Kalkspaltluecke: salita dalla Val Val e discesa nella Val Giuv


Publiziert von paoloski , 25. Januar 2011 um 00:04.

Region: Welt » Schweiz » Graubünden » Surselva
Tour Datum:26 März 2006
Ski Schwierigkeit: S-
Wegpunkte:
Geo-Tags: CH-UR   CH-GR 
Zeitbedarf: 3:30
Aufstieg: 990 m
Abstieg: 1600 m
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Autostrada A2 fino all'uscita di Biasca, poi cantonale della Val di Blenio fino al Passo di Lucomagno, da qui a Disentis dove si devia a sinistra in direzione dell'Oberalppass, si raggiunge Rueras e si continua fino al grande parcheggio degli impianti di risalita, la stazione ferroviaria di Dieni si trova appena al di sopra della partenza degli impianti di risalita. Si raggiunge quindi l'Oberalppass con il treno.
Zufahrt zum Ankunftspunkt:Giro circolare.
Unterkunftmöglichkeiten:Nell'alta Surselva e a Disentis ci sono diverse possibilità d'alloggio per tutte le tasche. Consultare www.graubuendenferien.ch
Kartennummer:Cns 1212 Amsteg e CNS 256S Disentis/Muster

Come si dice:  "l'appetito vien mangiando", per cui dopo il Piz Tiarms salito settimana scorsa decidiamo di fare un'altra gita in cui la discesa sia preponderante rispetto alla salita.
Stessa zona: Oberalppass ma stavolta salendo non da Andermatt ma dalla Surselva, meta il Crispalt che settimana scorsa avevamo potuto ammirare nella sua imponenza dalla vetta del Piz Tiarms.
Da Disentis risaliamo verso il passo e parcheggiamo nel grande parcheggio della stazione sciistica di Rueras, ci prepariamo e saliamo alla stazione ferroviaria di Dieni che si trova poco sopra. Pochi minuti di treno e siamo al passo, ci sembra di essere di casa! Siamo in nove, ma oggi tutti con gli sci.
La neve è veramente tanta: speriamo di non avere problemi. Puntiamo al tranquillo Pass Tiarms ed all'omonimo alpeggio a 2150 metri, da questo la pendenza aumenta e si raggiunge in breve il punto quotato 2324 metri da dove si deve percorrere un lungo traverso , quasi in piano ma su un ripido pendio sovrastante un salto roccioso fino ad infilarsi nello stretto passaggio fra le rocce che chiudono la parte inferiore della Val Val e quelle della cresta Est del Piz Tiarms, c'è veramente di che avere i brividi! Trattenendo il respiro arriviamo al punto quotato 2367 metri dove possiamo rilassarci: da qui percorriamo il fondovalle, abbastanza ampio, fino a raggiungere la quota 2561 metri. Ora dobbiamo risalire il pendio alla nostra destra, la pendenza è sopra i 30°, ma il versante è ancora in ombra e la neve dura. Arriviamo ad una bastionata rocciosa che divide due canali: a destra si va alla Fuorcla da Crispalt a 2944 metri, e in arrampicata alla vetta del Crispalt, quello di sinistra alla Kalkspaltluecke a 3020 metri.
Bisogna decidere il da farsi: l'ora è già tarda, il pendio finale sotto la Fuorcla da Crispalt è a quasi 45°, da lì bisogna risalire in arrampicata la cresta Nord del Crispalt, non è nè lunga nè difficile ma, insomma, per arrivare tutti in cima un'ora fra andata e ritorno ci vuole tutta, al momento di rimettere gli sci il sole avrà già scaldato abbondantemente il versante, la neve è tanta, siamo in nove: abbiamo la quasi certezza di tirarci dietro tutto il pendio!
Decidiamo di salire alla Kalkspaltluecke: il pendio finale è meno ripido, circa 35° ma il sole è arrivato  e con gli sci ai piedi è praticamente impossibile salire:  gli ultimi metri li percorriamo sci in mano affondando fin'oltre il ginocchio.
Finalmente siamo alla forcella, mangiamo e ci rilassiamo un po'.
Ci apprestiamo alla discesa: bello ripido anche da questa parte, non c'è che dire! Il primo tratto è abbastanza largo, la pendenza sui 30° , a questo segue un canalino molto più in piedi e abbastanza stretto: non è indispensabile la curva saltata ma è fortemente raccomandata! Saranno un trenta metri ma belli tecnici, comunque il versante è già in ombra e la neve è al punto giusto: nè molle nè ghiacciata. Dopo i trenta metri ripidi il canale si allarga e la pendenza diminuisce, ora bisogna puntare verso Nord Nord Est  poichè ad Est (dove verrebbe naturale dirigersi) la carta e la relazione segnalano dei salti di roccia (non è un bel posto questo per trovarcisi con la nebbia), raggiungiamo il punto quotato 2617 metri e qui le difficoltà finiscono: ora non dobbiamo far altro che scendere l'ampia Val Giuv fino a Mulinatsch dove si incontrano le piste da sci che ci riporteranno a Dieni.
Ci concediamo una meritata birra in un bar presso gli impianti di risalita.
Sulla strada del ritorno rimaniamo bloccati un'oretta: una slavina scesa poco prima della galleria che precede il Passo di Lucomagno ci permette di ammirare l'efficienza svizzera nello sgombero delle strade!

Anche questa una bella gita, che richiede comunque condizioni di neve sicure ed un'attenta valutazione delle condizioni
Il nome Kalkspaltluecke non è riportato nè quotato sulla carta CNS ma lo si trova sulla relazione del Crispalt (155b) della guida CAS "Alpine Skitouren. Zentralschweiz - Tessin" di Willy Auf der Maur. 
 

Tourengänger: paoloski


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