Monte Cadelle 2483mt Laghi del Porcile e piccolo anello


Publiziert von giorgio59m (Girovagando) , 28. Juli 2023 um 12:25. Text und Fotos von den Tourengängern

Region: Welt » Italien » Lombardei
Tour Datum:26 Juli 2023
Wandern Schwierigkeit: T3 - anspruchsvolles Bergwandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: I 
Zeitbedarf: 5:30
Aufstieg: 1100 m
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Arrivando da Milano/Como/Lecco si arriva a Colico e si prosegue verso Sondrio. All’uscita della seconda galleria di Paniga si trova una rotonda, si prende la terza uscita con indicazioni Forcola 3km e Tartano 14 km. Dopo poche centinaia di metri si lascia la strada per prendere a destra ed iniziale a salire verso la Val Tartano. Dopo dopo 10 tornanti attraversiamo una breve galleria scavata nella roccia e ci affacciamo alla Val Tartano, due tornanti a Campo Tartano, noto per il ponte tibetano che si vede bene dalla strada. Proseguiamo fino a Tartano e qui imbocchiamo la strada asfaltata e poi la pista che percorre la Val Lunga, fino al suo termine, in località Arale, passando dai rifugi il Pirata e Beniamino. Parcheggiata l’automobile ad una quota di circa 1490 metri, vicino ad un ponte (che non si attraversa), molti posti auto.

   
 

Prima visita ai laghi del Porcile con vetta

           Vista da Giorgio     -    (giorgio59m)     

 

Oggi torniamo a Tartano per esplorare la Val Lunga con i suoi laghetti del Porcile, è da un pò che sono nel mirino.
Parcheggiamo poco dopo il rifugio Beniamino, o il rifugio del Pirata, sono praticamente adiacenti, siamo in località Arale a 1485mt.
Raggiungiamo la bella fontana del Fraa e qui inizia il sentiero per i Laghi del Porcile, la palina li indica a 1:30
Inizia una bella salita su buon sentiero, a volte un pò invaso dagli arbusti, ma certamente molto frequentati.
Vicino ad un ponticello ci sono delle stupende cascate, sicuramente rinforzate dalla tempestata notturna che ha anche lasciato molti cumuli di grandine, sembra proprio neve.
Con uno strappo si arriva alla Casera Porcile Q1800, un enorme distesa prativa, da qui si risale un risalto roccioso con cascatelle per arrivare al primo dei laghi del Porcile, il lago inferiore (1:30). Qualche foto e ripartiamo subito.
L'obiettivo di oggi non sono solo i laghetti ovviamente, ma la cima più elevata nei dintorni, quindi il Monte Cadelle o Monte Angelo.
Proseguiamo sul sentiero 201, arrivando al bellissimo Lago Grande Q2030 e da qui altro risalto per il Lago Superiore.
Sul sentiero due paline, al lago grande indicano il Passo di Porcile a 30m alla palina successiva a 45m ???
Il Passo è ben visibile già dal primo lago, una evidente sella tra la cima del Monte Valegino, a sinistra, e la lunga cresta del Cadelle a destra.
In ogni caso la via è ben segnata e con un ultimo sforzo raggiungiamo il Passo di Porcile a 2290mt, do qui il sentiero scende verso Foppolo.
Alle 10:45 siamo al Passo, qui facciamo la prima vera pausa merenda.
La palina con freccia indica il Cadelle a 1h, devo fare una precisazione importante la freccia "invita" a seguire la cresta, e noi ci abbiamo anche provato per un breve tratto, ma il primo risalto roccioso chiude il passaggio.
Il percorso corretto, e devo dire molto evidente, è di scendere sul lato bergamasco e proseguire percorrendo un lungo traverso che porta quasi sotto la cima.
Il sentiero non è bollato, poco sotto il passo prosegue bollato il sentiero 201, ma la direzione è molto evidente.
Con un faticoso ultimo strappo arriviamo sulla larga cima del Monte Cadelle o Angelo, sulla cima la statua dell'arcangelo Gabriele conosciuta come l'Angelo delle Cadelle, con il volto a tre fronti, ad indicare la tre valli Val Brembana, Val Tartano e Valmadre.
La cima è meravigliosamnete panoramica, la più elevata del circo della Val Lunga, inoltre la giornata tersa (anche dovuta al temporale notturno) permette una visibilità spettacolare.
La buona accessibilità sia dalla Val Tartano che da Foppolo, la rendono una meta piuttosto frequentata.
Praniamo ovviamente qui, ci godiamo a pieno la vista e la giornata.
Alle 13:30 iniziamo la discesa, con cautela nel primo tratto molto ripido, poi il traverso al passo di Porcile, quindi discesa al Lago Piccolo dove programmiamo una pausa.
I laghi di Porcile sono molto frequentati, si trovano spesso persone e compagnie di persone sulle sponde dei tre laghetti.
Dopo una pausa, ci incamminiamo verso il Passo di Porcile, l'idea è di fare un anello in discesa.
Risaliamo il Canalino del Tufo, per arrivare su una cresta che porta al Passo di Tartano, dove si trovano trincee e resti della linea Cadorna e poco oltre una grande croce di metallo.
La palina indica Tartano, e seguiamo il sentiero, dovremmo trovare il bivio con il sentiero 117 che porta sul versante N della Cima di Lemma e la Casera Scala, dove abbiamo visto un buon numero di mucche al pascolo, ma il bivio non lo abbiamo trovato, parlando poi con il rifugista del Beniamino che il sentiero 117 non è molto in uso, forse le bollature sono vecchie, ma soprattutto il sentiero che dalla casera scende verso Arale è in disuso, solo il malgaro conosce i passaggi.
Quindi seguendo le bollature ci ricolleghiamo al sentiero della mattina in zona Baita Pianuu, poco sotto il lago Piccolo.
Da qui la facile discesa ad Arale, con stop alla fontana del Fraa e poi una meritata birra al Rifugio Beniamino.
 
