Pizzo di Corgella (1.707m) ed anello


Publiziert von Simone86 , 18. Mai 2016 um 00:44.

Region: Welt » Schweiz » Tessin » Sottoceneri
Tour Datum:14 Mai 2016
Wandern Schwierigkeit: T4 - Alpinwandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: Gruppo Camoghè   CH-TI 
Zeitbedarf: 5:00
Aufstieg: 850 m
Abstieg: 850 m
Unterkunftmöglichkeiten:MONTI DEL TIGLIO raggiungibili su strada asfaltata superando ISONE, in Val D'Isone, passando da Bironico. Pare che in settimana non si possa passare per le esercitazioni militari, informarsi bene.

Oggi per la prima volta esploro la Val d'Isone. In accoppiata con Bruno scegliamo una cima già da tempo presente nel repertorio ma sempre passata in secondo piano: il Pizzo di Corgella. L'idea di Bruno, qualche anno fa, era salirlo da San Martino/Camorino, ma pare che le difficoltà a ridosso dei versanti N e W del Corgella non siano proprio da sottovalutare (nemmeno il Brenna ne parla).
Così optiamo per un bel giro ad anello passando per l'interessante itinerario storico/esplorativo n°312 del Brenna (già ben relazionato da Froloccone qualche tempo fa).




La descrizione del Brenna è essenziale ma precisa. Il sentiero viene gradato EI, ovvero quel qualcosa in più di EE (che potrebbe equivalere ad un T4) in quanto è necessario orientarsi a naso su cenge erbose abbastanza esposte. In realtà non vi sono difficoltà tecniche particolari, le cengie sono discretamente larghe e sicure, alcuni passaggi richiedono l'uso delle mani alle stile "antico alpigiano", quindi aggrappandosi a ciuffi d'erba o a piccole pianticelle.

Partiamo un po' lontani dai Monti del Tiglio, 1052m, (non sapevamo che i divieti di transito non sono validi nel week end) e, appena disponibili, seguiamo le indicazioni per la Capanna Cremorasco lungo un sentiero ricco di scalette in pietra e posto in una bellissima faggeta (qui è tutto faggio!!!).
Si incontrerà un masso con una scritta consumata "TIGLIO": una volta superato, 5m dopo, si cerca di deviare di 90° a destra rispetto alla continuazione del sentiero, risalendo alcuni pianori. Qualche vecchio bollino, qui e là, è presente.  Si sale a naso, seguendo ciò che resta di una possibile traccia, fino a trovare i resti di una costruzione ormai crollata. Non è facile individuarla, cosiglio, ad ogni bivio, di tenere la retta "principale" ma comunque guardare lungo la deviazione di destra per scoprire tale costruzione (più o meno posta 30-40m più avanti, nel bosco). Si gira di nuovo a sinistra rispetto alla costruzione e si prosegue sulla traccia più evidente fino ad incontrare un masso con scolpita la croce svizzera e l'effige di un soldato (circa q1250m).

Da ora in poi i bollini sono quasi invisibili, se ne vede di rado qualcuno. Bisogna salire a naso puntando continuamente verst Est (o sinistra) per portarsi verso l'apertura del bosco, ovvero sulle cenge.
Si inizierà a salire a zig-zag su cenge sempre più strette, ammirando l'apertura del paesaggio verso Nord, fino a sbucare (con l'aiuto delle mani) sul pianoro a Q1406m. Il grosso delle difficoltà finisce qui (T4).

Ora non resta che puntare verso il prossimo dosso (Cucchetto, 1571m) seguendo la divertente e facile traccia che ne cavalca il filo di cresta. Si scollina leggermente e si risale in direzione ovvia. Il successivo dosso lo si aggira su sentiero a mezzacosta per puntare all'ultimo ripido prato fino alla vetta del Pizzo di Corgella (1707m). La vetta presenta due anticime a N e a W e questo limita un po' il panorama verso il basso, mentre la vista sulla Piana di Magadino e sulle montagne circostanti è uno spettacolo.

Oggi il vento è parecchio forte, decidiamo di scendere subito. Affascinante osservare la cresta W della Cima Calescio e l'impervio versante N del Camoghè. Scendiamo per la divertente e panoramica cresta E, percorsa anche dall'amico Ivano nella sua relazione, e raggiungendo il Corte di Mezzo dell'Alpe Caneggio Q1471m. Qui pranziamo con calma. Dopo aver osservato un camoscio non impaurito dalla nostra presenza ripartiamo per il lungo percorso di discesa, distruibuito in un'infinita e spettacolare faggeta.



Bella escursione, piacevolissima la parte iniziale con il brividino dell'esposizione con rigenerante rientro attraverso i profumi del bosco in rinascita dopo il letargo.

Monti del Tiglio - Pizzo di Corgella = 2h30'
Pizzo di Corgella - Corte di Mezzo = 40'
Corte di Mezzo- Monti del Tiglio = 1h15'


(esclusi i tempi dalla macchina ai Monti del Tiglio, circa 15'+15')

Tourengänger: Simone86
Communities: Hikr in italiano


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Kommentare (4)


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igor hat gesagt:
Gesendet am 18. Mai 2016 um 06:19
Sempre bellissime cime e bellissima valle complimenti !

Simone86 hat gesagt: RE:
Gesendet am 18. Mai 2016 um 12:44
Grazie Igor se ti capita provalo questo itinerario, nella prima parte fa proprio per te!

Poncione hat gesagt:
Gesendet am 18. Mai 2016 um 13:41
Giro sempre bellissimo, impervio e rilassante al tempo stesso. Ne valeva assolutamente la pena, bravi.

Simone86 hat gesagt: RE:
Gesendet am 20. Mai 2016 um 11:58
Eh si, il Corgella è diventato attraente proprio vedendo la vostra deviaIone inziale EI. Ma effettivamente poi ogni montagna lascia le sue sorprese paesaggistiche e naturali.


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