Cima del Monte (516 m) – EMTB


Publiziert von siso , 2. Oktober 2020 um 18:00.

Region: Welt » Italien » Toskana
Tour Datum:16 September 2020
Mountainbike Schwierigkeit: WS - Gut fahrbar
Wegpunkte:
Geo-Tags: I 
Zeitbedarf: 3:15
Aufstieg: 774 m
Strecke:Naregno (4 m) – Hôtel Elba International – Mola – Porto Azzurro (2 m) – San Felo – La Ginestra – Padre Eterno – Rio nell’Elba (165 m) – Le Panche (325 m) – Cima del Monte (516 m) – La Ginestra – Porto Azzurro (2 m) – Mola – Naregno (4 m).
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Dalla Svizzera: Chiasso Brogeda – A9 – Milano – A1 – Parma – A15 – Passo della Cisa – Aulla – Livorno – Piombino – Traghetto – Portoferraio – Naregno. Pedaggi autostradali: 39,50 € x 2 = 79.- €. Costo del traghetto Piombino – Portoferraio (a/r) per un’auto e due persone: 159,59 €.
Unterkunftmöglichkeiten:Alberghi o campeggi a Capoliveri e Porto Azzurro.
Kartennummer:Carta dei percorsi Capoliveri Bike Park, Ed. Comune di Capoliveri, 2° edizione; Kompass 5765, Elba, Extra Tourenkarte – 1:35000; Sports Map, Isola d’Elba – Capoliveri, Sirio, Ed. 2017/2020; Carta topografica di precisione Isola d’Elba 202, 4LAND – 1:25000

Escursione in bicicletta nel Parco nazionale dell’Arcipelago Toscano, fino ad una montagna molto panoramica, caratterizzata da antenne e ripetitori.  

 

Inizio dell’escursione: ore 8.45

Fine dell’escursione: ore 11.55

Sorgere del sole: 7.00

Tramonto del sole: 19.26

 

È il quinto giorno consecutivo di bel tempo della nostra vacanza all’Isola d’Elba: non posso fare a meno di inforcare la bicicletta e di compiere un giro, la spiaggia può aspettare…

Come ho più volte sperimentato, da Naregno impiego un quarto d’ora per arrivare a Porto Azzurro, la località chiamata un tempo Longone, toponimo derivante secondo alcuni dalla notevole lunghezza dell’originaria insenatura.

A partire da Porto Azzurro, man mano si sale verso Rio, la strada diventa sempre meno trafficata e molto piacevole sia per la bella vegetazione che la fiancheggia (pini, querce da sughero, fichi d’India) sia per le spettacolari vedute che offre sulle colline e sul Tirreno. È per questo motivo che su questa strada, la SP 26, si incontrano molti ciclisti singoli o in gruppo mentre compiono delle escursioni guidate. Non per niente, dal febbraio 2020, al campo sportivo di Rio è stata installata la prima colonna di ricarica per e-bike dell’isola.

Dopo 55 min dalla partenza raggiungo Rio nell’Elba (165 m), località di 1200 abitanti, fino al 31 dicembre 2017 comune autonomo e da allora frazione del neo costituito Comune di Rio.

Il colpo d’occhio che il villaggio offre è stupendo: ho visto diversi automobilisti fermarsi per fotografarlo, prima di raggiungere il suo nucleo, caratterizzato da un classico impianto urbanistico medievale. La Piazza del Popolo è lastricata di grandi piastrelle di granito ed è animata per la presenza di due bar con tavolini all’esterno, della Bottega del pane e della farmacia. Gradirei visitare il Museo dei minerali; mi informano che purtroppo quest’anno è chiuso a causa del Covid-19.

Per la prima volta da quando frequento l’Isola d’Elba vedo una fontana con acqua corrente. Si tratta della cosiddetta fontana di Barabba, sul lato nord della piazza, nei pressi della chiesa dei Santi Giacomo Apostolo e Quirico. Dalla bocca del bianco mascherone zampilla l’acqua, che cade nella sottostante vaschetta marmorea decorata con intrecci viminei.

Una targa di pietra su una facciata della piazza ricorda l’importante industria mineraria di Rio, già fiorente tra il VII e il III secolo avanti Cristo. “All’inizio del secolo, nelle nostre miniere lavoravano più di 1300 operai e veniva fatta una produzione annua di 450'000 tonnellate di ferro. Il nostro minerale era molto buono, venivano anche i piroscafi inglesi a prenderlo…”

 

Dalla piazza continuo la salita in direzione NO, lungo la Via Sabino Galletti. In un quarto d’ora arrivo al valico denominato Le Panche (325 m), dove la SP 32 scende verso Magazzini. È un luogo di sosta, qui i ciclisti tirano il fiato dopo la salita da Rio o da Magazzini. Il mio itinerario, corrispondente al GTE (Grande Traversata Elbana) continua sul sentiero di cresta, in direzione sud. Il panorama diventa sempre più avvincente. La visione più bella è la rocca del Castello del Volterraio, che si staglia sullo sfondo della baia di Portoferraio: potrebbe essere la meta di una gita per i prossimi giorni.

La prima parte è facilmente pedalabile, ma dopo 400 m la pendenza aumenta e assume dei livelli che richiedono l’accompagnamento della bici fino al primo promontorio quotato 470 m. Segue una breve discesa e di nuovo un’importante salita, a spinta, fino alla Cima del Monte (516 m).

                                              Cima del Monte (516 m)

Sulla vetta sorgono dei piloni con antenne paraboliche e ripetitori: è un male necessario, in quanto nessuno rinuncerebbe a radio, TV, cellulare…

Qui ci vorrebbe la reflex! Mi devo accontentare delle foto fatte con il cellulare o l’action cam: meglio di niente.

 

Bella escursione in mountain bike nella parte orientale dell’Isola d’Elba, molto attraente per gli amanti delle due ruote.  

 

Tempo totale: 3 h 10 min

Tempo di salita: 1 h 53 min (soste comprese)

Tempi parziali

Naregno (4 m) – Porto Azzurro (3 m): 15 min

Porto Azzurro (3 m)Rio Nell’Elba (165 m): 40 min

Rio Nell’Elba (165 m) Le Panche (325 m): 15 min

Le Panche (325 m) Cima del Monte (516 m): 35 min

Dislivello in salita: 774 m

Quota massima: 516 m

Quota minima: 4 m

Sviluppo complessivo: 35,18 km

Consumo batteria da 500 Wh:

a)     da Naregno a Rio: 17%

b)     da Naregno alla Cima del Monte: 32%

c)     fine gita: 43%.

Difficoltà: PD

Libro di vetta: no

Copertura della rete cellulare: buona 

Tourengänger: siso


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Kommentare (2)


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GIBI hat gesagt:
Gesendet am 3. Oktober 2020 um 15:51
Che bei posti viene subito la voglia di andarci ... chissà se un giorno ci riuscirò !

Ciao Giorgio

siso hat gesagt: RE:
Gesendet am 3. Oktober 2020 um 16:21
È molo facile innamorarsi di questi luoghi...
Ciao,
siso.


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