 




 

 
 
   
 

            Vista da roberto59     -    (roberto59)

 

Eccoci qui ancora una volta per un’escursione infrasettimanale, il trio vecc in pensiun è pronto per un’uscita in val Tartano (la valle più amata dai dentisti).
Bella giornata, freschino al mattino con 44 gradi fahrenheit ma poi un bel sole ci ha riscaldato durante sia la salita che la discesa, il venticello ci teneva comunque freschi.
Tutto perfetto, giornata al top, resta il dubbio del perché chiamare laghi del Porcile dei laghetti così belli, nulla contro i maiali, di cui ci magnamo i salami, però l’idea richiama a qualcosa di non pulitissimo ad onor del vero.

Gli animali da fuori guardavano il maiale e poi l’uomo, poi l’uomo e ancora il maiale: ma era ormai impossibile dire chi era l’uno e chi l’altro.
(George Orwell, La fattoria degli animali)


 

 
 
   
 

            Vista da Gimmy     -    (gimmy)



Partendo da Arale, un piccolo gruppo di case vicino a Tartano oggi è  in programma un giro che passando dai laghetti del Porcile ci condurrà  in cima al Monte Cadelle.
Spesso abbiamo sentito parlare, o visto delle pubblicazioni da vari amici escursionisti, di questi laghi alpini del Porcile  veramente  belli  e gettonati.
Oggi andiamo anche noi a farci un giro  da queste parti, passeremo dai tre laghi anche se la meta di oggi è il monte Cadelle.
Nella  tarda serata di ieri un temporale ha pulito l'atmosfera, ed  oggi un cielo  terso  ed una temperatura piacevole ,ci accompagneranno tutto il giorno, direi meteo perfetto per un escursione .
La cima è molto panoramica ,è visto il tempo  odierno panorami a go go fino all'orizzonte ,giro parzialmente ad anello al ritorno
giornata piacevole in compagnia degli amici VIP

CIAO ALLA PROSSIMA


 

 
 
     
 
RIASSUNTO del PERCORSO
Percorso Totale : 11,5 Km totali, 8:00 totali e 5:30 di cammino
Andata : 2.90 Km,  1:30 lorde, 5m soste al lago Piccolo
4.36 Km,  2:30 lorde, 5m soste al Passo di Porcile
5.26 km,  3:30 lorde 15m soste al Monte Cadelle/Angelo
Ritorno : 6.20 Km,  2:20 lorde, 15m soste
Dislivello :  1000 mt di assoluto
 1107 mt di relativo
Libro di vetta:  NO 
Copertura cellulare:  Buona sul percorso
Partecipanti :

 Giorgio, Gimmy, Roberto

 
 
   
   

Altre foto, diario, tracce sul nostro sito        (ESC #480)

www.girovagando.net       

  

 

 
 



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