V A L S O L D A - Torrione 1805 m (dalla Bocchetta del Boj)


Publiziert von Michea82 , 29. November 2023 um 12:17. Text und Fotos von den Tourengängern

Region: Welt » Italien » Lombardei
Tour Datum:24 November 2023
Wandern Schwierigkeit: T4+ - Alpinwandern
Klettern Schwierigkeit: I (UIAA-Skala)
Wegpunkte:
Geo-Tags: CH-TI   I   Gruppo San Lucio-Monte Boglia 
Zeitbedarf: 10:30
Aufstieg: 1880 m
Abstieg: 1516 m
Strecke:20.6 km
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Per San Mamete abbiamo trovato questa linea che collega Lugano e Menaggio /www.asfautolinee.it/orari_pdf/invernale/C12.pdf A San Mamete non si può lasciare l'auto più di 4 ore. Pertanto bisogna parcheggiare nei paesini appena più a monte.
Zufahrt zum Ankunftspunkt:Sonvico è ben servito dalla linea 461 ARL. Corse per Lugano ogni 30 min e in serata ogni 15.
Unterkunftmöglichkeiten: Capanna Pairolo

Vista da michea82

È arrivato il giorno di seguire Emiliano in una delle sue splendide escursioni. 
Siamo tra le mie montagne di case. 
Ma lo specialista qui è lui: la Valsolda è il suo piccolo universo. 


Nel lato meridionale del Fojorina c'è un mondo da scoprire. Dopo ben 41 anni decido di affacciarmi al di là del confine. Per farlo mi rivolgo a Poncione. Con lui creo un itinerario che mi consenta di risalire la Valsolda da sud a nord fino al Fojorina, di annettere al tour il Torrione e di svolgere un'escursione esplorativa toccando un paio di elevazioni a sud-est dello stesso. 
Con noi, fino alla Bocchetta del Boj, ci sarà Gabrio. Per me sarà un privilegio poter condividere parte di questa giornata anche con lui, un uomo dallo spirito cordiale e scherzoso e dall'invidiabile esperienza in montagna. 

Il Torrione visto dalla quota 1621 m (da SE)


Descrizione

Io ed Emiliano ci troviamo a Lugano e raggiungiamo in corriera San Mamete. Gabrio ci aspetterà a Loggio (poco più a monte) dove è possibile per lui lasciare l'auto. Insieme durante l'alba risaliamo la valle seguendo il ramo più orientale del torrente Soldo. Questo passa a sinistra del Monte Pizzoni e del Monte Ravo. 
Attraversiamo alcuni paesini stupendi tra cui Puria e Dasio. Presso Rancò ci riallacciamo alla mulattiera che arriva da Drano (quella che avremmo voluto seguire) e presto la lasciamo per abbassarci nella Valle Bronzone e seguire un tratto di fiume piuttosto stretto fino ad una pozza con un'enorme macigno incastrato in una gola. 
A Serte facciamo una piccola pausa, quindi procediamo fino al Passo Stretto. Da qui siamo nella Riserva Integrale. Seguiamo alcuni segni gialli alla nostra sinistra che ci conducono ad una sella quotata 1318 m. Questa divide le due elevazioni che vogliamo toccare. 
Finalmente siamo al sole. 

Di fronte alla Punta quotata 1385 m


Saliamo alla nostra sinistra un pendio piuttosto ripido erboso. Perveniamo ad una piccola cresta dotata di un balcone che potremmo definire anticima. A sinistra dopo un colle c'è la punta 1385 m. Essa è erta e aerea. La risaliamo dal fianco meridionale. I miei amici si infilano in un canalino ripido. Io arrampico il fianco (facile arrampicata esposta I e II grado). Brevemente siamo in cima. Spettacolare la vista sulla Valsolda, il Torrione e la regione del Lario. 
Valuterei T4 + la salita a questa elevazione (T5 se si sale arrampicando).

