Cima del Bosco m.2305-cap.Dotra m.1748
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Da Piera,si sale la strada ben battuta dal gatto delle nevi,si tralascia la biforcazione a sinistra che indica per la capanna Dotra (che conviene fare al ritorno) e si prosegue con pendenza leggera in direzione di Anveuda.Vi è anche la possibilità di scorciatoie tagliando la strada che è piuttosto lunga ma mai senza perderla di vista,data la facilità del percorso.Si supera la località Marzanei e poi si perviene ad Anveuda dove piegando a destra in direzione di un'evidente sella,si sale al pizzo Rossetto.Noi prendiamo a sinistra e con un lungo traverso in mezzo ad un bel bosco e sempre su neve battuta si sale a Preda: punto panoramico per sostare.Da qui si scende alla piccola baita a quota 2000 circa: qui si anno due possibilità in base al percorso battuto dalla motoslitta.O si sale diritti sulla dorsale in direzione della croce,affrontando un paio di salite con pendenza tra il 35 e 40%,oppure,si tiene la destra e si giunge alla selletta,per poi piegare a sinistra: questo percorso la salita la prende più dolce,ma ATTENZIONE alla cresta finale molto stretta e rischiosa a salirla per possibilità di distacco neve.Noi l'abbiamo evitata aggirando gli ultimi 10 metri verso la parte più battuta dal sole,tanto da non trovare neve e risalendo piccoli terrazzamenti di erba fino alla croce.Foto di Giuseppe R.
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