Cascata "Seconda Cascata di Nufenen"

Arriviamo al parcheggio gratuito di Nufenen, 200 metri a sinistra dall'uscita dell'autostrada, alle 7:45 e il termometro segna -8°.
 

Ci prepariamo e scendiamo per la strada asfaltata attraversando l’autostrada dal sovrapassaggio per poi piegare a destra e dopo pochi metri a sinistra fino a raggiungere l’inizio della pista da sci di fondo. Attraversiamo il ponte del fiume Reno e ci incamminiamo sul sentiero a destra, costeggiando il fiume.

Dopo qualche centinaio di metri individuiamo la prima colata un po’ incastonata nella roccia, “L’Organo”. Le condizioni non sembrano ottimali ed è decisamente corta, così decidiamo di proseguire in cerca della seconda cascata che non troviamo. Continuiamo sul sentiero superando due valanghe fino ad individuare la cascata ben visibile già dall’uscita dell’ultimo tunnel dell’autostrada. Già dal basso il ghiaccio sembra cotto e crostoso ma decidiamo comunque di risalire il pendio nevoso, in parte valangato, fino a raggiungere la base della cascata.

Sono le 9:00 quando aggrappo le due piccozze e inizio a salire i primi 10 metri più verticali al centro della cascata. Il ghiaccio non mi convince, ricoperto da uno spesso strato di cristalli grandi e non ben agglomerati, nell’insicurezza utilizzo parecchie viti. Superati i primi metri a 85°, la cascata prosegue dritta con una serie di balze più appoggiate. Scalati questi 50 m faccio sosta sul ghiaccio lasciando più a sinistra un cordone vecchio e marcio posto su un altrettanto marcio e secco albero. Mi raggiunge con fatica Fabrizio che a sua volta spacca e disgaggia dei buoni pezzi di ghiaccio.

Proseguo per il secondo tiro con una linea abbastanza diagonale verso destra, decisamente più appoggiata rispetto la prima lunghezza. Esco da un diedrino di 2 metri abbastanza precario e sosto sui molteplici cordoni aggrappati a dei rami sufficientemente solidi, a sinistra.

40 metri circa.

Fabrizio mi raggiunge più divertito di prima e prosegue per mettersi comodo nel canale al termine della cascata. Recuperata corda e materiali risaliamo di qualche metro il canale nevoso per poi svoltare a sinistra, destra idrografica, scavallare il salto roccioso sotto di noi e imboccare lateralmente il canale di discesa. Con un traverso raggiungiamo la base della cascata per recuperare zaino e bastoncini e tornare all’auto costeggiando il Reno.

 

Tempistiche

Nufenen-base della cascata (incluse soste di perlustrazione): 55’

Cascata: 2h40’

Discesa canale: 35’

Rientro: 30’

Difficoltà WI3+


Grande Fabry per la sua seconda cascata. Sebbene dica che si sia fatto la cacca addosso al primo tiro, è arrivato in cima e non ha smesso di rompere le scatole con quella sua instancabile parlantina!