monte Breva mt 3104
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"Nel regno delle marmotte verso il Paradiso". Così potrei intitolare l'escursione di oggi! Infatti assecondando il desiderio di Pinuccia di rivedere il bellissimo laghetto di quota 3000 che c'è ai piedi del tratto sommitale del monte Breva siamo al parcheggio per le 9 e partiamo per la val dal Fain. La percorriamo completamente sino al passo (7 km) circondati dalle marmotte : questa secondo me è la valle dell'Engadina dove si può osservare un numero notevole di questi graziosi animaletti. Di tutte le taglie : grosse, piccole ed intere famiglie. Ovviamente Billie è purtroppo rigorosamente al guinzaglio. La stradina pur lunga è però allietata dal panorama dei monti circostanti: l'alta parete dolomitica del piz Alv (altra meta molto bella dalla val Minor), il piz dal Fain ( sede di un gruppo numeroso di stambecchi), il piz Tschuffer ed in fondo il monte Breva ed il piz dals Lajs e Minor.E' così un bel passeggiare. Dal passo seguiamo il sentiero marcato 104 che a zig zag intervallati da alcuni traversi porta al bivio per il lago di Monte (c'è infatti una traversata Passo della Forcola -lago di Monte). Al bivio saliamo diritti seguendo segni bianco-rossi ed ometti e sempre a zig zag arriviamo sulla larga groppa che porta poi al nostro laghetto ed alla cima.Il vento (breva) si fa sentire ma anche confortati dalle previsioni le nuvole non fanno paura. Arriviamo al laghetto e siamo un poco delusi perchè c'è ancora abbastanza neve ed il laghetto è molto limitato. Impariamo che questa gita è da fare quando la neve è appena ma tutta sciolta! Pazienza ma d'altronde il sito è sempre bello e panoramico. Dal laghetto saliamo l'ultimo tratto su sentierino nel pietrame ed arriviamo in vetta appena in tempo a vedere scappare via un bellissimo gipeto: è uno spettacolo emozionante ma non lascia il tempo per fotografarlo. E' andata meglio a due escursionisti di Neuchatel giunti in vetta poco prima che mi hanno fatto vedere le tre foto che loro sono riusciti a fare ed anche mi hanno detto in francese che per poco non lo vedevano partire dalla vetta (almeno così mi sembra di avere capito). Nonostante le nuvole il panorama è uno dei migliori a 360°. Vicino c'è tutto il gruppo del Bernina mentre verso est si riesce a vedere anche l'Ortles ed il Cevedale! Inoltre in vetta un piccolo "rifugio" di sassi permette di fare la sosta pranzo anche con il vento. Verso le 15 torniamo per la via di discesa felici di avere ancora visto una delle zone migliori dell'Engadina. Gita con Pinuccia e Billie.
Tourengänger:
turistalpi

Communities: Hikr in italiano, Magic Engadina
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