Corgella 1707 m - Camoghè 2228 m - Cima di Calescio 2035 (in tour ad anello da Isone)


Publiziert von Michea82 , 28. Juli 2023 um 22:06. Text und Fotos von den Tourengängern

Region: Welt » Schweiz » Tessin » Sottoceneri
Tour Datum:25 Juli 2023
Wandern Schwierigkeit: T3+ - anspruchsvolles Bergwandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: CH-TI   Gruppo Camoghè 
Aufstieg: 1890 m
Abstieg: 1890 m
Strecke:20.3 km
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Isone si raggiunge da Bironico (pianura del Vedeggio - dalla A2 uscire a Lugano o Rivera). In paese ci sono parcheggi gratuiti. Il paese è servito anche dai mezzi pubblici.
Unterkunftmöglichkeiten: Capanna Cremorasco Gli altri appoggi più vicini che conosco sono la  Capanna Monte Bar e la  Capanna San Lucio

Dopo l'ultimo 3000, già all'indomani del Terri, forti dell'energia ricevuta dalla Greina, io ed Eidan andiamo a visitare il Camoghè da nord. Si tratta di un bellissimo itinerario che non avevo mai contemplato prima d'ora. 
In questo tour abbiamo incluso la Cima di Calescio che, caso vuole, si tratta del mio ultimo 2000 del gruppo Camoghé / Gazzirola. Inoltre abbiamo volutamente incluso anche il Corgella, una panoramicissima vetta affacciata sul Piano di Magadino. 
Ne è scaturito un anello di grandi dimensioni, dalle difficoltà molto contenute. Un relax totale per le nostre menti. L'ambiente al confine tra Alpi e Prealpi, nelle montagne di casa, è un regalo a se stessi.
Dopo una notte di nubifragi abbiamo avuto anche il beneficio della frescura. 
Condizioni direi perfette per un escursione estiva a media quota. 



Descrizione


Al buio quando ancora imperversano temporali ci spostiamo ad Isone in auto. Alle 05.15 ci incamminiamo lungo il sentiero per il Piano del Tiglio. Superiamo la barriera militare e teniamo la strada fino ai Monti del Tiglio. Ad un certo punto imbocchiamo un sentiero sulla sinistra (vedi screeshoot) ignorando le indicazioni per il Corgella. Il sentiero normale vorrebbe farci salire dall'Alpe di Corgella seguendo i sentieri del versante sud. Ma noi preferiamo tenere la cresta utilizzando come riferimento i segnavia della scenic trail i quali sfruttano una vera e propria traccia. 

Sopra i Monti del Tiglio (vista ad ovest)


Non siamo su un sentiero ufficiale, ci sono alcuni bolli gialli e talvolta blu. La traccia si inerpica a tratti ripida e leggermente esposta sul versante di Bellinzona. Ci sono alcuni passaggi attrezzati con funi per tenersi. La salita è molto bella e panoramica, merita sicuramente. 
Tocchiamo la cima Cucchetto e sfioriamo quella successiva senza nome per raggiungere infine il Corgella, bel 1700 m affacciato su Camoghè, Sopraceneri e gruppo del Monte Tamaro. 
Ci prendiamo una pausa per mangiare qualcosa avendo ancora molta strada davanti. 

Dobbiamo perdere quota, almeno 230 metri. Seguiamo il crinale con percorso evidente. Ci sono alcuni passaggi rocciosi dove mettere le mani e alcuni tratti di pendio ripido. 
Raggiungiamo l'Alpe Caneggio (Corte di Mezzo) dove pascolano le mucche e ci inoltriamo nelle affascinanti pendici settentrionali del Camoghè. Risaliamo quella che è la testata della Valle di Caneggio (dove nasce il Vedeggio) attraverso pinete alternate a radure, un laghetto e tante sorgenti. 
Corte di Campo si trova poco sopra il laghetto, dopo aver attraversato una linea rocciosa.
Il sentiero prosegue tenendosi a nord lungo la principale dorsale del Camoghè. Più ad est ci sono pendii adatti all'inverno. 

Suggestive pendici settentrionali del Camoghè



Raggiungiamo i resti della Capanna del Camoghè e seguendo la cresta principale (erbosa) perveniamo alla vetta. 
La giornata ci offre un panorama ampio e soddisfacente. 
Ci fermiamo per una pausa. 

Vista su Revolte e cresta per il Segor


Proseguiamo poi per la Cima di Calescio: dobbiamo discendere un pendio molto ripido a sud della vetta, riguadagnare l'anticima meridionale, quindi discendere un ulteriore pendio molto ripido. In seguito il percorso si fa meno difficile ma il terreno non è dei più agevoli. La Cima di Calescio è una bella montagna che divide le Valli Serdena e Caneggio, ha tre creste ben delineate (nord, ovest e est) e una vista in primo piano sul Camoghè. Ci fermiamo un poco anche qui. 

Anticima sud del Camoghè appena discesa



Splendido Camoghè visto dalla Cima di Calescio


Per la discesa seguiamo più o meno fedelmente la cresta ovest. Non esiste alcuna traccia. In certi punti ci spostiamo nelle faggete rivolte a nord per evitare fitta vegetazione. Intorno ai 1200 metri incrociamo un sentiero. Ma presto lo lasciamo per tagliare dritti su Isone. Purtroppo ci imbattiamo in un vasto pendio di felci. La traccia indicata sulla mappa (vecchio sentiero) per i Monti di Travorno è totalmente sommersa dalla vegetazione. 
Nonostante la ravanata maestra riusciamo a sbucare in un bel campo. 
Non siamo totalmente rassicurati in quanto presto scopriamo che si tratta di uno dei campi di addestramento e in altri settori stanno sparando. 
Tagliamo dritti fino al ponte sul fiume e poi seguiamo la strada fino ad Isone dove alle 15.00 siamo alla macchina. 

Gran bel giro!

Video
/www.instagram.com/reel/CvRGHHnKBk6/?igshid=MzRlODBiNWFlZA==

Tourengänger: Michea82, Eidan


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