Valsolda... Piccolo mondo selvaggio. Cima m.1490 - Punta m.1385


Publiziert von Poncione , 29. Januar 2020 um 21:56.

Region: Welt » Italien » Lombardei
Tour Datum:25 Januar 2020
Wandern Schwierigkeit: T4 - Alpinwandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: Gruppo San Lucio-Monte Boglia   I 
Zeitbedarf: 8:30
Aufstieg: 1420 m
Abstieg: 1420 m
Unterkunftmöglichkeiten:Nessuna

Partenza da una dormiente San Mamete (m.272) alla prima luce del giorno, da cui per deliziosa mulattiera che schiude immediatamente fascinosi scorci sul Ceresio si giunge a Loggio (m.400), avendo l'accortezza di seguire sempre le frecce rosse/arancioni visto che la segnaletica CAI in questa tratta manca. Dalla chiesa di San Bartolomeo la mulattiera si sdoppia, andando a destra e pervenendo in breve a Drano (m.473), da cui si prosegue verso le ampie radure e terrazzamenti di Ranco (m.768). La mulattiera prosegue ulteriormente, iniziando a dominare il sottostante torrente Soldo e percorrendo il lato orografico sinistro della valle di Bronzone, toccando l'area attrezzata dell'Alpe Serte (m.845), da cui per buon sentiero si giunge a Bedola (m.947), solcando il sopraccitato torrente. Con pendenza dolce ma continua si entra in faggeta contornando le aspre pareti di una cima senza nome che svetta verticale e selvaggia sull'ormai prossimo Passo Stretto (m.1102).
Da qui si lasciano i percorsi ufficiali per l'Alpe Riccola (Val Rezzo) e l'Alpe Fiorina insinuandosi nell'unico solco percorribile tra le aggettanti pareti svoltando chiaramente a sinistra (NW): inizialmente si sale a vista, sfruttando dove possibile le sempre utilissime tracce di animale, che evitano puntualmente il ripido per disegnare geniali traiettorie, ma a un certo punto s'incontra sorprendentemente un sentierino più visibile, marcato oltretutto da bolli e triangoli gialli, che facilitano ulteriormente la salita, comunque degna della Valsolda e dei suoi soliti ambienti magici e intonsi.
Con ampie svolte si sale regolari pervenendo all'ampia sella quotata m.1318 su CNS, che divide sostanzialmente due diverse dorsali. Qui giunto studio il da farsi per raggiungere la Bocchetta del Boj, ma i bolli proseguono in  ben altra direzione portandosi sull'aspra elevazione a sinistra della sella, dove la musica inizia a cambiare molto in fretta, presentando da subito un'impennata brusca su sentierino di infido e instabile terriccio calcareo, uscendo presto alla scoperto all'altezza di un primo intaglio roccioso e in ambiente fattosi discretamente esposto. Un ripidissimo canalino erboso (vietato scivolare) conduce a un ulteriore intaglio, cui si accede a un primo significativo colle da cui ammirare lo splendido ambiente circostante. Un secondo colle roccioso poco più alto si raggiunge con comodo sentierino e roccette permettendo di godere un'invidiabile vista-corridoio sul Ceresio e la Valsolda, dove svettano i bei pinnacoli del Pizzo Ravò e del suo gruppo.
Benchè già giungere qui sia discretamente selvaggio, l'anonima cima m.1385 che svetta a SE di queste prime due elevazioni si presenta a un primo sguardo abbastanza intimidatoria, benchè non molto più alta. Si scende 10-15 metri a un'inselatura erbosa, tenendosi più possibile sul dorso per evitare scivoloni sulla paglia, portandosi sotto l'edificio sommitale, all'apparenza inespugnabile. Una cengia-scivolo a destra del filo roccioso è l'unico passaggio praticabile, e un successivo ripidissimo canalino erboso e roccioso con un paio di piante assai utili come "sosta" permettono di guadagnare la cresta, da dove con facili passaggini (abbastanza esposto) si giunge in vetta. Panorama davvero selvaggio ed insolito sulle cime della Valsolda, dominato dall'imponente mole del Torrione, oltre a tutto il resto.
Con molta attenzione si ripercorre in discesa questo tratto tornando alla selletta e al primo colle, dal quale si ridiscende con altrettanta cautela alla sella m.1318, portandosi a questo punto sulla dorsale opposta, culminante nell'altra anonima cima quotata m.1490 appena sopra alla Bocchetta del Boj. Senza particolari problemi, ma con dovuta cautela visti i tratti ripidi su paglia, si guadagna quest'ultima, in realtà composta da almeno tre elevazioni, di cui si raggiunge direttamente la seconda, ed infine la terza e più alta, ove sosto infine per il pranzo rimirando un panorama anche da qui molto selvaggio.
Sempre facendo attenzione ai tratti ripidi su paglia si arriva alla bocchetta evitando un paio di salti che rendono impraticabile l'ultimo tratto di cresta, poggiando sul lato SW e contornando infine l'ultima parete. Dalla Bocchetta del Boj (m.1454) in breve si raggiunge l'Alpe Fiorina (m.1348) con serpeggiante tratto nel bosco e notevoli squarci panoramici sul vicino Regagno, il solco Porlezza-Menaggio e la Cima m.1490 appena salita. Scendendo da uno degli ambienti più affascinanti della Valsolda il cerchio si chiude al Passo Stretto (m.1102), da cui ripercorro fedelmente i miei passi sino a Ranco (m.768) svolgendo un secondo anello, puntando a Dasio (m.582) e Puria (m.505), chiuso alla chiesa di Loggio (m.400) e terminando il magnifico giro a San Mamete (m.272), ove letteralmente prendo al volo il bus per Lugano, a fortunato coronamento di uno dei più bei giri mai fatti in questa valle unica e meravigliosa ;)