Assieme discendiamo dal canalino di salita e ritorniamo alla sella 1318 m per poi spostarci alla Cima 1490 m. 
Questa elevazione è più dolce ma presenta un ambiente diverso, meno boschivo, più simile al Denti della Vecchia o alla Grignetta, con l'erba e le rocce. 
La sommità è una dorsale che verte al Torrione. In mezzo c'è la Bocchetta del Boj.
Anche da qui la vista è superlativa. 

Cima 1490 m


Per scendere alla Bocchetta del Boj dobbiamo lasciare la cresta e abbassarci un po' a sud. 
Presso la Bocchetta dobbiamo salutare Gabrio. Lui deve rientrare per tempo.
Non sappiamo come fare a salire al Torrione: i terreni di fronte a noi presentano una morfologia molto articolata. La nostra lettura ci impone di aggirare il fianco orientale della quota 1621. Seguiamo un sentiero che appena ci sembra opportuno lasciamo per intraprendere una salita diretta al punto 1621 m. Questa elevazione secondaria si trova a sud- est del Torrione. Percorriamo una facile dorsale di erba e roccette fino a raggiungere un muro (III). Evitiamo la difficoltà aggirando a sinistra e portandoci ad una forcella che collega la punta 1621 al Torrione. Risalgo mediante un canalino molto ripido (T5 +) la non obbligatoria cimetta. 
Da questa osservo tutta la zona circostante e studio il terreno. 
Torno alla forcella e con Emi seguiamo la cresta fino ad un aperto pendio erboso. Convergiamo sulla via normale del Torrione: c'è un breve passaggio (I) roccioso e in breve tempo siamo sulla vetta del Torrione. 
Siamo molto soddisfatti. 

Il Torrione


Il passaggio fino al Fojorina è molto semplice. Seguiamo il sentiero tra i mughi. 
Presso il Fojorina ci affacciamo finalmente sulla Valcolla e il Ticino. 
Discendiamo fino al Pairolo tenendoci il più possibile sul lato italiano. Questo per evitare neve sul terreno e il vento ora molto forte da nord. 
Dal Passo Pairolo (ormai al tramonto) scendiamo a Sonvico via Cioascio. Godiamo di un bellissimo tramonto durante la discesa. 
A Sonvico saluto Emi: lui può prendere l'autobus. Io sono a casa. 

Denti della Vecchia al tramonto



Story 

/www.instagram.com/stories/highlights/17972300228634021/

Vista da Poncione
L'ammirazione e attrazione che nutro per la Valsolda non poteva che portarmi, presto o tardi, a cercare una via più o meno "inedita" per il suo indiscusso "re", ovvero Il Torrione, tramite un naturale ma non evidentissimo itinerario nei pressi della Bocchetta del Boj. Issandosi su erba e roccette, con lettura attenta del terreno si guadagna a fatica una rognosa elevazione secondaria a m.1621 per poi congiungersi alla ben nota via normale da Nord proveniente dalla Fojorina. L'antipasto gustoso nei borghi della Valsolda, il raggiungimento di due cime (m.1385 e m.1490) senza nome ma di notevole valore escursionistico e il "dolce" della discesa al passo Pairolo e infine sul lato ticinese hanno coronato un giro fantastico in piacevole compagnia di Michea82 e gabrio, tra sogni, visioni e risate.



