Pizzo Bianco (3215 m) Canalone Chiovenda


Publiziert von martynred , 19. November 2024 um 15:32.

Region: Welt » Italien » Piemont
Tour Datum:17 November 2024
Wandern Schwierigkeit: T4 - Alpinwandern
Hochtouren Schwierigkeit: L
Wegpunkte:
Geo-Tags: I 
Zeitbedarf: 9:00
Aufstieg: 1900 m
Strecke:17 km
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Pecetto
Unterkunftmöglichkeiten:bellissimo bivacco invernale Rifugio Zamboni (presenti anche alimenti, gas e altro con un piccolo contributo)

Devo cantare vittoria! Finalmente dopo 2 mancati tentativi e tanti anni di attesa, finalmente raggiungo la cima del Pizzo Bianco, e devo questo traguardo a Fabrizio, compagno di gita insieme a Luca.
L'accumulo di arretrato di sonno, la sfacchinata del giorno prima, la neve fresca ed il forte vento, hanno reso complessivamente il tutto più impegnativo del previsto e di come sarebbe stato in condizioni più favorevoli.
Fabrizio, nostro capo squadra, a batter traccia e non voltarsi mai idnietro e avanzare come un mulo...non potevamo che stringere i denti e raggiungerlo.





Così dopo un'ora e mezza di sabato sera, tra l'indecisione e la considerazione di varie possibilità, confermiamo Pizzo Bianco con partenza da Tradate alle ore 6.
Raggiungiamo Pecetto alle 7 e mezza per partire a camminare alle 7:45 circa.
Coperti il più non posso imbocchiamo la strada sterrata, in parte ghiacciata, che porta alle piste. Risaliamo il pendio erboso ora ricoperto da qualche centimetro di neve lasciando la seggiovia alla nostra destra. 
Raggiunta l'Alpe Burky, proseguiamo per il sentiero che sale con un susseguirsi di tornanti in mezzo al bosco passando per il Rifugio CAI Saronno. Raggiunto il Belvedere ed il termine della seggiovia, procediamo per il sentiero che ci porta al ghiacciaio Belvedere, una distesa di pietraie da attraversare per poi risalire sulla morena che ci porta al Rifugio Zamboni. Già da questo punto la vista è spettacolare, ma questo già lo sapevo.
Breve pausa nell'accogliente bivacco invernale, prima di riprendere il cammino attraversando il grande pianoro sul retro del rifugio, prestando attenzione a non portarsi troppo a destra per il sentiero (ora tracciato dal calpestio di escursionisti nei giorni scorsi) che porta al Lago delle Locce.
Puntiamo al canale Chiovenda, in direzione NO. Procediamo con cautela per buona parte del canalone ricoperto da neve fresca sufficiente da coprire i buchi tra un sasso e l'altro. A Q 2700 circa la neve si fa più compatta e ghiacciata, così calzati i ramponi, procediamo più rapidi evitando gli accumuli di neve fresca dentro cui si sprofonda fino al ginocchio. Fabrizio si tiene sul lato più sinistro del canale, mentre io e Luca procediamo più al suo centro (scelta meno favorevole visti gli accumuli). 
Giunti alla fine del canale, ci dirigiamo leggermente a sinistra, senza però aggirare la bastionata rocciosa, ma individuando un piccolo canale nevoso che ci porta poco distante da questa cimetta. Il vento ha iniziato a soffiare forte e a raffiche ci schiaffeggia in faccia cristalli di neve che come punte di un ago ci pugono in viso. Scendiamo di qualche metro e percorriamo in traverso il pendio nevoso, senza perdere troppa quota. La neve fresca di una 20ina di centimetri rallenta il passo e la stanchezza mia e di Luca ci scoraggiano, ma Fabrizio procede senza titubanza. Il pensiero di un terzo mancato tentativo e la prossimità della cima così vicina mi danno forza e, trascinando anche Luca, raggiungiamo la cima del Pizzo Bianco tanto attesa.
Luca emozionato, Fabrizio felice, ed io? Io in un vortice di emozioni, il senso di soddisfazione di non aver mollato e sopratutto questa parete e la cresta Signal,ora così vicine, che sono impresse nel mio cuore e sempre lo saranno. Questo panorama che mai mi stancherà, che mai sarà banale o scontato, ed il ritorno col pensiero all'estate del 2017 quando, solo dopo pochi mesi di conoscenza, Raffaele mi porta a scalare questa cresta, chissà se con il dubbio o meno che ce l'avrei fatta. 
Una miriade di foto, soli ed insieme, e solo il Rosa...e via di ritorno, a passo spedito per poter essere a casa per cena. Percorriamo la medesima via di salita, seguendo la traccia originale aggirando lo sperone roccioso e scendendo dal pendio nevoso. Il vento si è fatto sempre più forte e costante e gli schiaffi in faccia si moltiplicano esponenzialmente, costringendoci a fermarci e ripararci come possibile. La discesa è lunga e faticosa, sfondando nella neve fino al bacino a tratti, e poi ancora quei maledetti sassi ricoperti di neve fresca. Non possiamo nemmeno posare i piedi nei punti dell'andata, ora spazzati via dal vento.
Non ci fermiamo nemmeno allo Zamboni e continuiamo la discesa fino a Pecetto dove un altro fenomeno naturale ci regala una splendida vista a NE, con le nuvole lenticolari che fanno da cappello alle cime rocciose.
Ore 16:50 all'auto.




Ci sono cime minori, raggiungibili senza difficoltà tecniche, che ti lasciano ricordi ed emozioni ineguagliabili.
Per me il Pizzo Bianco è una di quelle!

Grazie ai compagni Fabrizio e Luca per avermi accompagnato in questo viaggio :*

Tourengänger: martynred
Communities: Hikr in italiano


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Kommentare (6)


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GIBI hat gesagt:
Gesendet am 20. November 2024 um 11:30
Brava Martina ... la tua pazienza e perseveranza finalmente è stata premiata !

Complimenti a te e ai tuoi compagni di cordata

ciao Giorgio

martynred hat gesagt: RE:
Gesendet am 22. November 2024 um 14:56
ciao Giorgio! Si sa che la testa è tutto...ed il corpo segue.
Una cosa semplice e banale, ma la stanchezza accumulata mi ha messo alla prova :)
GRAZIE :*

veget hat gesagt:
Gesendet am 20. November 2024 um 20:44
Grande e straordinaria impresa. Ragazzi.
Applausi a scena aperta.
a voi tutti, in particolare a te Martina.
Sei stata implacabile, soprattutto nei confronti delle raffiche di vento, che di contro a reso. il panorama indimenticabile!
Buona continuazione...
Eugenio

martynred hat gesagt: RE:
Gesendet am 22. November 2024 um 14:57
ciao Eugenio, beh complimenti a tutti perchè il vento non prendeva a schiaffi solo me hahahhahahah
Panorama davvero indimenticabile, detto giusto!
Grazie!

Poncione hat gesagt:
Gesendet am 22. November 2024 um 12:41
Bellissima cima, da tempo nel cassetto.
Grande Marty e soci.

martynred hat gesagt: RE:
Gesendet am 22. November 2024 um 14:57
da tempo con mezza X sopra...ma secondo me ci tornerò, troppo WOW
Ciao Emi!:*


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