Traversata del Monte Generoso - EMTB
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Per la quarta volta in quattro anni oggi affronto la traversata in mountain bike del Monte Generoso.
Il massiccio del Monte Generoso beneficia di elevati contenuti paesaggistici su tutti i versanti, ma secondo me raggiunge l’apice nell’Alta Valle Breggia e all’Alpe Grande.
Inizio dell’escursione: ore 7:20
Fine dell’escursione: ore 13:00
Pressione atmosferica, ore 9.00: 1005 hPa
Velocità media del vento: 10 km/h
Temperatura alla partenza: 13°C
Isoterma di 0°C, ore 9: 2600 m
Temperatura al Fiore di Pietra, ore 9.30: 15°C
Temperatura ad Erbonne, ore 11.50: 15°C
Temperatura al rientro: 17°C
Sorgere del sole: 5.51
Tramonto del sole: 20.49
Il bollettino meteo prevede per oggi tempo variabile, con assenza di precipitazioni almeno fino a mezzogiorno. Ne approfitto per una pedalata sulla montagna di casa che apprezzo sempre di più in tutte le stagioni.
Oggi pedalo al risparmio, nel senso che cerco di consumare la minor quantità di carica della batteria, per conservare una riserva di energia che mi permetta di tornare a domicilio senza problemi.
Per questo motivo, arrivo all’Osteria La Peonia (1160 m) in un’ora e dieci minuti, una dozzina di minuti in più rispetto al solito.
Aggirata la barriera percorro la sterrata che porta alla spianata dove sorgeva lo storico Albergo Bellavista.
A 1210 m di quota imbocco il sentiero alla destra della strada, che mi porta al bacino dell’acqua potabile e poco oltre al sentiero ufficiale che sale al Generoso.
Per tutta la salita incrocio una sola escursionista, mattiniera, già di ritorno. “Tira vento sul monte ma è bellissimo”, riesce a comunicarmi negli attimi dell’incontro.
Come ho già sottolineato più volte, in questo tratto si ripresenta il tormento delle traversine di legno, una serie di ostacoli, che mi obbligano più volte a spingere la pesante bici.
In poco più di due ore di salita, soste comprese, pervengo all’Agriturismo “Latte Fresco”, gestito dalla famiglia Clericetti. Benché la struttura sia ancora chiusa, posso parlare con il figlio, salito per contare le pecore. Recentemente, ne hanno perse due, uccise dal lupo, una poco sopra Roncapiano e l’altra a Nadigh.
Raggiungo anche il Fiore di Pietra per la tradizionale foto ricordo. Non c’è in giro nessuno, sono arrivato in tempo, prima del trenino.
Alle 9:35 mi avvio in direzione del “sentiero basso”. Alla statua lignea dell’orso applico le ginocchiere, quindi affronto il tratto più impegnativo dell’escursione. Una sbandata potrebbe avere delle sgradevolissime conseguenze. Man mano si scende, il sentiero diventa comunque sempre meno ostile e, fatta eccezione per un breve tratto caratterizzato da un affioramento roccioso, permette una discesa fluida.
A partire all’area di sosta con tavolo e panche di legno massiccio, a circa 1445 m di quota, il sentiero si allarga sempre di più fino a diventare mulattiera.
Passo dall’Alpe Pesciò (1368 m) e in breve giungo al torrente Breggia e alla Bocchetta d’Orimento (1275 m). Placo il gorgoglio dello stomaco con una cioccolata calda, quindi riprendo la pedalata seguendo la strada asfaltata che passa dalla bellissima Alpe Grande: anche oggi è incantevole.
Dalla chiesa di Casasco devo superare ancora un dislivello di circa 150 m per raggiungere il colle Pian delle Alpi (966 m). Lo faccio in modalità “eco”, sempre per conservare un minimo di carica di riserva nella batteria. Ad Erbonne imbocco il sentiero che supera la Breggia sul ponte di legno e che mi permette di tornare in Svizzera verso Scudellate.

Erbonne (955 m)
La discesa sul versante sinistro della Valle di Muggio oggi è una goduria, in quanto il traffico veicolare è assai scarso. L’anello di 53,56 km si chiude 5 h e 40 min dopo la partenza.
Fantastica gita in mountain bike, con traversata del Monte Generoso.
Nella Valle dell’Alpe, nella Valle d’Intelvi e nella Valle di Muggio il territorio offre dei panoramici sentieri, che soddisfano anche i palati più fini.
Tempo totale: 5 h 40 min
Tempo di salita: 2 h 10 min
Tempi parziali
Corteglia (438 m) – Osteria La Peonia (1160 m): 1 h 10 min
Osteria La Peonia (1160 m) – Fiore di Pietra (1601 m): 1 h
Fiore di Pietra (1601 m) – Baita di Orimento (1275 m): 1 h 08 min
Baita d’Orimento (1275 m) – Pian delle Alpi (966 m): 1 h
Pian delle Alpi (966 m) – Scudellate (910 m): 35 min
Scudellate (910 m) – Corteglia (438 m): 45 min
Dislivello in salita: 1519 m
Sviluppo complessivo: 53,56 km
Quota massima: 1603 m
Quota minima: 402 m
Consumo della batteria da 500 Wh fino al Fiore di Pietra: 64%
Consumo complessivo della batteria: 88%
Difficoltà: PD
Copertura della rete cellulare: Swisscom, alcune zone d’ombra.

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