Rifugio Malsegro 1513mt dalla diga Val d'Ambra


Publiziert von giorgio59m (Girovagando) , 30. Dezember 2023 um 10:14. Text und Fotos von den Tourengängern

Region: Welt » Schweiz » Tessin » Bellinzonese
Tour Datum:17 Dezember 2023
Wandern Schwierigkeit: T3 - anspruchsvolles Bergwandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: CH-TI   Gruppo Madöm Gross   Gruppo Poncione Rosso 
Zeitbedarf: 4:00
Aufstieg: 900 m
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Autostrada per il Gottardo, oltrepassare Bellinzona, uscire a Biasca. Alla prima rotatoria proseguire verso nord, seguendo per Personico - Bodio. A Bodio si gira a sinistra per Personico, passando sotto l' autostrada e poi sopra il Ticino. A Personico si può prendere la prima strada a destra che sale verso dei condomini, oppure poco dopo la chiesetta salire verso le case alte del paese e proseguire salendo fino al bacino artificiale. La strada è molto stretta.
Unterkunftmöglichkeiten:Rifugio Malsegro (chiuso a chiave, verificare con il Patriziato).

   
 

Un altro rifugio della selvaggia Val d'Ambra

           Vista da Giorgio     -    (giorgio59m)     

 

La visita in Malsegro era in programma da molto tempo, pur sapendo che il rifugio è normalmente chiuso e dato in uso ai cacciatori nei periodi idonei.
MA ... il Patriziato di Personico, proprietario dei rifugi della Val d'Ambra, Val Nedro e Val Marcri, ci offre la possibilità di ritirare le chiavi, e chiaramente aprofittiamo molto volentieri.
Siamo in tre del nostro gruppo, purtroppo Paolo ha l'influenza, ma c'è l'amico Francesco a farci compagnia. Parcheggio alla diga Val d'Ambra, stavolta poco dopo la corona della diga, dove parcheggiano i proprietari delle baite di Monda, Baresc e Morei.
Primo tratto di salita su ampio sentiero che prende quota con lunghi tornanti, raggiunto Badresc si sale verso Monda, da qui alla baita più alta verso sud, ci siamo già passati quando siamo saliti al Rifugio ai Tor, in quel caso sotto la baita alta abbiamo deviato verso sinistra (sud) nei larghi prati, stavolta proseguiamo in salita, e da qui per noi è tutto nuovo.
Inizia un bel tratto abbastanza ripido (il percorso prevede 3Km e 900mt di dislivello), quasi interamente nel bosco, sentiero visibile e con alcuni bolli rossi (solo rossi) su piante o massi. 
Raggiungiamo un bel punto panoramico attorno Q1050 dove facciamo una breve pausa, la vista si apre verso Biasca, la Valle di S.Petronilla e le cime di confine con la Val Poltrinone.
Riprendiamo il cammino sempre con buone pendenze e sempre in bosco di faggi. sbuchiamo nei prati di Laghetto (ma non c'è traccia di laghi o pozze). Si prosegue e a Q1250 circa si deve superare un tratto di roccia dove si trovano anche due brevi tratti con catene, un pò viscidi per la presenza di muschio.
Superato questo salto il bosco diventa una abetaia, passiamo dalla baita di Spruch Q1350 dove pestiamo la prima neve, ancora uno strappo deciso e raggiungiamo la radura prativa di Malsegro, e la prima baita che si incontra salendo con il pannello solare sul tetto è il rifugio.
Abbiamo raggiunto il rifugio in 2:20 totali e 2:10 di cammino, il sito del Patriziato indica 1:45, anche se sono io il freno del gruppo direi che 1:45 è un passo veloce.



