Pizzo Bombögn (2331 m)
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Locarno Monti annuncia per il pomeriggio un peggioramento della meteo, quindi, se voglio andare in montagna, devo contenere l’escursione nello spazio di una mattinata. La scelta si indirizza verso una montagna che già dall’autunno precedente si era imposta alla mia attenzione, principalmente per il bel nome che ha, ma non unicamente per questo. Esistono alcune montagne che già solo per il nome ti attraggono irrimediabilmente; per esempio: Pizzo Stella, Kastelhorn, Gemelli di Ban, Jungfrau. Tra queste anche il Pizzo Bombögn.
Dopo aver raggiunto Campo Valle Maggia ed aver perso una mezz’oretta pascolando alla ricerca della partenza del sentiero (era così facile, invece…), decido di salire per via diretta dietro la chiesa. Non trovando nessun segno di sentiero, dopo essermi lasciato alle spalle tutto il bosco di ontani svolto a destra, continuando in quella direzione, sicuro che presto o tardi incontrerò il sentiero ufficiale. Infatti, nel bel bosco di abeti trovo finalmente il sentiero. Tutto diventa più facile, anche se il pendio rimane sempre ripido. In pochi minuti sono a Corgiàn, e subito dopo a Larecc, dove prendo il sentiero di sinistra. Salendo in questo bellissimo bosco di abeti, e poi di larici, raggiungo presto quota 1994, dove svolto a destra e successivamente, in prossimità di un bell’ometto, abbandono il sentiero ufficiale per la traccia verticale che sale ripida sulla Pioda di Bombögn. In breve sono alla muraglia, sulla quale salgo (a parte i primi 15-20 gradini) e dopo circa (li ho contati mentre salivo, ma l’adrenalina della scalinata può avermi ingannato) 850 gradini raggiungo la vetta (2331 m), dalla quale la visuale spazia su tutta la corona di montagne della valle, con l’impressionante visione a picco su Bosco Gurin e dalla parte opposta verso Campo e Cimalmotto.
I giri ad anello, seppur belli e possibili, li ho lasciati da parte, sempre per ragioni meteorologiche. Da segnalare solo la presenza di una vipera verso la fine del muro in discesa (che però non ho più percorso – pendenza 60% - preferendo il sentiero) e praticamente nessun passaggio su neve (la facciata nord verso Bosco, invece, è ancora quasi completamente innevata). Una gita, questa al Bombögn, che merita davvero, e che può essere effettuata anche se si ha a disposizione poco tempo.
Tempi: salita 2 ore e 15’
discesa 1 ora e 30’

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