana (1 ch e 1 cordino). La sosta si trova su un'ampia e comoda cengia erbosa alla base della cresta finale - 45m V
Dall'ultima sosta, o slegati o in conserva, proseguire lungo la divertente cresta di erba e roccette (II+), o appena a destra del filo, fino alla vetta della Torre di Valnegra (q. 1852 m).
Dalla cima, imboccare il Sentiero delle Creste e, in circa 10 minuti, raggiungere il Rifugio Azzoni (q. 1860 m - in breve è possibile salire anche alla vetta principale del Resegone).
Una volta scesi dalla cima, ci si porta davanti al Rifugio Azzoni, quindi, seguendo il segnavia n°1, si scende dalla normale fino al parcheggio della funivia per i Piani d'Erna.
Via storica e dal sapore di avventura, quella aperta nel lontano 1934 dalla cordata Cattaneo-Invernizzi sulla slanciata Torre di Valnegra. In via sono presenti solo le soste (a chiodi + un paio di spit) e non più di una decina di chiodi totali sui tiri. Si tratta, dunque, di un itinerario prettamente alpinistico, dove si richiede capacità di leggere al meglio la roccia e dove passare. Per una ripetizione portare una serie di friends fino al giallo BD, numerosi cordini e un martello per ripicchiare i chiodi (sembravano belli saldi, ma ricordiamoci che sono stati messi nel '34...). Lo Spigolo Sud presenta roccia generalmente buona (in alcuni tratti entusiasmante), tranne che sull'ultima tiro che è molto marcio. Grado massimo VI/VI+, obbligato V+, sviluppo 300m.
TEMPI DI PERCORRENZA:
PIAZZALE FUNIVIA PIANI D'ERNA - LOCALITA' COSTA: 30 minuti
LOCALITA' COSTA - RIFUGIO STOPPANI: 10 minuti
RIFUGIO STOPPANI - PASSO DEL FO: 50 minuti
PASSO DEL FO - CANALE DI VALNEGRA: 20 minuti
CANALE DI VALNEGRA - ATTACCO: 20 minuti
ATTACCO - TORRE DI VALNEGRA: 4,00 ore
TORRE DI VALNEGRA - RESEGONE: 20 minuti
RESEGONE - PIAZZALE FUNIVIA PIANI D'ERNA: 1,15 ora
Con Chiara, Giacomo e Christian
Divertente itinerario storico dal sapore antico (è stato aperto negli anni '30!) e avventuroso in una stupenda giornata di sole.
Ah, anche su roccia la cordata Quote Rosa è stata collaudata alla perfezione!
Ah, anche su roccia la cordata Quote Rosa è stata collaudata alla perfezione!
Dal parcheggio della funivia per i Piani d'Erna (q. 605 m), si seguono le indicazioni (cartello giallo) per la vetta del Resegone fino alla località Costa (q. 768 m). Qui abbandonare il sentiero che, sulla sinistra, conduce al Rifugio Stoppani, quindi tenere la destra seguendo le indicazioni per il Passo del Fo (q. 1304 m).
Dalla sopracitata forcella (presso la quale sorge anche la Capanna Sociale Giacomo Ghislandi), senza scendere fino al Rifugio Alpinisti Monzesi, individuare il cartello segnavia (rosso con scritta bianca) per il Canale di Valnegra.
Seguendo la stretta, ma ben evidente, traccia di sentiero, contornare la parete rocciosa soprastante quindi mettere piede dell'ampio Canale di Valnegra (q. 1350 m).
Risalire il canale su facile sentiero fino a guadagnare la base del canale detritico che scende tra il Pizzo Daina (a destra) e la Torre di Valnegra (a sinistra). Facendo attenzione ai blocchi instabili, percorrere il canale fino a raggiungere la base dell'evidente Spigolo S della Torre di Valnegra. L'attacco (q. 1580 m circa) della via si trova su un terrazzino erboso alla base dello Spigolo ed è segnalato da uno spit con cordino marcio.
