Lagginhorn (4010m) - la "nuova" via normale

Per chiudere questa disastrosa stagione di alta quota ho deciso di salire il Lagginhorn. Quest'anno le condizioni dei ghiacciai sono a dir poco precarie, non hanno permesso le lunghe percorrenze su percorsi che normalmente sembravano banali, basta guardare alla zona del Monte Bianco. In questa stagione infatti ho ridotto i passaggi sui ghiacciai al minimo indispensabile ed ho salito solo due 4000 ma senza dover attraversare un singolo crepaccio. 

L'itinerario
Il Lagginhorn è il 4000 più facile che ho fatto fin ora, viene gradato PD dalla via normale ma secondo me questo grado rispecchia le difficoltà della via solo in parte. Ma prima di descrivere in dettaglio la via ci tengo a ribadire il fatto che la via normale non passa più ormai da anni dal ghiacciaio del Lagginhorn, la nuova via normale passa interamente sulla cresta ovest (maggiori informazioni CAS). Questo nuovo itinerario non è solamente più facile e diretto ma estremamente più sicuro. Il grande problema del ghiacciaio del Lagginhorn, dove passava la vecchia via, era la costante caduta di sassi. Sono rimasto stupito dalla quantità di gente che ancora percorre questo vecchio e pericoloso itinerario. 

Descrizione
La descrizione della salita è abbastanza breve, siccome per la maggior parte del tempo è presente una traccia molto ovvia che sale per la cresta. Solamente due tratti sono degni di nota: una placchetta con passaggi di II grado a metà della cresta e i pochi metri sotto la vetta. 

Weissmieshütte - P.3230
Usciti dalla capanna poco dopo le 5 del mattino con circa -7° ci siamo incamminati verso il sentiero ufficiale che si inoltra nella valle del fletschhornglacier, a quota 2900m si abbandona per prendere l'inizio della traccia (ben segnalato da molti ometti) che conduce sulla cresta ovest. 

P.3230 - Lagginhorn
Si incontra poco dopo la bocchetta dalla quale sale la vecchia via normale. Continuando su un traccia molto evidente si sale sul lato destro della montagna, sono presenti molti percorsi differenti nel primo tratto. Più si sale è più il percorso si sposta verso la "cresta" la quale non è mai esposta da entrambi i lati ma solamente verso il versante del Lagginhornglacier. Sono presenti solo due sezioni "chiave" della salita, la prima è un placchetta molto appoggiata con passaggi fino al II° grado (circa a quota 3600m), secondariamente sotto la vetta la traccia si fa molto più in pendenza ed è necessario usare sempre di più le mani. Questi sono i due tratti più difficili della salita, il resto è una camminata su rocce. 

Placchetta appoggiata di secondo grado:



Vale la pena menzionare l'incredibile vista di questa zona, posso dire che il panorama dalla Weissmies e Lagginhorn sono tra i più belli che abbia mai visto, la vista sul Mischabelgroup è incredibile.