Avanti così.

NB. San Mamete-Passo Stretto T2, Passo Stretto-Sella m.1318 T3, Sella m.1318-Primo Colle-Secondo colle-Punta m.1385-Sella m.1318 T4+, Sella m.1318-Cima m.1490-Bocchetta del Boj T3+, Bocchetta del Boj-San Mamete T2.

Dedicata al piccolo Stefano.

Tourengänger: Poncione


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Kommentare (21)


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Angelo & Ele hat gesagt:
Gesendet am 29. Januar 2020 um 22:30
La Valsolda regala sempre intense emozioni e che bella escursione con tratti selvaggi hai compiuto: Bravo Emi!
Salutoni...

Angelo

Poncione hat gesagt: RE:
Gesendet am 29. Januar 2020 um 23:23
Il bello della Valsolda è che, pur essendo in fondo un fazzoletto di terreno, è ancora tutta da scoprire sotto vari aspetti. Uno scrigno di tesori...
Ciao Angelo

GIBI hat gesagt: RE:
Gesendet am 30. Januar 2020 um 08:54
... e tu Emiliano con pazienza, tenacia e tanta tanta passione ad uno ad uno questi tesori li stai scoprendo proprio tutti ... COMPLIMENTI !

ciao Giorgio

Poncione hat gesagt: RE:
Gesendet am 30. Januar 2020 um 13:43
O almeno ci provo... ;)
Ciao Gio, grazie.

Angelo & Ele hat gesagt: RE:
Gesendet am 30. Januar 2020 um 09:30
Tipo la stupenda e ardita "Cattedrale Gotica"... :-)

https://www.hikr.org/gallery/photo2335315.html?post_id=119331#1

https://www.hikr.org/gallery/photo2335316.html?post_id=119331#1

Poncione hat gesagt: RE:
Gesendet am 30. Januar 2020 um 13:47
Sia la Punta m.1385 che la Cima m.1490 son sorrette dal basso, cioè dal Passo Stretto, da imponenti pareti che paiono senza fine. L'escursionista ci gira intorno inseguendo (o precedendo) cinghiali e camosci, l'alpinista deve sfidare abissi insondabili e forse insondati.

