M.Rho di Arcisate - P.ne di Ganna - M.Minisfreddo
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Dalla Chiesa del Lazzaretto, alla fine di via della Libertà, saliamo per via Lazzaretto che presto diventa sterrata. Ad uno dei primi tornanti prendiamo il sentiero per il monte Rho. Il sentiero procede in salita costante fino al punto panoramico con croce (monte Crocino). Da qui prosegue quasi sempre in salita abbastanza sostenuta, tranne una breve contropendenza, tenendosi spesso abbastanza vicino al bordo del pendio che....precipita sulla destra. Comunque tenendosi sul sentiero non si corrono pericoli. Si arriva così sul monte Rho di Arcisate, dove si trovano inviti alla pace nel Mondo, molto attuali sempre ma in particolare oggi.
Da qui si scende, con qualche contropendenza, a un bivio in cui dritti si sale al monte Minisfreddo e a destra si scende verso Bisuschio. Scendiamo e quasi subito lasciamo a sinistra il sentiero del canalone procedendo su quello normale fino a incrociare una pista sterrata, circa 300 metri più in basso del monte Rho. La seguiamo a sinistra, spesso il fondo è molto sassoso, fino alla località Strologo. Da qui continuiamo sempre lungo la sterrata. Avvicinandoci al passo del Tedesco ignoriamo un primo bivio per il Poncione di Ganna e prendiamo il successivo, che ben presto incrocia l'itinerario proveniente dal passo del Tedesco. Con il Poncione di fronte cominciamo a salire, tralasciamo la via alpinistica "Oliviero Bellinzani" e con una salita nel bosco il sentierino sbuca sulla cima del Poncione di Ganna. In vista della cima c'è un breve tratto su roccette non esposte e molto appigliate.
Il cielo non è limpido, si vedono comunque a nord-est il m.Generoso e a nord-ovest due laghetti che identifico come il lago di Ganna e quello di Ghirla. Verso sud c'è il vicino monte Minisfreddo, prossima meta dopo la pausa pranzo.
Proseguiamo infatti su sentiero in direzione del Minisfreddo. Scendiamo brevemente alla Sella del Poncione, tenendo la destra a un bivio, per poi risalire al monte Minisfreddo. E qui il sentiero presenta un tratto roccioso attrezzato con un cavo metallico, pochi metri sotto la cima del Minisfreddo.
Da quest'ultima, dopo una breve discesa, risaliamo sul vicino monte San Bernardo. Per raggiungerla bisogna superare un affioramento roccioso senza cavo e con molti appigli. Sulla cima si trova la statua di San Bernardo di Mentone. Nel frattempo il cielo si è fatto un pò più limpido permettendo una vista migliore sul lago di Lugano e sul m.Generoso.
Per comodo sentiero si scende alla Sella Rho (o San Bernardo), si transita dal bivio per Bisuschio già raggiunto all'andata chiudendo così la parte ad anello. Dal bivio risaliamo al monte Rho dal quale, ripassando per il monte Crocino, torniamo al punto di partenza con il sentiero dell'andata.
Da qui si scende, con qualche contropendenza, a un bivio in cui dritti si sale al monte Minisfreddo e a destra si scende verso Bisuschio. Scendiamo e quasi subito lasciamo a sinistra il sentiero del canalone procedendo su quello normale fino a incrociare una pista sterrata, circa 300 metri più in basso del monte Rho. La seguiamo a sinistra, spesso il fondo è molto sassoso, fino alla località Strologo. Da qui continuiamo sempre lungo la sterrata. Avvicinandoci al passo del Tedesco ignoriamo un primo bivio per il Poncione di Ganna e prendiamo il successivo, che ben presto incrocia l'itinerario proveniente dal passo del Tedesco. Con il Poncione di fronte cominciamo a salire, tralasciamo la via alpinistica "Oliviero Bellinzani" e con una salita nel bosco il sentierino sbuca sulla cima del Poncione di Ganna. In vista della cima c'è un breve tratto su roccette non esposte e molto appigliate.
Il cielo non è limpido, si vedono comunque a nord-est il m.Generoso e a nord-ovest due laghetti che identifico come il lago di Ganna e quello di Ghirla. Verso sud c'è il vicino monte Minisfreddo, prossima meta dopo la pausa pranzo.
Proseguiamo infatti su sentiero in direzione del Minisfreddo. Scendiamo brevemente alla Sella del Poncione, tenendo la destra a un bivio, per poi risalire al monte Minisfreddo. E qui il sentiero presenta un tratto roccioso attrezzato con un cavo metallico, pochi metri sotto la cima del Minisfreddo.
Da quest'ultima, dopo una breve discesa, risaliamo sul vicino monte San Bernardo. Per raggiungerla bisogna superare un affioramento roccioso senza cavo e con molti appigli. Sulla cima si trova la statua di San Bernardo di Mentone. Nel frattempo il cielo si è fatto un pò più limpido permettendo una vista migliore sul lago di Lugano e sul m.Generoso.
Per comodo sentiero si scende alla Sella Rho (o San Bernardo), si transita dal bivio per Bisuschio già raggiunto all'andata chiudendo così la parte ad anello. Dal bivio risaliamo al monte Rho dal quale, ripassando per il monte Crocino, torniamo al punto di partenza con il sentiero dell'andata.
Tourengänger:
andrea62

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