2 giorni in Val D'Osura - Monte Zucchero 2735m
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Secondo giorno in Val d'Osura: la notte è passata come al solito in dormiveglia per me, Ewa e Marta (colpa dei festeggiamenti serali, dei fantasmini luminosi delle zucchette che avevamo lasciato accese o la solita ansia da voglia del giorno dopo?), l'unico che ha dormito alla grande Wiecho. Dopo una bella colazione e una rinfrescata con la gelida acqua della fontana esterna prepariamo due zaini con le provviste e ricambi lasciando il peso superfluo in capanna.
Verso le 9,00 siamo pronti a partire, prendiamo il sentiero in direzione N che dopo circa mezzo km comincia a salire ripidamente in mezzo al bosco, superiamo Corte di Canova 1769m, poi Q1838 dove siamo su un vasto altopiano, Q1967 e in poco più di un'ora arriviamoa al Rifugio Sambuco 1895m, anche questo di proprietà della SEV. Meno male che abbiamo deciso di fermarci all'Osola: il camino è gia stato sigillato per l'inverno, non c'è l'acqua e la temperatura dentro, nonostante il sole, è abbastanza fredda!
Piccola sosta per ammirare i dintorni e via sul sentiero sempre ben segnato, saliamo continuamente, superiamo un grosso vallone, in mezzo a rododendri e rocce attraversiamo la Corte del Sambuco in direzione N, poi pieghiamo decisamente verso NO per superare una morena detritica ed arrivare alla Bocchetta di Mügaia 2518m; la vista si apre verso la Val Redorta e Sonogno, favoloso spettacolo di cime che le circondano.
Iniziamo a salire la cresta SSE del Monte Zucchero arrivando in cima verso le 13,00: la giornata splendida ci regalo uno spettacolo da cartolina che ci godiamo beatamente, ammirando le cime che abbiamo fatto e quelle in programma, leggendo il libro di vetta, (lasciamo un pensiero per Cyrill che è stato qui poco più di un anno fa), metto le bandierine, foto di vetta ...
Ci dimentichiamodel tempo che passa .....sono già le 14,30: "Ragazzi, dobbiamo ancora fermarci in capanna a far pulizia, raccogliere le cose lasciate e fare il ritorno fino a fondo valle, se non ci muoviamo subito rischiamo di trovarci nel bosco al buio!"
Parole inutili: nonostante la corsa fino al Sambuco (un'ora e mezza per arrivarci!) e la successiva fino all'Osura (40 minuti) non riusciamo prima delle 17,15 a muoverci: entriamo nel pieno del bosco proprio con l'imbrunire, per fortuna che c'è la luna piena e filtra un leggero chiarore, degno finale del weekend di Halloween :-).
Quando poi non ci si vede più niente dal mio magico zaino esce fuori una frontale che chissà come mai (presentimento?) avevo preso dietro: nonostante ciò la marcia è lenta e solo verso le 19,00 arriviamo al furgone; siamo tutti stanchissimi ma dai discorsi esce fuori che tutti sono soddisfatti dei due giorni in questa valle isolata che ci ha lasciato un segno, ci torneremo!
Con noi Wiecho e Marta
Percorso: 13,5km
Dislivello effettivo salita: 1432m
Percorso effettivo discesa: 1899m
Tempo di salita: 3,40 h
Tempo di discesa: 4,50 h
Verso le 9,00 siamo pronti a partire, prendiamo il sentiero in direzione N che dopo circa mezzo km comincia a salire ripidamente in mezzo al bosco, superiamo Corte di Canova 1769m, poi Q1838 dove siamo su un vasto altopiano, Q1967 e in poco più di un'ora arriviamoa al Rifugio Sambuco 1895m, anche questo di proprietà della SEV. Meno male che abbiamo deciso di fermarci all'Osola: il camino è gia stato sigillato per l'inverno, non c'è l'acqua e la temperatura dentro, nonostante il sole, è abbastanza fredda!
Piccola sosta per ammirare i dintorni e via sul sentiero sempre ben segnato, saliamo continuamente, superiamo un grosso vallone, in mezzo a rododendri e rocce attraversiamo la Corte del Sambuco in direzione N, poi pieghiamo decisamente verso NO per superare una morena detritica ed arrivare alla Bocchetta di Mügaia 2518m; la vista si apre verso la Val Redorta e Sonogno, favoloso spettacolo di cime che le circondano.
Iniziamo a salire la cresta SSE del Monte Zucchero arrivando in cima verso le 13,00: la giornata splendida ci regalo uno spettacolo da cartolina che ci godiamo beatamente, ammirando le cime che abbiamo fatto e quelle in programma, leggendo il libro di vetta, (lasciamo un pensiero per Cyrill che è stato qui poco più di un anno fa), metto le bandierine, foto di vetta ...
Ci dimentichiamodel tempo che passa .....sono già le 14,30: "Ragazzi, dobbiamo ancora fermarci in capanna a far pulizia, raccogliere le cose lasciate e fare il ritorno fino a fondo valle, se non ci muoviamo subito rischiamo di trovarci nel bosco al buio!"
Parole inutili: nonostante la corsa fino al Sambuco (un'ora e mezza per arrivarci!) e la successiva fino all'Osura (40 minuti) non riusciamo prima delle 17,15 a muoverci: entriamo nel pieno del bosco proprio con l'imbrunire, per fortuna che c'è la luna piena e filtra un leggero chiarore, degno finale del weekend di Halloween :-).
Quando poi non ci si vede più niente dal mio magico zaino esce fuori una frontale che chissà come mai (presentimento?) avevo preso dietro: nonostante ciò la marcia è lenta e solo verso le 19,00 arriviamo al furgone; siamo tutti stanchissimi ma dai discorsi esce fuori che tutti sono soddisfatti dei due giorni in questa valle isolata che ci ha lasciato un segno, ci torneremo!
Con noi Wiecho e Marta
Percorso: 13,5km
Dislivello effettivo salita: 1432m
Percorso effettivo discesa: 1899m
Tempo di salita: 3,40 h
Tempo di discesa: 4,50 h
Communities: Hikr in italiano, Ticino Selvaggio
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