Vista da Gabrio
Me ne stavo tranquillamente seduto sul divano a guardarmi i piedi, quando era arrivato
un messaggio W.A. : Poncione ne era l'artefice.
"Venerdi si va in Val Solda. Fatti trovare alle 7:20 a S. Mamete!"
Infastidito da questa imposizione (a cui per altro sono abituato), avevo sonoramente
sbuffato. Neanche un minuto e un nuovo "BIP" aveva fatto ballare il mio cell.
"Ma che vuole ancora??!" avevo detto pensando fosse di nuovo lui.
Era invece 82 (Michea) che mi invitava alla medesima camminata.
Rimossi dai miei pensieri entrambi i soggetti, mi ero alzato perplesso, ma prima che
potessi proseguire con i miei lavori, un altro trillo aveva smosso il palmare.
Con le palpitazioni e uno sguardo torvo avevo controllato chi fosse.
"Se vai in Val Solda con Emiliano e Michea salutameli: vedrai che ti divertirai da
MORIRE!" Anche Menek sapeva a quale avverso destino stavo andando incontro.
"Ma a quanti hai detto dell'escursione di venerdi?"  avevo detto ad Emiliano, nella
breve telefonata che, subito dopo, avevo fatto.
"Di cosa stai parlando?" erano le ignare parole dettemi da lui.
Senza più aggiungere nulla avevo chiuso la comunicazione.

Ore 13:30 di venerdi 24 Novembre.
Da solo, seduto sul tavolo esterno dell'Alpe Fiorina in Val Solda, stavo osservando le
mie nuove scarpe da "runner vecc" (vecchio runner).
"Mi sono svenato per cosa?"  erano state le mie parole dette ad alta voce.
"29,66! 29,66 euro: dissanguato e mazziato! Me lo fossi meritato..."
Con un sospiro, stavo tentando in tutti i modi di capire perchè la giornata avesse preso
quella brutta piega.
"Le ho acquistate apposta per te e la tua Val Solda!"
Più che una frase, quella che mi era uscita dalla gola, assomigliava all'ululato di un
lupastro scornato. A Poncione di sicuro stavano fischiando le orecchie!
Addentato il panino imbottito come fosse la mano di Emiliano, mi ero rituffato nei ricordi.

Alle 7:25, come da accordo, ci eravamo incontrati alla piazzetta del paese di S. Mamete.
"Finalmente ho il piacere di incontrarti!" avevo detto ad 82, quando l'avevo visto.
Bevuto un veloce caffè al bar vicino (pagato dall'unico pensionato del gruppo), eravamo
tornati all'esterno.
"Allora facciamo così" aveva esordito Emiliano "noi cominciamo a camminare. L'auto qui
tu non la puoi lasciare, quindi sali e la parcheggi a Loggio, poi ci raggiungi alla
mulattiera che passa per il centro del paese."
Con uno strano sorrisino stampato sul volto di entrambi, essi si erano allontanati veloci.
Per questo motivo, perplesso, mi ero avviato all'auto. Dieci minuti dopo già calzavo le mie
COSTOSISSIME scarpe nuove: anche la mia escursione era cominciata!
Arrivato nel centro del borgo, avevo incrociato la mulattiera da cui sarebbero dovuti
giungere i miei due soci, ma niente!
"Dove siete?" avevo messaggiato loro senza ricevere alcuna risposta.
Composto il numero di Emiliano, spazientito, avevo atteso invano che rispondesse!
Dopo quasi un'ora di inutili tentativi, mi ero incamminato verso il Passo Stretto.
Nessuno dei due mi aveva comunicato con precisione cosa avrebbero voluto fare, non
rimaneva che salire a caso, salvando almeno in parte la giornata.
"Accidenti a loro!" erano state le mie ultime parole.

Tolto dal sacchetto dei viveri un croccantino, mi ero voltato verso monte, solo allora mi ero
accorto della presenza di quattro persone che, come me, si stavano gustando la pace
dell'Alpe Fiorina.
Da quanto fossero lì, proprio non potevo saperlo, ma dal loro sguardo
attonito, intuivo mi avessero sentito parlare da solo e ad alta voce. Era evidente che con loro
non sarebbe mai potuta sbocciare alcuna amicizia, cosa pensassero di me poi, si intuiva
facilmente dai loro sguardi ironici.
Soffermandomi su uno di essi, avevo corrugato la fronte.
"Ci siamo già visti?"
"Certo!" era stata la sua risposta.
"Giù al bar di S. Mamete, dove ti sei fatto fregare dai tuoi amici."
La lunga risata del gruppetto non mi aveva fatto tornare il buon umore.
"Cosa intendi dire?"
"Li ho sentiti che parlavano di te prima che tu arrivassi"

«Chissà se riusciamo a scroccargli un caffè a quello spilorcio brianzolo, poi lo molliamo
a Loggio e continuiamo l'escursione da soli, così magari la capisce che deve finirla di
includerci nei suoi ridicoli racconti!»
"Così hanno detto, mi sembra ci siano riusciti, o no?"

