Castello del Volterraio (395 m) – Bike & Hike

Il Castello del Volterraio, risalente al periodo etrusco, è la più antica fortificazione di tutta l’Isola d’Elba. L’origine del nome è incerta: questa potrebbe derivare dall’etrusco vultur (avvoltoio) o dal territorio volterrano da cui proveniva l’architetto Vanni di Gherardo Rau che curò nel 1281 la ricostruzione. Il maniero fu ampliato dai Pisani che utilizzarono la rocca con finalità difensive. Rafforzata nel 1440, è una delle poche fortezze elbane mai espugnate dai pirati turchi che nelle loro scorribande facevano razzia di uomini e di bambini da schiavizzare e di donne per rinfoltire gli harem.Il castello ed il terreno circostante, inseriti in un contesto naturalistico e paesaggistico di rara bellezza, sono stati acquistati dall’Ente del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano nel 1999 per un importo di 500'000 €. Nel luglio del 2017 sono terminati i lavori di messa in sicurezza del maniero e di ripristino del sentiero d'accesso. 
 

Inizio dell’escursione: ore 8.25

Fine dell’escursione: ore 11.40

Sorgere del sole: 7.05

Tramonto del sole: 19.17

Naregno, ore 8.25: salgo in bici e mi avvio con entusiasmo verso la parte orientale dell’Isola d’Elba, sulle strade e sui monti che apprezzo sempre di più e che mi sono sempre più familiari. 

In meno di 50 min arrivo al bivio di Padre Eterno (143 m): svolto a sinistra sulla Via del Volterraio e affronto la salita in direzione di Le Panche (325 m). Alle 9:30, dopo poco più di un’ora dalla partenza pervengo allo slargo del valico, dal quale posso già fotografare il maniero che desidero raggiungere. È ubicato all’estremità superiore di una cresta rocciosa che da oriente si protende verso ovest. Sembra fatto apposta per dominare il golfo di Portoferraio come se fosse una postazione da avvoltoio; è sicuramente uno dei posti più suggestivi dell’Isola d’Elba.

Continuo sulla SP32 per esattamente 930 m fino al piccolo posteggio sul lato destro della strada, dove un segnavia bianco indica il percorso 255A per il Volterraio. Proseguo con la bici nel bosco ancora per qualche decina di metri poi le scalette mi inducono a legare la bici ad una pianta e a proseguire a piedi.

Nella parte iniziale il sentiero attraversa la macchia. Crescono leccio, sughera, lentisco, lavanda selvatica, cisto, citiso e alaterno. Molti sono gli olivastri dal fusto breve e contorto, testimonianza forse di remote coltivazioni dell’olivo.

Il sentiero si sviluppa a mezzacosta, a tratti su cenge di diaspri rossicci, rocce biochimiche silicee provenienti da sedimenti di ambiente marino profondo. Poco sotto l’antico muro di prima difesa si incontrano esemplari di ginepro coccolone. Ora comincia la gariga con cisto marino, elicriso, e altri bassi suffrutici ormai sfioriti.

Alle 9:56 arrivo alla chiesetta medievale votata a San Lorenzo, che costituiva il luogo di culto del maniero, prima che fosse costruita la cappella all’interno delle mura della fortezza. È un luogo particolarmente panoramico, dove nessuno sfugge al richiamo delle foto.

Le rocce sono coperte da belle macchie giallo oro dovute al lichene Placidium elegans, che conferisce una particolare colorazione anche alle mura della fortezza.

La friabilità delle rocce crea un gran numero di detriti che coprono il sentiero e si alternano alla roccia nuda. Dalla cappella rimangono 230 m lineari, che percorro in circa 8 minuti. Arrivo fino alla scala d’ingresso, in muratura, di fianco al Rivellino (bastione sud-ovest), poi sono costretto a fermarmi: il ponte levatoio è chiuso.

                                     Castello del Volterraio (395 m)

Gita Bike & Hike in uno dei posti più suggestivi dell’Isola d’Elba: il Castello del Volterraio, l’unica fortezza elbana che non fu mai espugnata dai nemici.

Tempo totale: 3 h 15 min

Tempo di salita: 1 h 40 min

Tempi parziali

Naregno (4 m) – Porto Azzurro (3 m): 15 min

Porto Azzurro (3 m) – Le Panche (325 m): 50 min

Le Panche (325 m) – Castello del Volterraio (395 m): 35 min

Castello del Volterraio (395 m) – Naregno (4 m): 1 h 25 min

Dislivello in salita: 719 m

Quota massima: 387 m

Quota minima: 3 m

Sviluppo complessivo: 36,08 km

Consumo batteria da 500 Wh:

Da Naregno a Padre Eterno: 20%

Da Naregno a Le Panche: 32%

Difficoltà: PD

Libro di vetta: no