Pizzoni di Laveno

Oggi sono con Anna e Francesca, meta i Pizzoni di Laveno. Partiamo dal parcheggio di via Repubblica con tutta calma, percorriamo la bella via della Pergola, raggiungiamo piazza Fontana ed iniziamo la salita verso Brena e Monteggia, la pendenza è notevole ma il panorama che si allarga sempre più mitiga la fatica. Raggiungiamo la sbarra dopo cui inizia il tratto selciato che conduce a Casere. L'ultima volta che passammo di qui, appena dopo il passaggio della tempesta Alex, trovammo questo tratto in condizioni disastrose: alberi caduti, piloni dell'energia abbattuti, il selciato divelto...oggi tutto è a posto: la rizzata è stata egregiamente ripristinata, i tronchi che occupavano il sedime della strada sono stati tagliati, ii piloni sono scomparsi, probabilmente si è approfittato dell'occasione per interrare i cavi.
Raggiungiamo Casere e la Capanna Gigliola dove Anna, che in questi giorni non è in gran forma, decide di fermarsi. Io e Francesca partiamo alla volta del Passo Barbè e da qui lungo la cresta raggiungiamo il Primo Pizzone di Laveno dove la vista, nonostante il Monte Rosa sia nascosto dalle nubi, è come sempre, spettacolare. Qualche foto e proseguiamo verso i successivi Pizzoni.
Su e giù lungo la cresta, qualche foto nei rari tratti non boscati che permettono di apprezzare il panorama. Arriviamo alla freccia indicante il sottostante Passo del Cuvignone ed iniziamo la discesa. Francesca ha un gran mal di schiena dovuto ad un " colpo della strega" incorso un paio di giorni fa per cui decidiamo di rientrare seguendo la strada asfatata.
Avverto Anna che ci viene incontro, ci troviamo poco sopra Vararo e decidiamo, vista l'ora, di trovare una radura tranquilla in cui fare la nostra sosta pranzo. Troviamo un praticello al sole e mangiamo qualcosa dopodiché torniamo alla Capanna Gigliola per berci un caffè. A quesro punto non ci resta che scendere, riprendiamo il tratto selciato che offre nuovi panorami ad ogni curva, il Monte Rosa intanto è emerso dalle nubi, ripassiamo per Monteggia e Brena ed infine rientriamo a Laveno.

Bella, classic  gita, in una giornata spettacolare.