Pizzo Rossetto (2097m) da Piera
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Festeggio al meglio il compleanno con il Pizzo Rossetto, che mi interessava da anni.
Non essendoci parcheggio alla fermata del postale, parto da Piera "sotto": questo comporta che si debba ripassare sotto la strada del Lucomagno (sottopassaggio stile galleria del vento), per poi riattraversarla in corrispondenza della fermata e raggiungere la partenza ufficiale dell'itinerario.
Fino ad Anveuda stradina ben pressata (anche dalle motoslitte), poi si sale al Passo Cantonill su sentiero poco battuto: dopo le nevicate recenti non sembra essere passato nessuno, ma si intravede una vecchia traccia che comunque aiuta.
Sopra il passo, ci sono quattro possibilità: percorrere integralmente la cresta, farne solo una parte per poi traversare, restare nel valloncello centrale, o prendere la dorsale sulla destra. La cresta non mi sembra la soluzione migliore, la valletta è piuttosto carica, la dorsale un po' scomoda (forse meglio per la discesa): scelgo allora il traverso, che però è in pieno sole e va affrontato solo se il pendio a sinistra è sicuro: ho sentito qualche woom di assestamento ma l'altezza dello strato al momento non è preoccupante. Da valutare bene in caso di nuove nevicate: in caso di neve non assestata, molto meglio il giro largo a destra sulla dorsale.
All'inizio del traverso la traccia finisce, mi tocca battere ma si procede comunque bene. Più sopra il vento ha fatto il suo giro e la portanza aumenta, quindi salgo più facilmente in vetta dove appare un panorama spaziale su Adula, Terri, Scopi etc.
In discesa, incontrati un paio di gruppetti che stavano salendo. Bella gita, consigliabile, stranamente poco frequentata. Nelle condizioni attuali, più adatta alle racchette da neve che agli sci.
Valutazione WT3 relativa al tratto sopra il Passo Cantonill; fino a lì direi WT2.
Non essendoci parcheggio alla fermata del postale, parto da Piera "sotto": questo comporta che si debba ripassare sotto la strada del Lucomagno (sottopassaggio stile galleria del vento), per poi riattraversarla in corrispondenza della fermata e raggiungere la partenza ufficiale dell'itinerario.
Fino ad Anveuda stradina ben pressata (anche dalle motoslitte), poi si sale al Passo Cantonill su sentiero poco battuto: dopo le nevicate recenti non sembra essere passato nessuno, ma si intravede una vecchia traccia che comunque aiuta.
Sopra il passo, ci sono quattro possibilità: percorrere integralmente la cresta, farne solo una parte per poi traversare, restare nel valloncello centrale, o prendere la dorsale sulla destra. La cresta non mi sembra la soluzione migliore, la valletta è piuttosto carica, la dorsale un po' scomoda (forse meglio per la discesa): scelgo allora il traverso, che però è in pieno sole e va affrontato solo se il pendio a sinistra è sicuro: ho sentito qualche woom di assestamento ma l'altezza dello strato al momento non è preoccupante. Da valutare bene in caso di nuove nevicate: in caso di neve non assestata, molto meglio il giro largo a destra sulla dorsale.
All'inizio del traverso la traccia finisce, mi tocca battere ma si procede comunque bene. Più sopra il vento ha fatto il suo giro e la portanza aumenta, quindi salgo più facilmente in vetta dove appare un panorama spaziale su Adula, Terri, Scopi etc.
In discesa, incontrati un paio di gruppetti che stavano salendo. Bella gita, consigliabile, stranamente poco frequentata. Nelle condizioni attuali, più adatta alle racchette da neve che agli sci.
Valutazione WT3 relativa al tratto sopra il Passo Cantonill; fino a lì direi WT2.
Tourengänger:
Serzo

Communities: Hikr in italiano
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