Colmine di Crevola da Oira e Fontanagoglio


Publiziert von antrobi , 1. Dezember 2023 um 17:05.

Region: Welt » Italien » Piemont
Tour Datum:24 November 2023
Wandern Schwierigkeit: T3+ - anspruchsvolles Bergwandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: I 
Zeitbedarf: 6:00
Aufstieg: 1350 m
Strecke:Oira-Pianezzo-Alpe Nacchino-alpe Balmelle-alpe Fontanagoglio-Colmine-Gorta-Simbo-Oira
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Crevoladossola-Oira parcheggi a lato della strada in paese

Era tempo che volevo salire su questa montagna che si erge sopra Crevoladossola e studiando la mappa ho realizzato un bel giro visitando alpeggi come l'alpe Nacchino, Balmelle e Fontanagoglio ormai abbandonati invasi dai rovi e i cui sentieri di accesso stanno scomparendo.

Parto da Oira e mi avvio sulla stradina che attraversa Pianezzo continuando poi sulla strada sterrata di servizio delle cave dove presso alcuni caseggiati la abbandono per prendere un sentiero sulla destra non segnato ma evidente che sale ripido ma senza problemi se non dal fatto che le foglie nascondono a volte la traccia. Arrivo così ai primi ruderi dell'alpe Nacchino 950 m, salgo a visitare gli altri ruderi che sono sparsi più in alto, poi ridiscendo al pianoro dove scorgo una traccia che si addentra in piano tra ginestre e rovi verso sud in direzione dell'alpe Balmelle non segnata sulle carte. Arrivo presso una parete e il sentiero la costeggia a destra salendo ripido con tornanti, a un certo punto vedo sulla sinistra una scaletta di ferro e dei cavi che risalgono una paretina un pò esposta fino alla sommità delle rocce che costeggio, penso sia una scorciatoia, comunque il sentiero evidente prosegue a destra fino alla sorgente dell'alpe Balmelle i cui ruderi si trovano accanto a 1080 m. All'alpe Balmelle si trovano numerose balme da cui il nome.

Ormai il sentiero è scomparso allora proseguo in mezzo alla vegetazione invadente e pungente verso ovest in direzione dell'alpe Fontanagoglio che vedendolo da lontano mi guida nel cammino. Vi arrivo in breve, la sua posizione è molto panoramica ma si fa fatica a visitare i ruderi invasi come sono da rovi e vegetazione. A monte dei ruderi intercetto una traccia che sale verso monte e la seguo, ci sono anche segni blu sugli alberi che mi guidano, la traccia diventa sempre più evidente, costeggia l'orlo di un bell'anfiteatro roccioso poi sale in una abetaia fino a superare le rocce per poi spianare e ricongiungersi al sentiero segnalato che sale da Gorta a circa 1400 m nei pressi di una palina segnaletica.
Ora non mi resta che salire per questo sentiero fino alla Colmine 1702 m. con i suoi vasti prati e il bivacco  dove mi concedo una sosta ristoratrice. Gironzolo per questo vasto ambiente così diverso da prima, vado alle croci poste in un bel punto panoramico sulla piana ossolana. 

Per la discesa seguo integralmente il sentiero principale che passa per il bell'alpeggio di Gorta e incrocia la stradina asfaltata attraversando altri nuclei di baite fino a giungere a Simbo un grosso alpe ormai quasi abbandonato che doveva essere importante visto le grosse costruzioni ormai quasi crollate. Su una facciata di un rudere c'è un bell'affresco.

Poi attraversando terrazzamenti e un pò a intuito senza sentiero giungo su un evidente sentiero segnato che mi riconduce a Oira chiudendo questo interessante anello.

Tourengänger: antrobi
Communities: Hikr in italiano


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