L1: salire per facili rocce rotte a destra del terrazzino erboso con vecchio spit e cordino quindi, dove la parete diviene più verticale (2 ch), traversare verso sinistra su placchetta tecnica ottimamente lavorata. Risalire lungo lo spigolo fino alla base di uno strapiombino (1 ch) che si vince sulla sinistra con passo atletico e faticoso. Vinto questo ostacolo, proseguire su terreno semplice fino alla sosta posta all'interno di un diedro-canale erboso - 45m V+
L2: con passo delicato e non banale, rimontare la placca a sinistra della sosta fino a raggiungere lo spigolo. Qui entrare nel canalino di roccia rotta fino a ritornare sul filo dello spigolo. Proseguire sul filo aggirando le difficoltà maggiori sulla sinistra, fino a raggiungere un'ampia cengia erbosa. La sosta si trova alla base del successivo risalto roccioso - 35m V+
L3: rimontare la facile e divertente placchetta sopra la sosta di roccia splendidamente lavorata, al termine della quale si obliqua verso destra per pochi metri (1ch). Raggiunto nuovamente lo spigolo, vincere il verticale diedrino (2ch) fino a guadagnare l'aereo terrazzino dove si trova la sosta - 40m IV+, VI
L4: tiro chiave. Salire dritti sopra la sosta su terreno semplice ma di roccia poco sana fino a portarsi alla base di una breve paretina di roccia gialla. Con bella arrampicata fisica e non semplice rimontare la paretina (ben chiodata) fino a quando questa non risulta essere sbarrata da un tetto. Qui traversare verso destra aggirando lo spigolo e sostare su cengia erbosa alla base del successivo risalto - 20m IV+, VI+
L5: superare direttamente un muretto quindi piegare verso sinistra (1ch) e uscire su ampia cengia erbosa. Traversare qualche metro verso destra (faccia a monte) fino ad incontrare una sosta con 2 chiodi ravvicinati: rinviarla e, con passo boulderoso, rimontare la paretina soprastante. Traversare verso destra per pochi metri fino ad 1 chiodo, quindi proseguire verticali per un bel diedrino. Sosta al termine del diedro su comoda cengia erbosa - 40m V+
L6: dalla sosta, traversare a destra per 3/4 metri, quindi salire dritti cercando il passaggio migliore e facendo attenzione alla roccia poco sana (1 ch e 1 cordino). La sosta si trova su un'ampia e comoda cengia erbosa alla base della cresta finale - 45m V
Dall'ultima sosta, o slegati o in conserva, proseguire lungo la divertente cresta di erba e roccette (II+), o appena a destra del filo, fino alla vetta della Torre di Valnegra (q. 1852 m).
Dalla cima, imboccare il Sentiero delle Creste e, in circa 10 minuti, raggiungere il Rifugio Azzoni (q. 1860 m - in breve è possibile salire anche alla vetta principale del Resegone).
Una volta scesi dalla cima, ci si porta davanti al Rifugio Azzoni, quindi, seguendo il segnavia n°1, si scende dalla normale fino al parcheggio della funivia per i Piani d'Erna.
Via storica e dal sapore di avventura, quella aperta nel lontano 1934 dalla cordata Cattaneo-Invernizzi sulla slanciata Torre di Valnegra. In via sono presenti solo le soste (a chiodi + un paio di spit) e non più di una decina di chiodi totali sui tiri. Si tratta, dunque, di un itinerario prettamente alpinistico, dove si richiede capacità di leggere al meglio la roccia e dove passare. Per una ripetizione portare una serie di friends fino al giallo BD, numerosi cordini e un martello per ripicchiare i chiodi (sembravano belli saldi, ma ricordiamoci che sono stati messi nel '34...). Lo Spigolo Sud presenta roccia generalmente buona (in alcuni tratti entusiasmante), tranne che sull'ultima tiro che è molto marcio. Grado massimo VI/VI+, obbligato V+, sviluppo 300m.
TEMPI DI PERCORRENZA:
PIAZZALE FUNIVIA PIANI D'ERNA - LOCALITA' COSTA: 30 minuti
LOCALITA' COSTA - RIFUGIO STOPPANI: 10 minuti
RIFUGIO STOPPANI - PASSO DEL FO: 50 minuti
PASSO DEL FO - CANALE DI VALNEGRA: 20 minuti
CANALE DI VALNEGRA - ATTACCO: 20 minuti
ATTACCO - TORRE DI VALNEGRA: 4,00 ore
TORRE DI VALNEGRA - RESEGONE: 20 minuti
RESEGONE - PIAZZALE FUNIVIA PIANI D'ERNA: 1,15 ora
Con Chiara, Giacomo e Christian
Tourengänger:
irgi99

Communities: Hikr in italiano
Minimap
0Km
Klicke um zu zeichnen. Klicke auf den letzten Punkt um das Zeichnen zu beenden
Kommentare