Il rifugio è davvero carino, stanza unica con letti sul soppalco, tavolo, stufa e cucinino a gas, c'è tutto l'essenziale.
La stufa ha fumato parecchio per 15/20min tanto che abbiamo dovuto uscire per non diventare degli speck, ma quando si è scaldata ha funzionato alla grande, ed anche il calore era ottimo per il piccolo locale.
Mentre aspettiamo che la stufa smetta fumare nel rifugio attraversiamo il prato ben ricoperto da 25/30cm di neve verso un altro rifugio dotato di pannelli, le chiavi che ci ha dato il Patriziato aprono tutti e due i rifugi, e siamo autorizzati ad usarne uno dei due.
Il secondo rifugio è posto più a sud, dove il sentiero prosegue verso monte in direzione dell'Alpe Carnisera oppure L'Alpe Pianazzora o anche scendere al rifugio Ai Tor. Breve ispezione senza sporcare solo per vedere come è stato arredato, molto carino anche questo, forse un pò più moderno sempre con stanza singola con stufa e cucina.
Tornati al primo rifugio chiaccheriamo e ci scaldiamo prima di pranzare con i nostri panini, ma anche un bel panettone da 1Kg che scaldato nel forno della stufa era a dir poco fantastico, soprattutto bagnato da un ottimo prosecco.
Finiamo con caffè  e grappa, poi le pulizie e firmiamo il libro di rifugio.
Non c'è vaglia (come al Tecc Stevan) o cassetta per il versamento, lasceremo un piccolo contributo per la legna consumata restituendo le chiavi.
Il ritorno è veloce e necessariamente sugli stessi passi dell'andata.
Una bella scoperta, direi da approfondire nelle parti superiori, unico neo, ma ben risaputo, che il sole in questa stagione è sul lato opposto della valle.

Cara Val d'Albra a presto !




 

 
 
   
 

            Vista da roberto59     -    (roberto59)


Con noi oggi l’amico Francesco per questo ritorno in val d’Ambra, una nuova capanna, non
facile da raggiugere in quanto il sentiero è poco segnalato ma alla fine una fatica ben ripagata dal luogo incontaminato, dalla tranquillità e dalla semplice bellezza della capanna.


Un’ultima prima del Santo Natale ben organizzata da Giorgio, impreziosita dagli amici di montagna e festeggiata con un bel panetun… che dire? Buon tutto a tutti voi che ci leggete e ci seguite sempre con attenzione e dovizia di commenti.

Ciao che la salute continui ad assisterci ringraziando il Signore, ci si rilegge con l’anno nuovo.


Il vostro Rubert da Comm…ciao


 
 
 
   
 

            Vista da Gimmy     -    (gimmy)


Oggi ritorniamo in Val d' Ambra per visitare un rifugio dove non ci siamo mai stati
gentilmente il patriziato ci ha messo a disposizione le chiavi 
dopo aver parcheggiato oltre la diga, facciamo il primo pezzo di strada fatto altre volte, fino ad un gruppo di baite ,da lì in poi è tutto nuovo e selvaggio
la capanna si trova in una bella radura ricoperta da una ventina di centimetri di neve fresca effettivamente i rifugi sono due ,noi optiamo per quello più piccolo e che si scalda prima, la giornata è abbastanza fredda
solito momento conviviale in allegria ,e altra bella escursione 

CIAO ALLA PROSSIMA


 

 
 
   
 

            Vista da Francesco   -    ([u Francesco])




Finalmente riesco a ritornare con questa banda di scelerati che,quando non li vedo da troppo tempo sento la loro mancana e allora anchio divento peggio di loro.

Una gita in una capanna mancava da tempo e quale migliore occasione poteva presentarsi se non il periodo  pre-natalizio!!

Oramai veterani di questa valle, sappiamo bene che il sole lo scorgiamo solamente dal bagliore delle cime illuminate, come fossero degli abeti natalizi,per il resto il tepore della stuta, il fumo e gli amici e le leccornie  hanno riscaldato animi e cuori.

Natale è oramai andato................

  AUGURI A TUTTI PER UN 2024 RICCO DI SORPRESE FELICI !!



 

 
 
     
 
RIASSUNTO del PERCORSO
Percorso Totale :   6.5 Km totali, 7:10 totali e 4:00 di cammino
Andata :  3.25 Km,  2:20 lorde, 10m soste 
Ritorno :  3.25 Km,  1:30 lorde, 0m soste
Dislivello :  900 mt di assoluto
 910 mt di relativo
Libro di vetta:  SI in rifugio
Copertura cellulare:  Buona sul percorso
Partecipanti :

 Giorgio, Gimmy, Roberto, Francesco

 
 
   
   

Altre foto, diario, tracce sul nostro sito        (ESC #501)

www.girovagando.net       

  

 

 
 



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Kommentare (2)


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Gabrio hat gesagt:
Gesendet am 31. Dezember 2023 um 15:47
L'ultima volta che ero stato da quelle parti, era autunno inoltrato,
avevo assistito in diretta all'arresto di tre cacciatori da parte di una decina di guardie forestali!

Siete saliti dal versante più selvatico e affascinante!
Mitici!

Buon anno a tutti e tre!!!

Gesendet am 31. Dezember 2023 um 20:52
Ciao ! La visita in Malsegro mancava da tempo, e finalmente siamo riusciti a combinare grazie al Patriziato.
Ti Auguro in grandioso 2024


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