Metòn (Val d'Ambra)
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Si parte da Basèria e si segue il sentiero segnalato che via Monte delle Femmine e Sciresa di Sotto conduce a Sciresa di Sopra (1460 m; 1h 55' da Basèria).
Si sale verso la cascina piu alta di sinistra e si ritrova una lieve traccia che entra nel bosco verso ovest. La traccia è sufficientemente evidente e abbastanza continua e porta a fare una traversata leggermente discendente dove le difficoltà maggiori sono scostare i rami del bosco fitto e ritrovare il giusto percorso dopo aver scavalcato i numerosi tronchi caduti. Superati un paio di valloncelli si raggiunge l'evidente vallone della Val di Bedri, che si supera a quota 1370 m. Si prosegue in traversata per alcune decine di metri e quindi si inizia a risalire il costone cercando il giusto passaggio nei suoi punti deboli. Ci sono resti di scalinate e gradini ma trovare il giusto passaggio non è mai immediato. L'arrivo a un ripiano di vegetazione rada annuncia l'Alpe del Metòn (1673 m; 1h 30' da Sciresa di Sopra).
A monte del derelitto abituro, passando accanto ad una pregevole balma, si inizia la risalita della costa, senza difficoltà particolari, raggiungendo parte su terreno libero parte su tracce anche con gradini, al pianoro dell' Er del Meton (1934 m; 30' dal Metòn); si procede ancora sulla costa fino alla quota di 2000 m circa dove per lievi tracce si inizia la traversata verso Pian Forno. Da qui in discesa, non banale, meglio se conosciuta dal basso, che via Stabbiello riporta a Sciresa di Sopra.
Il ritorno a Basèria è stato effettuato via Trusp e Cavallumo, dato che la fatica per raggiungere il Mèton non è stata ritenuta da qualcuno abbastanza sufficiente.
GM
Si sale verso la cascina piu alta di sinistra e si ritrova una lieve traccia che entra nel bosco verso ovest. La traccia è sufficientemente evidente e abbastanza continua e porta a fare una traversata leggermente discendente dove le difficoltà maggiori sono scostare i rami del bosco fitto e ritrovare il giusto percorso dopo aver scavalcato i numerosi tronchi caduti. Superati un paio di valloncelli si raggiunge l'evidente vallone della Val di Bedri, che si supera a quota 1370 m. Si prosegue in traversata per alcune decine di metri e quindi si inizia a risalire il costone cercando il giusto passaggio nei suoi punti deboli. Ci sono resti di scalinate e gradini ma trovare il giusto passaggio non è mai immediato. L'arrivo a un ripiano di vegetazione rada annuncia l'Alpe del Metòn (1673 m; 1h 30' da Sciresa di Sopra).
A monte del derelitto abituro, passando accanto ad una pregevole balma, si inizia la risalita della costa, senza difficoltà particolari, raggiungendo parte su terreno libero parte su tracce anche con gradini, al pianoro dell' Er del Meton (1934 m; 30' dal Metòn); si procede ancora sulla costa fino alla quota di 2000 m circa dove per lievi tracce si inizia la traversata verso Pian Forno. Da qui in discesa, non banale, meglio se conosciuta dal basso, che via Stabbiello riporta a Sciresa di Sopra.
Il ritorno a Basèria è stato effettuato via Trusp e Cavallumo, dato che la fatica per raggiungere il Mèton non è stata ritenuta da qualcuno abbastanza sufficiente.
GM
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