Punciún da Cavián (1037 m) - EMTB

Escursione in e-mtb sulla montagna che vedo ogni giorno da casa, distante in linea d’aria 2 km. È  l’occasione per provare con una salita seria la mia nuova bici tecnologica, la Cannondale Moterra Neo. Grazie all’applicazione del telefonino E-Tube Project posso preparare la gita con aggiornamenti ai vari componenti e con la personalizzazione dei tre livelli di servoassistenza del motore Shimano EP8.

Inizio dell’escursione: ore 8:55

Fine dell’escursione: ore 12:05

Temperatura alla partenza: 5°C

Isoterma di 0°C alle 9:00: 3300 m

Temperatura al rientro: 11°C

Pressione atmosferica, ore 9.00: 1028 hPa

Velocità media del vento: 5 km/h

Sorgere del sole: 8.01

Tramonto del sole: 16.41

Parto alle 8:55, ben imbacuccato, lasciando scoperto solo il naso. Il sole è sorto da poco, la temperatura dell’aria è ancora cruda, tuttavia c’è calma di vento. Come d’abitudine, raggiungo la strada per il Monte Generoso passando da Vigino e Loverciano, arterie meno trafficate di quella che sale direttamente da Mendrisio.

Alle 9:14 arrivo a Somazzo e alle 9:42 al tornante di Scereda (952 m). Mi concedo una breve sosta fotografica per immortalare il Monte Rosa, la punta del Cervino e il Monte Leone. Il fondo stradale è asciutto e la temperatura adesso è più che gradevole. Lo scarso traffico mi permette di gustarmi la salita con una pedalata costante, imposta dal livello di assistenza “Trail”, ossia quello intermedio.

Poco dopo le dieci pervengo all’Osteria La Peonia (1160 m), ristoro quasi sempre aperto.

Scambio due chiacchiere con un avventore, quindi mi avvio in direzione dei Dossi del Monte Generoso. Il paesaggio, come sempre, è fantastico. Superata velocemente la zona in ombra, arrivo sulla soleggiata sterrata lungo la quale si incontrano degli alpeggi caricati ancora con capre.

Passo a valle dell’Alpe Dosso Bello (1099 m) e a circa 1020 m di quota abbandono la stradina e piego a sud, verso l’antenna televisiva della Swisscom (1034 m). Dopo ulteriori 60 m di cammino raggiungo il Punciún da Cavián (1037 m), un cocuzzolo nel bosco, che domina l’Alpe Caviano. È la meta odierna.

La prima vera prova della nuova bici su una lunga salita impegnativa si è rivelata positiva. La possibilità di creare dei profili personalizzati, con i quali si possono regolare i livelli di coppia massima da 20 a 85 Nm rappresenta per me un salto tecnologico. Apprezzo molto anche il reggisella telescopico, facilmente regolabile premendo semplicemente un pulsante, che permette all'occorrenza di abbassare il baricentro. L'unico aspetto negativo è legato al fatto che il ciclocomputer non indica i valori di carica di batteria residui percentualmente. 

Tempo totale: 3 h 10 min

Tempo di salita: 1 h 48 min

Tempi parziali:

Corteglia (432 m) – Osteria La Peonia (1160 m): 1 h 08 min

Osteria La Peonia (1160 m) – Punciùn da Cavián (1037 m): 40 min

Dislivello in salita: 1006 m

Sviluppo complessivo: 34,31 km

Consumo della batteria da 630 Wh: 2/5

Difficoltà: F