Bishorn 4153mt da Cabane de Tracuit
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Escursione fuori stagione approfittando delle nevicate delle settimane scorse e della finestra di bel tempo. Con le condizioni attuali, la salita non presenta difficoltà (F+; ghiacciaio ben coperto con una buona traccia, buon rigelo notturno); ci sono un paio di crepacci visibili a circa metà del pendio finale, in aggiunta all'enorme crepaccio da aggirare poco sotto il plateau sommitale. Se dovesse perdurare il caldo, il percorso su ghiacciaio, soprattutto nella prima parte, caratterizzata da crepacci a reticolo, sarebbe sicuramente più complicato. Abbiamo portato con noi le ciaspole ma non sono servite, la traccia è abbastanza pestata e il rigelo è buono.
1° giorno
Dal parcheggio lungo il torrente, alla fine del paese di Zinal (1670mt), si segue il sentiero che risale un ampio prato con una baita (segnavia romboidale giallo e cartello viola del percorso per ciaspole) fino a intercettare un sentiero più ampio che risale il bosco lungo versante E della valle con diversi tornanti (evitabili con diverse scorciatoie) fino alle baite dell'Alpe Tracuit a q. 2070mt circa. Sempre seguendo il largo sentiero dopo un paio di tornanti più lunghi senza possibilità di tagliare, si arriva al bivio per la Roc de la Vache a q. 2480mt circa (1h30min dal parcheggio). Da qui, ci si addentra nella vallata su bel sentiero attraverso ampi prati prima, passando per una baita (Camposana, 2597mt), e pietraie dopo, in direzione delle rocce su cui sorge il ben visibile rifugio. L'ultimo tratto di sentiero risale alcuni sfasciumi fino alla base di un facile canalino attrezzzato con catena che permette di arrivare in cresta. Da qui, in breve si arriva al rifugio (3257mt; 3h dal parcehggio).
2° giorno
Partenza dal rifugio alle 5.40, seguendo le tracce e gli ometti che risalgono il dosso a SE del rifugio fino a mettere piede sul Turtmanngletscher. Dopo pochi metri sul ghiacciaio si devia verso sinistra passando per una zona di crepacci a reticolo e si scende leggermente verso l'ampio plateau glaciale. Da qui, si traversa il pianoro puntando alla base del pendio glaciale NW che scende dal Bishorn, che si risale inizialmente con un traverso ascendente verso sinistra e poi stando il più possibile al suo centro (qualche crepaccio parzialmente chiuso). Dopo aver superato a sinistra un seracco, si aggira sempre a sinistra un grosso crepaccio e con salita meno ripida si arriva ad un pianoro poco sotto il colletto che divide Punta Burnaby e Bishorn. Raggiunto il colletto, per facile e ampia cresta si arriva in vetta (4153mt; 2h15min dal rifugio).
Discesa per lo stesso itinerario di salita.
1° giorno
Dal parcheggio lungo il torrente, alla fine del paese di Zinal (1670mt), si segue il sentiero che risale un ampio prato con una baita (segnavia romboidale giallo e cartello viola del percorso per ciaspole) fino a intercettare un sentiero più ampio che risale il bosco lungo versante E della valle con diversi tornanti (evitabili con diverse scorciatoie) fino alle baite dell'Alpe Tracuit a q. 2070mt circa. Sempre seguendo il largo sentiero dopo un paio di tornanti più lunghi senza possibilità di tagliare, si arriva al bivio per la Roc de la Vache a q. 2480mt circa (1h30min dal parcheggio). Da qui, ci si addentra nella vallata su bel sentiero attraverso ampi prati prima, passando per una baita (Camposana, 2597mt), e pietraie dopo, in direzione delle rocce su cui sorge il ben visibile rifugio. L'ultimo tratto di sentiero risale alcuni sfasciumi fino alla base di un facile canalino attrezzzato con catena che permette di arrivare in cresta. Da qui, in breve si arriva al rifugio (3257mt; 3h dal parcehggio).
2° giorno
Partenza dal rifugio alle 5.40, seguendo le tracce e gli ometti che risalgono il dosso a SE del rifugio fino a mettere piede sul Turtmanngletscher. Dopo pochi metri sul ghiacciaio si devia verso sinistra passando per una zona di crepacci a reticolo e si scende leggermente verso l'ampio plateau glaciale. Da qui, si traversa il pianoro puntando alla base del pendio glaciale NW che scende dal Bishorn, che si risale inizialmente con un traverso ascendente verso sinistra e poi stando il più possibile al suo centro (qualche crepaccio parzialmente chiuso). Dopo aver superato a sinistra un seracco, si aggira sempre a sinistra un grosso crepaccio e con salita meno ripida si arriva ad un pianoro poco sotto il colletto che divide Punta Burnaby e Bishorn. Raggiunto il colletto, per facile e ampia cresta si arriva in vetta (4153mt; 2h15min dal rifugio).
Discesa per lo stesso itinerario di salita.
Tourengänger:
ro19

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