Direttissima al Monte Rho da est 938 m
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Nuovo tentativo per una direttissima da Est al Monte Rho.
Escursione adatta solo a chi si nuove bene in ambiente ostile.
La parte alta della via era già stata vista un paio di anni fà e adesso è ben tracciata, mentre il passaggio nella bastionata rocciosa intermedia era tutta da cercare.
Partenza dal parcheggio di Via Machiavelli a Bisuschio, risalita la strada si arriva a una cappelletta che fà da isola spartitraffico, qui si svolta a destra e arrivato al termine dell'asfalto salgo nella stradina pietrosa che percorro fino a che sulla sinistra si vede salire una poco evidente mulattiera che mi farà risalire a una sorgente d'acqua che appena sopra esce da una grotta: è la "Risorgenza Ronco". Fenomeno che si trova in ambiente calcareo, quando le acque trovano una fascia di rocce impermeabili e sono costrette a emergere.
Adesso risalgo il pendio pietroso per la massima pendenza e con una certa fatica, il bosco rado presenta una gran quantità di alberi di tasso.
Oltrepasso un gruppo di tronchi di carpino caduti per terra e finalmente arrivo in zona pareti.
La bastionata più alta e anche la più visibile dal basso è quella di sinistra, forse questa si potrebbe vincere costeggiandola in discesa verso sinistra per poi risalire il bosco, ma io preferisco andare alla sua destra nel punto più alto dell'arcuata bastionata rocciosa.
Faccio una breve esplorazione sotto parete verso destra, per verificare la presenza di eventuali grotte.
Ma torno indietro al punto più interno dell'arco di rocce, qui sembra che risalendo con cautela qualche roccetta, si arrivi a una cengia che va verso sinistra e si alza sulla bastionata più alta ( molto interessante ).
Ma io vengo attratto a proseguire sotto parete verso destra, su uno stretto sentiero di animali, già al di sopra della fascia rocciosa appena percorsa alla base. Purtroppo l'uscita in zona sicura nel bosco soprastante può avvenire solo arrampicandosi in mezzo a un cespuglio di rovi a cui bisogna pure attaccarsi. Alla fine ne esco come se avessi avuto un diverbio con un gatto selvatico :-))
Il bosco sopra non presenta difficoltà e risalgo fino a incontrare la "nuova via normale da est": quella percorsa due anni fà, che ora è ben visibile e risale il ripido costone finale ( molti ometti ) del Monte Rho fino alla sua vetta 938 m.
Per la discesa percorrerò la nuova normale da est, quindi giù ancora per il ripido costone, poi quando si arriva in piano a 780 m circa di quota, evitare di proseguire dritto per la fascia rocciosa, ma svoltare a destra ( sud-ovest ), basta stare attenti e si vedono tagli di cespugli e ometti, si entra in una valletta con grandi massi di crollo e proseguendo sempre stando attenti , si arriva a una costoletta dove vi era il cavo elettrico blù che serviva a illuminare la croce di vetta, e si giunge facilmente a una radura e alle prime casette di Bisuschio, poi in breve al parcheggio di Via Machiavelli.
La via di discesa è raccomandabile a molti, quella di salita meglio di no :-)
Escursione adatta solo a chi si nuove bene in ambiente ostile.
La parte alta della via era già stata vista un paio di anni fà e adesso è ben tracciata, mentre il passaggio nella bastionata rocciosa intermedia era tutta da cercare.
Partenza dal parcheggio di Via Machiavelli a Bisuschio, risalita la strada si arriva a una cappelletta che fà da isola spartitraffico, qui si svolta a destra e arrivato al termine dell'asfalto salgo nella stradina pietrosa che percorro fino a che sulla sinistra si vede salire una poco evidente mulattiera che mi farà risalire a una sorgente d'acqua che appena sopra esce da una grotta: è la "Risorgenza Ronco". Fenomeno che si trova in ambiente calcareo, quando le acque trovano una fascia di rocce impermeabili e sono costrette a emergere.
Adesso risalgo il pendio pietroso per la massima pendenza e con una certa fatica, il bosco rado presenta una gran quantità di alberi di tasso.
Oltrepasso un gruppo di tronchi di carpino caduti per terra e finalmente arrivo in zona pareti.
La bastionata più alta e anche la più visibile dal basso è quella di sinistra, forse questa si potrebbe vincere costeggiandola in discesa verso sinistra per poi risalire il bosco, ma io preferisco andare alla sua destra nel punto più alto dell'arcuata bastionata rocciosa.
Faccio una breve esplorazione sotto parete verso destra, per verificare la presenza di eventuali grotte.
Ma torno indietro al punto più interno dell'arco di rocce, qui sembra che risalendo con cautela qualche roccetta, si arrivi a una cengia che va verso sinistra e si alza sulla bastionata più alta ( molto interessante ).
Ma io vengo attratto a proseguire sotto parete verso destra, su uno stretto sentiero di animali, già al di sopra della fascia rocciosa appena percorsa alla base. Purtroppo l'uscita in zona sicura nel bosco soprastante può avvenire solo arrampicandosi in mezzo a un cespuglio di rovi a cui bisogna pure attaccarsi. Alla fine ne esco come se avessi avuto un diverbio con un gatto selvatico :-))
Il bosco sopra non presenta difficoltà e risalgo fino a incontrare la "nuova via normale da est": quella percorsa due anni fà, che ora è ben visibile e risale il ripido costone finale ( molti ometti ) del Monte Rho fino alla sua vetta 938 m.
Per la discesa percorrerò la nuova normale da est, quindi giù ancora per il ripido costone, poi quando si arriva in piano a 780 m circa di quota, evitare di proseguire dritto per la fascia rocciosa, ma svoltare a destra ( sud-ovest ), basta stare attenti e si vedono tagli di cespugli e ometti, si entra in una valletta con grandi massi di crollo e proseguendo sempre stando attenti , si arriva a una costoletta dove vi era il cavo elettrico blù che serviva a illuminare la croce di vetta, e si giunge facilmente a una radura e alle prime casette di Bisuschio, poi in breve al parcheggio di Via Machiavelli.
La via di discesa è raccomandabile a molti, quella di salita meglio di no :-)
Tourengänger:
Antonio59 !

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Kommentare (2)