Monte Netto (1318m) da Finero
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Oggi visto l'innevamento abbondante a quote relativamente basse decido di fare un escursione esplorativa al Monte Netto, all'imbocco della valle Cannobina.
Lascio la macchina nell'ampio parcheggio di Finero e imbocco un sentiero non segnalato che mi fa incrociare una bella mulattiera che seguo. Salgo su pendenze leggere ma costanti immerso in un favoloso bosco di pino silvestre con un sottobosco di eriche. A circa 1350m inizio ad incontrare un pò di neve quindi calzo le ghette; in un oretta e mezza dalla macchina sono all'Alpe Pluni dove resiste mezzo metro di neve circa. Vado a dare un occhiata al bivacco, sempre aperto, con stufa, posti letto nel sottotetto con un tavolato (fornirsi di sacco a pelo), piccolo ed essenziale. pausa pranzo anche se sono le 11 ma il tavolino asciutto è troppo invitante! Riparto ripercorrendo i miei passi per un tratto per poi abbandonare il sentiero per seguire la cresta boscosa. Raggiungo la prima quota di 1407m per poi scendere lungo la facile e ampia cresta immerso in boschi di faggi e abeti senza sentiero e andando a occhio; ci sono numerose gobbe ma il Monte Netto è praticamente l'ultima elevazione prima della discesa finale. In cima c'è una croce per terra formata da pietre con un incisione indicante 1744, un masso affiorante con una targhetta e ho eretto un ometto di pietre spartano. Ora scendo sempre a occhio cercando la via migliore e senza difficoltà arrivo a Pian di Sale; percorro l'ultimo tratto su strada asfaltata e chiudo l'anello a Finero.
Bella escursione adatta a queste mezze stagioni dove in alto c'è troppa neve, la cresta sulla Costa della Colmine per il Monte Netto, pur essendo senza sentiero è molto intuitiva e non presenta nessuna difficoltà
Tempo totale in movimento: 3h 10min
Sviluppo: 9.26Km
Dislivello totale: 629m
Lascio la macchina nell'ampio parcheggio di Finero e imbocco un sentiero non segnalato che mi fa incrociare una bella mulattiera che seguo. Salgo su pendenze leggere ma costanti immerso in un favoloso bosco di pino silvestre con un sottobosco di eriche. A circa 1350m inizio ad incontrare un pò di neve quindi calzo le ghette; in un oretta e mezza dalla macchina sono all'Alpe Pluni dove resiste mezzo metro di neve circa. Vado a dare un occhiata al bivacco, sempre aperto, con stufa, posti letto nel sottotetto con un tavolato (fornirsi di sacco a pelo), piccolo ed essenziale. pausa pranzo anche se sono le 11 ma il tavolino asciutto è troppo invitante! Riparto ripercorrendo i miei passi per un tratto per poi abbandonare il sentiero per seguire la cresta boscosa. Raggiungo la prima quota di 1407m per poi scendere lungo la facile e ampia cresta immerso in boschi di faggi e abeti senza sentiero e andando a occhio; ci sono numerose gobbe ma il Monte Netto è praticamente l'ultima elevazione prima della discesa finale. In cima c'è una croce per terra formata da pietre con un incisione indicante 1744, un masso affiorante con una targhetta e ho eretto un ometto di pietre spartano. Ora scendo sempre a occhio cercando la via migliore e senza difficoltà arrivo a Pian di Sale; percorro l'ultimo tratto su strada asfaltata e chiudo l'anello a Finero.
Bella escursione adatta a queste mezze stagioni dove in alto c'è troppa neve, la cresta sulla Costa della Colmine per il Monte Netto, pur essendo senza sentiero è molto intuitiva e non presenta nessuna difficoltà
Tempo totale in movimento: 3h 10min
Sviluppo: 9.26Km
Dislivello totale: 629m
Tourengänger:
fabioadx

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