GAQA hat gesagt:
Gesendet am 30. Januar 2020 um 11:55
Ciao Emi. Uno dei tuoi posti preferiti in questi periodi...Buon proseguimento e scoperte in Valsolda.
Un saluto.
Alessandro.

Poncione hat gesagt: RE:
Gesendet am 30. Januar 2020 um 13:40
Ciao Ale... non ci fossero i ben noti "animaletti" da primavera ad autunno, ci andrei ancora più spesso. ;)
Magica davvero.

Menek hat gesagt:
Gesendet am 30. Januar 2020 um 15:28
Bella la Val Solda...

Poncione hat gesagt: RE:
Gesendet am 31. Januar 2020 um 00:01
Fantastica Dome, da perderci la testa. ;)

danicomo hat gesagt:
Gesendet am 30. Januar 2020 um 17:45
Bellissima, Emi...

Poncione hat gesagt: RE:
Gesendet am 31. Januar 2020 um 00:02
Quando vuoi organizziamo un bel giro, Doc. ;)

danicomo hat gesagt: RE:
Gesendet am 31. Januar 2020 um 08:15
Pensavo di fare, come fatto già in passato ma senza salire sul Torrione, partenza da Seghebbia verso sud e poi anello fino al San Lucio per tornare all'auto.

veget hat gesagt:
Gesendet am 31. Januar 2020 um 09:58
La Val Solda.....uno dei luoghi di montagna da te preferiti, l'ambiente selvaggio e mai banale, ti permette di proporci con le foto, le emozioni che racconti.
La tua tenacia è grande , la quale ti permette di affrontare con sicurezza passaggi impegnativi....
Complimenti!
ciao
Eugenio

Poncione hat gesagt: RE:
Gesendet am 31. Januar 2020 um 13:49
Ciao Eugenio, credo che la Valsolda abbia da offrire tanto e per tutti i palati... il comune denominatore è che conquista ed affascina chiunque vi entri.
Ed è un grosso guaio. ;)
A presto

Cele hat gesagt:
Gesendet am 31. Januar 2020 um 13:40
Non selvaggia, di più!
Una vera chicca, complimenti!

Poncione hat gesagt: RE:
Gesendet am 31. Januar 2020 um 13:51
Grazie Cele, ogni volta ci si può inventare qualcosa di nuovo in Valsolda... sia che si vada alla ricerca di luoghi dimenticati o sconosciuti che più noti, quello che poi rimane dentro è impagabile.
Ciao

Serzo hat gesagt: riserva integrale
Gesendet am 31. Januar 2020 um 15:02
Emiliano, complimenti scontati ma te li faccio lo stesso ;-)
Una domanda: l'unica mia esperienza in val Fiorina è di 15 anni fa, risalimmo però verso la bocchetta che poi si affaccia sul lato San Lucio-Cima Fiorina... Ma la valle non era diventata una riserva integrale? Si può percorrere?
Grazie
Sergio

Poncione hat gesagt: RE:riserva integrale
Gesendet am 3. Februar 2020 um 00:34
Ciao Sergio,
effettivamente su alcune cime non sarebbe consentito salire... tra l'altro alcune delle più belle (Ravò, Regagno, le due stesse senza nome di questa relazione), ma gran parte dei sentieri sono percorribili e ben segnalati su ottimi sentieri in ambienti altrettanto magnifici.

Alpingio hat gesagt:
Gesendet am 4. Februar 2020 um 21:05
Complimenti per il giro selvaggio e per il ravano!!
Giovanni

Poncione hat gesagt: RE:
Gesendet am 5. Februar 2020 um 13:34
Grazie Giovanni. Ciao


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