Sentee di Sort (un mercoledì da mufloni)

Oggi con i mufloni del CAI Laveno cambiamo lago spostandoci dal Maggiore a quello di Como. Le difficoltà dell'organizzazione delle uscite in queste zone sta nel viaggio nei giorni feriali a causa del traffico dei frontalieri. Altra difficoltà sta nel trovare parcheggi per un gruppo numeroso come il nostro. Oggi abbiamo la fortunata coincidenza della data con il giorno festivo in Svizzera per cui ci sarà meno traffico. Per il parcheggio abbiamo optato per la partenza da Rovenna dove c'è un ampio parcheggio anche se ciò comporterà il rientro in salita. 
Ci ritroviamo con il numeroso gruppo, siamo in 30, a Rovenna dove lasciamo le auto al parcheggio del cimitero. Iniziamo il cammino dalla piazza della chiesa di San Michele prendendo la ripida mulattiera che esce dal borgo e sale andando a lambire più volte i tornanti della strada per il Monte Bisbino. Arriviamo al nucleo dei Monti Scarone dove proseguiamo su sentiero nel bosco che sbuca su un tornante della strada. Ricompattato il gruppo percorriamo un tratto di strada in discesa fino al tornante sopra i Monti di Lenno. Lasciamo la strada per seguire il comodo sentiero che taglia la costa nel bosco con morbidi saliscendi superiando vari valloncelli Passiamo dalle baite di Monte Piano ed arriviamo al borgo dei Monti di Liscione. Il percorso programmato prevede la salita ai vicini Monti di Urio Sopra e la discesa verso Urio ma, valutate le tempistiche, decidiamo raggiungere i Monti di Urio Sopra, dove ci fermeremo per lo spuntino, e tornare ai Monti di Liscione per la discesa più diretta. Dopo il pasto in allegra compagnia iniziamo la discesa da Liscione sulla mulattiera ben tenuta ma dalle pendenze impressionanti che mettono a dura prova le ginocchia. In compenso la visuale sul lago allarga il cuore. Raggruppato il gruppo alla fine della mulattiera a Tosnacco andiamo a visitare le fontane e il lavatoio di Proo e prendiamo a scendere tra scalinate, stretti viottoli e sottopassi stradali fino alla strada che scende alla piazza San Rocco a Moltrasio dove c'è lo scalo per i battelli. Dopo una breve sosta sul lago ci spostiamo per risalire sulla Scala Santa che porta alla chiesa dei Santi Martino e Agata. Su altre scalinate saliamo al sottopasso della statale per proseguire sulla ripida e panoramica acciottolata che sale alla frazione di Casarico. Una deviazione ci porta a visitare la cascata di Cam sul torrente Pizzallo. Da Casarico inizia il "Sentee di Sort", panoramica via con vari saliscendi che attraversa le numerose cave dismesse di calcare di Moltrasio, ottima pietra per costruzioni. Il nome richiama il fatto che questi terreni di proprietà di famiglie facoltose, erano assegnati agli abitanti estraendoli a sorte. Il sentiero termina giusto al posteggio da dove siamo partiti. 
Partecipanti 30: Dario (capogita) , Aldo, Angelo M, Annalisa, Antonio A, Dina, Domenico, Elisabetta, Emilio, Enrico, Fabio, Franco, Giuseppe M, Isa, Laura, Leonardo, Liliana, Lis, Luigi L, Maurizio, Mauro, Michael, Michele, Patrizia, Pierre, Regina, Roberto, Sergio B, Silvano, Umberto. 
Tempi di percorrenza: 5h54’ (4h54’marcia 1h00’soste).
Meteo: bello, leggera foschia sul lago.