Sentieri natura da Cicogna (Parco Valgrande)

Facile e piacevole escursione che permette di entrare nel Parco Nazionale Valgrande osservandone i vari aspetti,storico e naturalistico ambientale.Oggi la gita è favorita anche da meteo splendida,temperature estive e bellissimi colori autunnali.Il percorso ha inizio a Cicogna,all’ultima curva che porta in paese.Si imbocca la mulattiera (Strada Sutermeister) seguendo l’itinerario segnalato per Pogallo.La mulattiera lastricata entra dapprima in piano nelle valle,alta sul torrente,abbassandosi progressivamente fino a perdere circa 150 metri recuperati poi prima dell’arrivo a Pogallo, percorre il versante occidentale del monte Spigo superando numerose vallette,sostenuta da muri a secco,e alcuni canaloni su ponticelli.Alcune lapidi ricordano pescatori scivolati o travolti da piene improvvise.In un’ora e mezza si arriva all’ampio prato di Pogallo e subito sulla sinistra appaiono i ruderi della Casa Sutermeister. Appena dopo siamo all’alpeggio in magnifica posizione soliva,  con numerose baite riattate.Risalito il prato sopra la Casa Sutermeister si incrocia il sentiero segnalato che sale nella fitta faggeta.Si raggiunge l’Alpe Caslù (m. 904),costituita da due nuclei,Inferiore e Superiore,separati da un riale.Continuando la risalita si esce dal bosco all’altezza della Cappella di Cima Selva (m. 1205) con davanti un bel colpo d’occhio sul gruppo Zeda-Marona.Poco più avanti i ruderi dell’Alpe del Braco (m. 1215).Dopo una decina di minuti arriviamo all’Alpe Leciuri (m. 1311) i cui rustici diroccati guardano sulla sottostante Val Pogallo.Ancora una breve risalita ed ecco un bivio,posto ideale anche per la pausa pranzo.Tralasciato il sentiero che sale alla Cima Sasso seguiamo i cartelli per l’Alpe Prà ed in un quarto d’ora arriviamo alla Casa dell’Alpino dopo essere passati nel caratteristico intaglio roccioso detto “Forca del Diavolo”.La Casa dell’Alpino,di proprietà della sezione A.N.A. di Intra,sorge al culmine dei prati dell’Alpe Prà,in splendida posizione panoramica.Peccato oggi ci sia un po’ di foschia a basse quote,ma proprio tutto non si può avere.Un’ampia mulattiera,all’inizio ben lastricata scende ora decisamente verso Cicogna.Raggiunge e lascia sulla destra le rovine dell’Alpe Prà (m. 1250),quindi rientra nel bosco,ora un castagneto,e passa sotto i cadenti rustici del Roccolo,prima di sbucare in paese all’altezza del monumento ai Caduti.