Korspitz (m.2933)

Circondata com'è da una cornice maestosa di montagne, dominata dal gigantesco Ortles, la zona dello Stelvio offre svariate possibilità, tra cui una bellissima traversata per movimentata ma fattibile cresta/dorsale tra confine svizzero e altoatesino su cime intorno ai 2900-3000 metri dai nomi conosciuti più ai locali che ai turisti occasionali, ad eccezione del frequentato Piz Cotschen/Rotlspitze (m.3026), data la vicinanza al Passo e la breve e panoramica ascesa.
Nonostante la giornata non prometta bene e ci sia qualche timida velatura in attesa di temporali annunciati (ma poi verificatisi abbastanza debolmente...) ci incamminiamo dal Passo Stelvio (m.2758) risalendo in breve il sentiero per il sovrastante Rifugio Garibaldi, posto sulla cosiddetta Punta delle tre lingue (Drei Sprachen Spitzen, m.2838), in realtà una vasta zona di dossi, la cui maggior elevazione si trova poco più a NE, ed è denominata Cresta Larga (Breitkamm, m.2880).
Dal Rifugio Garibaldi (m.2825) si prosegue su questi dossi con bella vista sulla vicina Punta Rosa/Rotlspitz, con possibilità di aggiramento su ambo i lati della Cresta Larga in direzione della Bocchetta m.2844 seguendo la segnaletica confederata. Dalla Bocchetta segue un breve strappo su sentierino detritico sotto la ripida Cresta Sud della Punta Rosa, finchè questo, a tratti esile e con qualche roccetta, inizia un traverso a SE di quest'ultima toccando in dolce pendenza l'ampia Sella da Piz Cotschen (m.2922, cartelli).
Ignoriamo la Punta Rosa, in quanto già fatta, e proseguiamo su facile dorsale in falsopiano verso la prima cima con sentierino marcato biancorosso sul lato Altoatesino toccando la Bocchetta m.2869, dal quale con salita facile e poco ripida si giunge al crocicchio di vetta del Korspitz (m.2933), il quale come molte cime della zona presenta segni di strutture militari. Purtroppo il cielo si è velato anzitempo e dopo aver proseguito in cresta verso le quasi impronunciabili elevazioni successive, temendo peggioramenti, a malincuore rientriamo.
Come spesso capita in queste occasioni, non facciamo in tempo ad allontanarci e abbandonare il progetto che il cielo torna ad aprirsi e il sole a risplendere... poco male, decidiamo comunque di andare a visitare il poco lontano Lago d'oro (Goldsee, m.2708), che poggia su un'ampia e dolce conca prativa a S del Korspitz. Ma appena intraprendiamo la discesa su ampia strada militare che parte dalla Bocchetta m.2844 si rabbuia nuovamente e ci troviamo nella nebbia totale... scende anche un po' di grandine, pertanto non rimane che riporre l'idea nel cassetto e riprendere definitivamente la via per il Rifugio Garibaldi (m.2825) e il Passo Stelvio (m.2758).

Pazienza... ;)

CChiara
Che aggiungere a quanto già ampiamente sopra descritto? Sicuramente che è un breve giro così come siamo stati costretti ad interromperlo, ma direi perfetto per chi volesse impegnare una piccola porzione di tempo, quindi perchè no? E gli scorci non deludono mai anche in una giornata dal meteo un po' giocherellone! Si respira appieno l'atmosfera alpina! Per quel che mi riguarda attendo con ansia il momento in cui potremo completare il giro interrotto...