Gasg 1280 m e l'incredibile via diretta per Tenc di Fuori.
|
||||||||||||||||||
![]() |
![]() |
Da Brione si segue il sentiero a N del paese che sale a Tenc di Fuori per poi abbandonarlo all'altezza dell'acquedotto, si sale su terreno libero e ripidissimo in direzione NW fra gli sterpi e le piante a basso fusto cercando i passaggi migliori fra piccole fasce di roccia e terrazzini erbosi, il percorso è complesso ma abbastanza obbligato e talvolta si scorgono reperti di un vecchio sentiero. Giunti d'innanzi a un'alta fascia rocciosa la si evita passando a sinistra di essa e sempre su terreno con forte pendenza si guadagna una zona meno complessa e più aperta dove si rendono visibili in cima al pendio erboso, alcuni ruderi non presenti sulla carta (quota 1000 m circa). Si punta ad essi e una volta raggiunti si prosegue alzandosi sul crinale al bordo della forra, dove è presente anche una vecchia recinzione di filo spinato in mezzo a una bella abetaia. Si guadagna così un pianoro poco sotto la quota 1132 m presente sulla CNS, successivamente si traversa a sinistra (W) e perdendo quota ci si abbassa con attenzione sul fondo del canalone che degrada su Brione evitando di entrare in un primo canale secondario. Raggiunto il fondo della forra la si risale per una ventina di metri e poco prima di uno sbarramento naturale con percorso abbastanza obbligato, logico e in parte esposto si risale tra i faggi, il versante orografico destro ove si incontrano i resti del vecchio sentiero. Si guadagna quota in direzione S raggiungendo la dorsale che si risale interamente sino al balcone naturale dove è ubicato il "dimenticato" alpetto di Gasg. Dai ruderi si continua lungo la dorsale puntando un poco verso la quota 1378 m, si scorge un muretto a secco sotto una fascia rocciosa che si scavalca con un facile e breve passaggio di arrampicata, raggiunto un pianoro si prosegue salendo tutto il pendio di erba e piante a forma di "conoide" costeggiando un'alta parete rocciosa e giunti alla fine di esso si individua una vecchia ma provvidenziale scala in ferro, oltre la scala il percorso diviene oltremodo obbligato lasciando il nulla alle divagazioni; si scalano alcuni facili gradini rocciosi (I/II°), una placca appoggiata e ci trova così su un terrazzino: l'ingresso di un'incredibile ed esposta cengia che attraversa tutta la parete soprastante Gasg. Sulla cengia, larga poco meno di un metro sono presenti anche dei gradini e i resti di un cancelletto in legno probabilmente utile a non far passare il bestiame. Questo passaggio oltre che geniale é davvero emozionante. Terminata la cengia, senza più nessuna difficolta con percorso libero si giunge allo stupendo poggio dove domina il nucleo di Tenc di Fuori 1537 m (3 ore circa da Brione).
La discesa avviene dal sentiero "normale" che passa da Sasselli.
NB: Da Tenc di Fuori è molto consigliato "allungarsi" 10 minuti sino alla straordinaria baita del Martinello, il sentiero è evidente e ben presente sulla CNS.
Per una descrizione più precisa e dettagliata: [itinerAlp - Gasg (google.com)]
La discesa avviene dal sentiero "normale" che passa da Sasselli.
NB: Da Tenc di Fuori è molto consigliato "allungarsi" 10 minuti sino alla straordinaria baita del Martinello, il sentiero è evidente e ben presente sulla CNS.
Per una descrizione più precisa e dettagliata: [itinerAlp - Gasg (google.com)]
Communities: Alpinisti Trappisti, Ticino Selvaggio
Minimap
0Km
Klicke um zu zeichnen. Klicke auf den letzten Punkt um das Zeichnen zu beenden
Kommentare (21)