Tour: Camperio-Dötra-Croce Portera-Croce del Bosc-Pian Com-Camperio
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Tour: Camperio-Dötra-Croce Portera-Croce del Bosc-Pian Com-Camperio
Visto da Giulio (gbal):
La luce che filtra dalle tapparelle pian piano mi fa emergere da un sonno profondo; mentre assaporo quella strana sensazione dei miei muscoli ancora affaticati eppure chetati da una notte tranquilla si affacciano alla mia mente annebbiata i ricordi del giorno precedente. Con gli occhi ancora chiusi rivedo l'incontro con Enrico (Turistalpi) all'Hotel Posta di Olivone, il caffè sorbito assieme, l'arrivo nel parcheggio gelato di Camperio Ospizio ed i preparativi per la nostra escursione. Da tempo volevamo organizzare questa gita in una zona a me sconosciuta e finalmente era arrivato sia il momento giusto sia l'occasione di conoscerci personalmente. Radunato e caricato sulle spalle il materiale, zaino, ramponi, ciaspole, piccozza, ecc. ci avviamo verso l'imbocco del sentiero che conduce alla Capanna Dötra sotto la guida eccellente di Enrico chiacchierando e raccontandoci di tutto. Ed ecco che faccio così conoscenza con le meraviglie di questa valle del Lucomagno di un bianco abbacinante contro uno splendido cielo azzurro che ha voluto smentire le fosche previsioni meteo. Non so più dove guardare: da subito mi aveva colpito l'enorme, irregolare e sovrastante piramide del Sosto ma poi Enrico forte delle sue innumerevoli passate scorribande in zona e di una memoria prodigiosa mi svela tanti altri nomi celebri. Piz Terri, Adula, Pizzo Rossetto, Passo di Cantonill, Piz di Cadreigh, Punta di Larescia, Gana Rossa e via dicendo. Inutile dire che la mia povera memoria ricorda davvero poco di quanto il mio maestro ha cercato di descrivere.
Nella prima parte del percorso abbiamo alternato ramponi e scarponi ma poi, dopo Croce Portera, le condizioni del manto nevoso ci hanno suggerito l'uso delle ciaspole. Il tratto davvero duro è stato quello che conduce a Croce del Bosch perché la pendenza è del 30% per almeno 1 km. Lì abbiamo arrancato alla meno peggio e nella parte finale abbiamo deciso di abbandonare l'inutile peso dello zaino per conquistare la nostra vetta. Nostra vetta sì perché l'altra cui segretamente tendevamo senza sperarci troppo, il Piz di Cadreigh, a quel punto si dimostrava troppo lontano per poter essere raggiunta nel poco tempo rimasto e, diciamocelo pure, con le forze decimate.
Contenti comunque del nostro risultato abbiamo iniziato una divertente ma guardinga discesa fino ad atterrare sul pianoro che ci conduceva a Pian Com. Un frugale pasto consumato assieme ad una piacevole conversazione di ca. 1h ci rimetteva in forze e decidevamo di dirigerci nuovamente verso Dötra e di lì a Camperio. Bilancio? Scoperta di una bellissima zona, di un ottimo compagno di escursione e di tante mete possibili da propormi per il futuro.
Ecco, tra poco mi alzerò ma credo che indugerò ancora in questi ricordi crogiolandomi nel caldo del letto.
Tempi di percorrenza:
Camperio – Dötra 1h36'
Dötra – Croce Portera 53'
Croce Portera – Croce del Bosc 2h
Discesa e sosta (50') 3h32'
Dati salienti:
Dislivello reale 1130m
Lunghezza totale 15.62 km
Pendenza media salita ca. 14%
SLE = 37,72 km
Tempo previsto 6h29' (netti)
Tempo reale 8h00' (incluse soste); 7h10' (nette)
Visto da Enrico:
Gita molto bella con una giornata strepitosa. Ho goduto molto della compagnia di Giulio ed abbiamo trascorso una piacevolissima giornata in paradiso. Non abbiamo incontrato alcuna persona !!! Solo due camosci all'inizio della strada per Dotra. Sono contento che la zona sia piaciuta a Giulio e che i miei discorsi non abbiano tediato. Non ho altro da aggiungere a quanto scritto mirabilmente da Giulio ad eccezione che in montagna non c'è nessun maestro ma due amici accomunati dalla stessa passione e d'altra parte io ero sempre indietro. Grazie Giulio ed .......alla prossima


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