Cicogna-Pogallo

Tranquillo giro di un torrido giorno di agosto.
Domenica. Non c'è molto traffico sulla stretta strada che sale a Cicogna. Ma in paese si capisce che è già arrivato il mondo intero. Macchine dappertutto. Unica possibilità è andare lungo la sterrata oltre il cimitero, che seguiamo lungamente fino quasi a Corte Merina.
Finalmente si cammina, ritornati a Cicogna, scendiamo sulla bella mulattiera detta "Strada Sutermeister", magnifica davvero in alcuni punti, sospesa sulla sottostante forra del Rio Pogallo.
Il punto più basso è nei pressi del Ponte dei Cadenesc 586 m, poi si risale fino al villaggio di Pogallo 777 m. Poi scendiamo e passiamo sul ponte del Rio Pogallino, che qui  forma una forra, per poi scendere sull'altro ramo del fiume: di nome Rio Pianezzoli, in una zona di grandi massi e belle pozze di acqua limpida 736 m. Ritorno per stessa via, non senza una pausa all'ombra di un castagno nei pressi del monumento ai partigiani, giusto il tempo di far passare le ore più calde.
Alla fine la passeggiate che sembrerebbe quasi in piano, dai 732 di Cicogna ai 777 di Pogallo, avrà un dislivello di oltre 500 metri.