Pizzo Troggi (2309m) da Cologno
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Parcheggiamo prima della sbarra del parcheggio a pagamento di Cologno all'Alpe Devero e ci incamminiamo sulla strada; poco prima della galleria un sentiero non segnalato sale alla nostra destra, noi lo seguiamo...l'aria è frizzantina e i colori cominciano timidamente a tingersi di giallo e arancione. Non arriviamo fino alla Forcoletta ma pieghiamo a destra seguendo le indicazioni per L'alpe Fontane (1910m). Il percorso è tutto in ombra ma qui fortunatamente comincia ad arrivare un timido sole. Dall'alpeggio saliamo dritti fino ad incrociare una stradina sterrata che seguiamo a sinistra (direzione Alpe Sangiatto); appena prima del Lago superiore del Sangiatto abbandoniamo il sentiero verso destra cercando passaggi tra la varia vegetazione di rododendri e mirtilli; le vacche hanno fatto un grande lavoro quest'estate e grazie al loro brucare contengono la vegetazione creando delle strisce erbose che assomigliano a piste da sci e sentierini agevoli in mezzo ai "ratascit"; grazie a loro saliamo senza problemi guadagnando quota rapidamente fino a portarci alla base della Corona Troggi; saliamo il ripidissimo versante erboso fino al colletto tra le due cime più alte e saliamo prima sulla cima di sinistra (che dovrebbe essere quella più alta e quindi il Pizzo Troggi) su cresta non difficile ma strapiombante su Agaro e poi saliamo anche quella di destra. Da quassù la vista è fenomenale, Agaro è appena sotto e si ha una vista a 360 gradi. In discesa puntiamo verso il Lago della Corona dei Troggi che troviamo completamente in secca e scendiamo seguendo le nostre orme fino al primo dei tre Laghi del Sangiatto; proseguiamo per l'Alpe Sangiatto, Corte d'Ardui e arriviamo al Devero dove un sentiero ci fa passare a sinistra evitando la strada e arriviamo al parcheggio.
Meta che di solito è molto frequentata in inverno, ma anche in autunno regala molte soddisfazioni; la prima parte è tutta su sentieri battuti e segnati, dal Lago del Sangiatto superiore in avanti si sale a occhio trovando passaggi tra la vegetazione fino ad uscire dai larici, poi l'ultimo attacco è bello ripido ma non presenta difficoltà, la cima dà un leggero senso del vuoto.
Non sono sicuro al 100 per 100 che il pizzo troggi sia quello, se qualcuno ha delle precisazioni le accolgo più che volentieri modificando la relazione ;)
Tempo di salita con pause: 2h 30min
Tempo totale in movimento: 4h 30min
Sviluppo: 12.9 Km
Salita totale: 908m
Discesa totale: 928m
Meta che di solito è molto frequentata in inverno, ma anche in autunno regala molte soddisfazioni; la prima parte è tutta su sentieri battuti e segnati, dal Lago del Sangiatto superiore in avanti si sale a occhio trovando passaggi tra la vegetazione fino ad uscire dai larici, poi l'ultimo attacco è bello ripido ma non presenta difficoltà, la cima dà un leggero senso del vuoto.
Non sono sicuro al 100 per 100 che il pizzo troggi sia quello, se qualcuno ha delle precisazioni le accolgo più che volentieri modificando la relazione ;)
Tempo di salita con pause: 2h 30min
Tempo totale in movimento: 4h 30min
Sviluppo: 12.9 Km
Salita totale: 908m
Discesa totale: 928m
Tourengänger:
fabioadx

Communities: Hikr in italiano, Montagne di Casa
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