Un'altra risata di gruppo mi aveva acceso come un albero di Natale. Avessi potuto li avrei
messi tutti in un bel frullatore.
"Ma cosa stai dicendo? Non ci credo!" gli avevo risposto cercando di mantenere un certo
contegno "non sono tipi da farmi una cosa del genere!"
"Come no, a me sembra il contrario invece!" e giù a ridere di gusto.
Stufo di sopportarli, prese le mie cose, mi ero avviato tristemente verso il fondovalle.
"Ma sei sicuro che non ti abbiano fregato pure la tua macchinetta?"
L'ultima risata in lontananza, era ciò che mi rimaneva del ricordo dell'Alpe Fiorina.

Giunto all'auto (era ancora lì, per fortuna), mi ero avviato verso casa.
"Ma cosa avrò scritto mai per irritare fino a quel punto quei due?" mi ero chiesto
"eppure non racconto che storie vere...."
"Vabbè, vorrà dire che non parlerò mai più di loro, peccato perchè avevo proprio in
mente
una storia carina ambientata in Val Solda!"








 

Tourengänger: Poncione, Michea82, Gabrio


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Kommentare (11)


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gonzo hat gesagt:
Gesendet am 29. November 2023 um 14:01
Top, come sempre
Andrea

Michea82 hat gesagt: RE:
Gesendet am 29. November 2023 um 23:02
Grazie Andrea. Ciao!

Antonio59 ! hat gesagt:
Gesendet am 29. November 2023 um 21:38
Bella traversata ragazzi.
Se avessi saputo che Gabrio offriva il caffè mi sarei fatto in 4 per esserci :-)
Ciao
Antonio

Michea82 hat gesagt: RE:
Gesendet am 29. November 2023 um 23:06
Ciao Antonio, peccato che non ci abbiamo pensato. Tralaltro ormai sei una celebrità: come in tutte le uscite non è mancato un "oh ma quel antonio59 che forza della natura è?".
Prossimamente farò qualche uscita di domenica. Una già al 10 dicembre (pensavamo un 3000 facile ticinese).
Aggiornerò la comunity perchè mi piacerebbe farla in compagnia.
Saluti

Gabrio hat gesagt: RE:
Gesendet am 30. November 2023 um 08:50
Il solito scroccone!!!
:-)))))))

danicomo hat gesagt:
Gesendet am 30. November 2023 um 13:30
Và che bel trio.....

Michea82 hat gesagt: RE:
Gesendet am 1. Dezember 2023 um 15:08
E pensa casualmente era 82-72-62. Dove il 62 era il più matto ma anche il più forte.

Menek hat gesagt:
Gesendet am 30. November 2023 um 20:30
Va che girone, zio cristen...
Menek

Michea82 hat gesagt: RE:
Gesendet am 1. Dezember 2023 um 15:08
Una bella pensata. Assieme ad Emi che è specialista della Valsolda

Gesendet am 1. Dezember 2023 um 08:52
Che trio d'eccezione, assolutamente bravi

Michea82 hat gesagt: RE:
Gesendet am 1. Dezember 2023 um 15:10
Grazie. Mi ha fatto molto piacere fare qualcosa con loro 2. Spero di replicare in futuro, come detto a qualcuno sopra, avrò delle domeniche. Ciò mi permetterà finalmente di organizzare escursioni con persone che hanno vite normali


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