Monte Capannello (406 m) – EMTB

Oggi decido di visitare per la prima volta una modesta sommità che si eleva nei pressi della località Le Panche (325 m), un valico che collega Rio nell’Elba a Bagnaia. Si tratta del Monte Capannello, una cima panoramica, raggiungibile direttamente con la mtb, dalla quale si possono scorgere anche due isole, l’Isola di Capraia e l’Isolotto di Cerboli.

Il toponimo ha diversi significati: voglio credere che si riferisca ad un piccolo capanno per il ricovero degli animali o da utilizzare come appostamento per i cacciatori. Potrebbe tuttavia significare anche catasta di legna dove si ardevano i condannati al rogo.

Anche dalle mie parti, sui promontori ben visibili dai villaggi vicini, fino al Settecento venivano giustiziati sul rogo i condannati a morte.

Inizio dell’escursione: ore 7.40

Fine dell’escursione: ore 10.05

Sorgere del sole: 7.05

Tramonto del sole: 19.17

Parto molto presto, come se non fossi in vacanza: alle 7.40 sono già in sella alla mia e-mtb. Pedalo con gioia e vigore verso Mola e Porto Azzurro, tant’è vero che raggiungo la bellissima località turistica in soli 14 minuti. Appena fuori dal nucleo, il traffico diminuisce e la passeggiata diventa un puro relax. Alle porte della località La Ginestra, dalla SP26 scorgo la cima che desidero conquistare. È ricoperta da pini domestici sparsi e dall’immancabile antenna con i ripetitori.

Al crocicchio di Padre Eterno (143 m) svolto a sinistra, sulla SP32, in Via del Volterraio.

La salita si fa più impegnativa, tuttavia, in una decina di minuti pervengo al valico denominato Le Panche (325 m), dove si scollina verso Magazzini e Bagnaia.

Proseguo alla destra, in direzione nord, lungo una sterrata che sale nella piantagione a pino domestico. Dapprima punto al motto sul quale è posta un’antenna con numerosi ripetitori. Una volta che l’ho raggiunto, mi rendo conto che il vero Monte Capannello non è questo. Tornato alla sella, riprendo la dura salita verso la cima mammellonare a sud: dovrebbe essere quella la cima principale. In effetti, la mappa mi conferma che il Monte Capannello (406 m) è la collina che le mappe danno a 406 m di quota. Sono le 8:44, in meno di un’ora da Naregno mi trovo sulla montagna che mi prefiggevo di conquistare.
 

                                             Monte Capannello (406 m)

La cima è situata sulla linea di confine dei comuni di Portoferraio e Rio. In zona sorgono i ripetitori della RAI. Le nuvole non mi impediscono di osservare alcune baie sia verso nord sia verso meridione.

Inizio quasi subito la discesa, a cui segue la salita fino al centro storico di Capoliveri, che normalmente visito solo di sera, per l’aperitivo e la cena. Alle 10:05 sono già di rientro alla spiaggia di Naregno: ho ancora quasi tutta la giornata a disposizione per concludere questo stupendo soggiorno all’Elba.

Per la prima volta al Monte Capannello, una cima sopra l’abitato di Rio nell’Elba, dove molto difficilmente è possibile “far capannello”.

Tempo totale: 2 h 25 min

Tempo di salita: 1 h 04 min (soste comprese)

Tempi parziali

Naregno (4 m) – Porto Azzurro (3 m): 14 min

Porto Azzurro (3 m) – Padre Eterno (143 m): 27 min

Padre Eterno (143 m) – Le Panche (325 m): 11 min

Le Panche (325 m) – Monte Capannello (406 m): 10 min

Monte Capannello (406 m) – Capoliveri: 1 h

Capoliveri – Naregno (4 m): 15 min

Dislivello in salita: 733 m

Quota massima: 406 m

Quota minima: 2 m

Sviluppo complessivo: 37,7 km

Consumo della batteria da 500 Wh: 68%

Difficoltà: F

Libro di vetta: no