Rifugio Zamboni e Lago Locce
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Oggi siamo a ciaspolare in una delle più belle conche alpine, al cospetto della parete est del monte Rosa, parete dalle dimensioni Himalayane!!!
Sono anni che vogliamo fare questo giro, ma la scarsità della neve, che in questi anni ha colpito il nostro arco alpino, lo ha sempre impedito.
La nostra idea è sempre stata di partire da Pecetto, mentre gli anni addietro le condizioni per una ciaspolata iniziavano solo dal Belvedere.
Ora la neve non manca e da Pecetto inizia il sentiero battuto per ciaspolatori e scialpinisti fino al Burki.
Arrivati al Burki, finisce il sentiero battuto, bisogna attraversare la pista di sci e iniziare a salire nel bosco lungo il sentiero estivo, che per fortuna troviamo tracciato...
Sbuchiamo al Belvedere, dove termina la seggiovia e da qui il gatto ha battuto una pista per noi ciaspolatori e per gli sci alpinisti che ci porterà al rifugio Zamboni e al lago delle Locce.
È un lungo, lungo sentierone che hanno fatto sul ghiacciaio del Belvedere che aggira la morena estiva che porta allo Zamboni.
Dallo Zamboni continuiamo con ripide salite fin oltre il lago delle Locce, sotto lo splendido ghiacciaio che scende dalla Grober.
La pista non ti fa arrivare al lago delle Locce, ma lo aggira.
Purtroppo il meteo non è dei migliori e ci impedisce la vista completa sul Rosa, Sua Maestà si scoprirà completamente solo alle 16.35.....!!!!!
Il giro è facile ma molto lungo e quindi praticamente non abbiamo fatto una pausa degna di questo nome.
Il tempo per un veloce panino allo Zamboni con delle temperature sotto...sotto... sotto zero e via giù con le mani e la faccia che stavano congelando......
Ma a fine giornata ci meritiamo un giro e un te` caldo in uno dei paesini Walser più belli delle Alpi, con gente ancora semplice e rimasta legata alle tradizioni....magica Macugnaga!!!!!!!
Nadia
Sono anni che vogliamo fare questo giro, ma la scarsità della neve, che in questi anni ha colpito il nostro arco alpino, lo ha sempre impedito.
La nostra idea è sempre stata di partire da Pecetto, mentre gli anni addietro le condizioni per una ciaspolata iniziavano solo dal Belvedere.
Ora la neve non manca e da Pecetto inizia il sentiero battuto per ciaspolatori e scialpinisti fino al Burki.
Arrivati al Burki, finisce il sentiero battuto, bisogna attraversare la pista di sci e iniziare a salire nel bosco lungo il sentiero estivo, che per fortuna troviamo tracciato...
Sbuchiamo al Belvedere, dove termina la seggiovia e da qui il gatto ha battuto una pista per noi ciaspolatori e per gli sci alpinisti che ci porterà al rifugio Zamboni e al lago delle Locce.
È un lungo, lungo sentierone che hanno fatto sul ghiacciaio del Belvedere che aggira la morena estiva che porta allo Zamboni.
Dallo Zamboni continuiamo con ripide salite fin oltre il lago delle Locce, sotto lo splendido ghiacciaio che scende dalla Grober.
La pista non ti fa arrivare al lago delle Locce, ma lo aggira.
Purtroppo il meteo non è dei migliori e ci impedisce la vista completa sul Rosa, Sua Maestà si scoprirà completamente solo alle 16.35.....!!!!!
Il giro è facile ma molto lungo e quindi praticamente non abbiamo fatto una pausa degna di questo nome.
Il tempo per un veloce panino allo Zamboni con delle temperature sotto...sotto... sotto zero e via giù con le mani e la faccia che stavano congelando......
Ma a fine giornata ci meritiamo un giro e un te` caldo in uno dei paesini Walser più belli delle Alpi, con gente ancora semplice e rimasta legata alle tradizioni....magica Macugnaga!!!!!!!
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