Piz Traunter Ovas (3151 m) anello
|
||||||||||||||||||||||
![]() |
![]() |
13 ottobre 2023-
Oggi l'amico
beppe avrebbe compiuto 64 anni e cosi per caso senza volerlo mi ritrovo a fare una splendida cima nelle sua amata Engadina.
Beppe, questa cima è tutta per te,auguri ovunque tu sia -
Sono le ore 9:00 inoltrate,con Matteo, partiti dalla Veduta c'incamminiamo nella bellissima e lunga val d'Agnel.
Il percorso fino alla Fuorcla è ben marcato e non presenta alcuna traccia di neve.
Giunti alla Fuorcla,un vento gelido ci assale e per giunta la perdita di 100 metri di quota è tutta a nord, con tracce di ghiaccio lungo il sentiero.
Un laghetto dal colore indefinito,ma comunque smeraldino si lascia ammirare nel suo intero splendore,penso sia frutto della vedretta dell'Agnel ,un regalo solo per noi.
Raggiunta la sella quotata 2900 metri, siamo ancora al sole,però da questo punto in poi,dobbiamo lasciare il sentiero e inerpicarci lungo la crestosa instabile pietraia,fortunatamente ricca di mille colori.
Oserei dire che in questo tratto,il maestro Segantini abbia lanciato la sua tavolozza dei colori,per far dono a noi visitatori montani.
Non con poche difficoltà, giungiamo in vetta al Piz Traunter Ovas metri 3151,sono le ore 13:00.
Il cielo terso ci consente di ammirare lo spettacolo in vetta, ma oggi il vero spettacolo sono i colori di questa via estiva.
Anche se c'è un po di vento, riparati, ne approfittiamo per consumare il nostro pranzo, per poi ridiscendere sul versante della Fuorcla Traunter Ovas e imboccare la facile discesa del percorso invernale,quella fatta anche dall'amico
Beppe con le ciaspole.
Su questo tratto e fino alla Fuorcla Alva,non c'è alcun segno da seguire, si va a naso oppure con traccia gps.
Raggiunta la visibile Fuorcla Alva,su comodo e facile traccia erbosa raggiungiamo la nostra auto.
Grazie Matteo, per la splendida gita che mi hai proposto,una vera chicca.
Francesco.
Oggi l'amico

Beppe, questa cima è tutta per te,auguri ovunque tu sia -
Sono le ore 9:00 inoltrate,con Matteo, partiti dalla Veduta c'incamminiamo nella bellissima e lunga val d'Agnel.
Il percorso fino alla Fuorcla è ben marcato e non presenta alcuna traccia di neve.
Giunti alla Fuorcla,un vento gelido ci assale e per giunta la perdita di 100 metri di quota è tutta a nord, con tracce di ghiaccio lungo il sentiero.
Un laghetto dal colore indefinito,ma comunque smeraldino si lascia ammirare nel suo intero splendore,penso sia frutto della vedretta dell'Agnel ,un regalo solo per noi.
Raggiunta la sella quotata 2900 metri, siamo ancora al sole,però da questo punto in poi,dobbiamo lasciare il sentiero e inerpicarci lungo la crestosa instabile pietraia,fortunatamente ricca di mille colori.
Oserei dire che in questo tratto,il maestro Segantini abbia lanciato la sua tavolozza dei colori,per far dono a noi visitatori montani.
Non con poche difficoltà, giungiamo in vetta al Piz Traunter Ovas metri 3151,sono le ore 13:00.
Il cielo terso ci consente di ammirare lo spettacolo in vetta, ma oggi il vero spettacolo sono i colori di questa via estiva.
Anche se c'è un po di vento, riparati, ne approfittiamo per consumare il nostro pranzo, per poi ridiscendere sul versante della Fuorcla Traunter Ovas e imboccare la facile discesa del percorso invernale,quella fatta anche dall'amico

Su questo tratto e fino alla Fuorcla Alva,non c'è alcun segno da seguire, si va a naso oppure con traccia gps.
Raggiunta la visibile Fuorcla Alva,su comodo e facile traccia erbosa raggiungiamo la nostra auto.
Grazie Matteo, per la splendida gita che mi hai proposto,una vera chicca.
Francesco.
Tourengänger:
Francesco

Communities: Hikr in italiano, Die 44 - 3000er des Tessin
Minimap
0Km
Klicke um zu zeichnen. Klicke auf den letzten Punkt um das Zeichnen zu beenden
Kommentare (2)