Cima di Medeglia 1260 e Mattro 1201 da Medeglia
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Oggi giretto tranquillo in Ticino, sfruttando l'assenza di traffico per via della festa nazionale svizzera.
Mi sono aggregato pensando a una partenza più bassa.
Invece si parte già da Medeglia, dal parcheggio del cimitero 700 m circa.
Per il sentiero marcato saliamo sotto Canedo 840 m.
Qui il nostro vulcanico capogita ha un impellente richiamo nel bosco, mentre noi aspettiamo appena sopra, alle prime case del villaggio.
Conclusione del simpatico intermezzo, che il nostro "leader" esce dal bosco e imbocca un altro sentiero, che noi ovviamente non sapendo in anticipo il percorso non immaginavamo.
Unica cosa certa pareva la Cima di Medeglia e il Mattro.
Alla ricerca del fuggitivo, imbocchiamo la strada asfaltata che verso Nord-Est sale ai Monti di Medeglia, ma quando chiediamo a un ciclista in discesa, capiamo che non è passato di lì. Ridiscendiamo a Canedo e saliamo sopra il villaggio, ma a un bivio cambiamo idea, niente Cima di Medeglia, ma puntiamo verso il Mattro.
Passiamo quindi da Corte di Sopra e La Funtanele e arriviamo al colle di quota 1038 ( dove incontriamo la stradina asfaltata che qui termina ).
Facciamo un piccolo tratto della stradina in direzione del Mattro, e finalmente abbiamo un contatto telefonico con il fuggitivo. Si cambia direzione e decidiamo di ritrovarci sulla Cima di Medeglia.
Prendiamo la stradina in direzione opposta, che sale dolcemente verso Ovest, che stà sotto costa a nord, a vista del Piano di Magadino, dopo essere passata sotto il Motto della Costa, sale in breve alla Cima di Medeglia 1260 m.
Poi in discesa sul sentiero che scende nel prato verso Sud-Est in direzione del Motto Rotondo, ma ppi piegando a sinistra passiamo a sud del Motto della Costa e ripassiamo dalla località La Funtanele ( ancora ) da dove in breve siamo ancora alla Sella di quota 1038 m.
Imbocchiamo ancora la stradina per i Monti del Tiglio, e quando siamo quasi a nord della cima del Mattro, prendiamo una mulattiera non segnata sulla Carta Nazionale Svizzera che sale con tornanti fino al Mattro 1201 m.: con altalena in vetta. Panorama molto vasto. C'è anche un tavolo per Picnic.
Scendiamo per stessa via fino alla stradina, che seguiamo poi a ritroso per 200 metri, per poi salire poche decine di metri a Pedrinasco e scendere a Isone 748 m. Qui scendiamo sotto il paese, per percorrere il sentiero lungo il fiume Vedeggio che ci porterà al Ponte di Dana 644 m, da cui per la strada asfaltata risaliamo a Medeglia.
Mi sono aggregato pensando a una partenza più bassa.
Invece si parte già da Medeglia, dal parcheggio del cimitero 700 m circa.
Per il sentiero marcato saliamo sotto Canedo 840 m.
Qui il nostro vulcanico capogita ha un impellente richiamo nel bosco, mentre noi aspettiamo appena sopra, alle prime case del villaggio.
Conclusione del simpatico intermezzo, che il nostro "leader" esce dal bosco e imbocca un altro sentiero, che noi ovviamente non sapendo in anticipo il percorso non immaginavamo.
Unica cosa certa pareva la Cima di Medeglia e il Mattro.
Alla ricerca del fuggitivo, imbocchiamo la strada asfaltata che verso Nord-Est sale ai Monti di Medeglia, ma quando chiediamo a un ciclista in discesa, capiamo che non è passato di lì. Ridiscendiamo a Canedo e saliamo sopra il villaggio, ma a un bivio cambiamo idea, niente Cima di Medeglia, ma puntiamo verso il Mattro.
Passiamo quindi da Corte di Sopra e La Funtanele e arriviamo al colle di quota 1038 ( dove incontriamo la stradina asfaltata che qui termina ).
Facciamo un piccolo tratto della stradina in direzione del Mattro, e finalmente abbiamo un contatto telefonico con il fuggitivo. Si cambia direzione e decidiamo di ritrovarci sulla Cima di Medeglia.
Prendiamo la stradina in direzione opposta, che sale dolcemente verso Ovest, che stà sotto costa a nord, a vista del Piano di Magadino, dopo essere passata sotto il Motto della Costa, sale in breve alla Cima di Medeglia 1260 m.
Poi in discesa sul sentiero che scende nel prato verso Sud-Est in direzione del Motto Rotondo, ma ppi piegando a sinistra passiamo a sud del Motto della Costa e ripassiamo dalla località La Funtanele ( ancora ) da dove in breve siamo ancora alla Sella di quota 1038 m.
Imbocchiamo ancora la stradina per i Monti del Tiglio, e quando siamo quasi a nord della cima del Mattro, prendiamo una mulattiera non segnata sulla Carta Nazionale Svizzera che sale con tornanti fino al Mattro 1201 m.: con altalena in vetta. Panorama molto vasto. C'è anche un tavolo per Picnic.
Scendiamo per stessa via fino alla stradina, che seguiamo poi a ritroso per 200 metri, per poi salire poche decine di metri a Pedrinasco e scendere a Isone 748 m. Qui scendiamo sotto il paese, per percorrere il sentiero lungo il fiume Vedeggio che ci porterà al Ponte di Dana 644 m, da cui per la strada asfaltata risaliamo a Medeglia.
Tourengänger:
Antonio59 !

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Kommentare (2)