Un giretto al Garzirola
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Preparavo senza molta convinzione una mezza maratona quando ho deciso di sostituire un noioso allenamento "lungo" con una escursione in montagna che mi attirava di più oltretutto in una giornata splendida. Così ho scelto un giro da Buggiolo al Monte Garzirola con possibile prolungamento al Pizzo Camoghè. Alle 8.30 ero all'inizio del sentiero che da Buggiolo conduce al Passo di S. Lucio ed in un'ora arrivavo in questa località, sfruttando la pista battuta da una motoslitta. Poi mi incamminavo verso il Monte Garzirola lungo la cresta sud che segna il confine Svizzera-Italia; dal Passo di S.Lucio mi accompagnava sferzandomi a tratti un forte vento da Ovest ma il percorso, come risaputo, non è che una faticosa e costante salita senza difficoltà. Dopo circa due ore e mezzo transitavo a fianco del Rifugio Garzirola, poi sulla ingannevole cima con croce ed infine dopo 3:05 ore (foto e fiato compresi ) ero in vetta alla vera cima del Monte Garzirola dove garrivano al vento le bandierine che aveva lasciato lì Floriano [Relaz.Floriano]. Lì trovavo indicazioni per il Camoghè alquanto discordi da ciò che avevo leggiucchiato qua e là: parlavano infatti di 2:20 ore anziché le 1:15 che sapevo si poteva impiegare via cresta che unisce La Vetta del Vallone al Pizzo Camoghè via Bocchetta di Revolte [Relaz.Ivanbutti]. Questo fatto, unito al tempo già trascorso e alla costatazione che la cresta innevata e affilata non mostrava alcuna traccia (in effetti non ho trovato relazioni invernali su di essa) mi inducevano a optare per un giro fino quasi alla Vetta del Vallone (3:35') passando dal Monte Segor e poi facevo dietro-front. Mentre scendevo, ammiravo e fotografavo il panorama, ho incontrato tre sci alpinisti al Rifugio Garzirola che poi iniziavano a disegnare traiettorie sinuose e silenziose destando la mia invidia (ma un giorno chissà!). Nello stesso tempo montava il mio rammarico per "non averci provato" ma il Camoghè è sempre lì che attende, il vecchio saggio. Però, per auto-perdonarmi un po' decisi che dal Passo di S. Lucio sarei salito sul panettone del Monte Cucco (1623m) che avevo di fronte a me per tutta la discesa; non l'avevo mai salito e poi….con quel nome lì…se lo meritava. Così dopo questo prolungamento della mia escursione che tra andare e tornare mi costò solo una ora iniziai la discesa verso Buggiolo dove arrivai dopo 7:05 di cammino totale, soste comprese, e 18,4 km, quasi una mezza maratona :):):).
Ultima ora: oggi (7 Marzo) ho partecipato alla Lago Maggiore Half Marathon e sono soddisfatto del mio risultato, pur mediocre per tanti; questo significa che andar per monti aiuta anche in questo tipo di attività. Meglio così! Peccato per la rinuncia al Camoghè…..
Tourengänger:
gbal

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