Giro delle Tee di Livigno - EMTB


Publiziert von siso , 26. Juli 2022 um 18:35.

Region: Welt » Italien » Lombardei
Tour Datum: 9 Juli 2022
Mountainbike Schwierigkeit: ZS - Fahrtechnisch anspruchsvoll
Wegpunkte:
Zeitbedarf: 3:30
Aufstieg: 622 m
Strecke:Livigno/San Rocco (1867 m) – Via Pózz (1852 m) – Téa dal Pél (2006 m) – Ristoro Cip e Ciop (2010 m) – Baitel da Plascianet (2166 m) – Baitel dal Canton (2259 m) – Sentiero 157.1 – Alpe Campaccio (1950 m) – Biathlon Arena – Tresenda (1852 m) – Ponte di Bondio (1818 m).
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Sankt Moritz – Passo del Bernina – Passo della Forcola di Livigno – Livigno.
Unterkunftmöglichkeiten:Alberghi a Livigno.
Kartennummer:Sports Map “Livigno” – Edizioni Sirio, 2017-2020; Bormio, Livigno, Alta Valtellina – 1:50000, Kompass 96.

Le Tee di Livigno sono delle baite utilizzate nei mesi estivi come stalle dove poter far pascolare gli animali; negli anni si sono pian piano trasformate in piccole baite abitate dove i Livignaschi passano gran parte della loro estate.

Al percorso segnalato ho preferito un itinerario libero, con alcune deviazioni obbligate, che mi hanno indotto ad imboccare un avventuroso sentiero tutt’altro che ciclabile.

 

Inizio dell’escursione: ore 8.45

Fine dell’escursione: ore 12.15

Velocità massima del vento: 17 km/h

Temperatura alla partenza: 3°C

Temperatura al rientro: 17°C

Sorgere del sole: 5.36

Tramonto del sole: 21.13

 

È un sabato soleggiato, nel primo mattino con la tipica temperatura frizzante di montagna, al pomeriggio con il piacevole caldo secco.

Alle 8:45 monto in sella e parto dal quartiere San Rocco di Livigno in direzione della Via Pózz, dove inizia il percorso per mtb 193.

La strada costeggia all’inizio il torrente incanalato Rin da Rin (Rin dal Rino) e in forte salita si alza sul versante ad ovest di Livigno. All’estremità superiore del rettilineo, all’altezza di una briglia selettiva di contenimento, la carrabile svolta ad angolo retto a destra, in direzione delle Tee del Pian, che non raggiungo. Il panorama che si gode sulla Valle di Livigno è avvincente. Mi fermo un paio di volte per scattare delle fotografie, così come ai Casolari del Pelo (2006 m), di cui fa parte anche il Ristoro Cip e Ciop (2010 m). Il percorso continua senza ulteriori salite, sennonché, una malaugurata deviazione per lavori in corso mi porta definitivamente fuori rotta. Sono costretto a seguire una pista assai ripida, che mi porta poco sotto alla stazione intermedia della cabinovia. È un intreccio di sentieri: 158, 157, 157 A, 157 B, 157 C, 157.1, per giunta con i nomi scritti in dialetto, che metterebbero a disagio persino molti Livignaschi.

Il Baitel da Plascianet (2166 m) è il più panoramico e forse anche il più bello per l’aspetto estetico. Funge da bivacco; nel sottotetto ci sono quattro materassi.

All’esterno ci sono tre tavoli con relative panche, una fontana ed una postazione per barbecue.

Più modesto, ma pure in bella posizione è il successivo Baitel dal Canton (2259 m), sulla mappa svizzera indicato con il nome Baitel Palipert.

Si tratta di una costruzione, in pietra all’esterno e in muratura e legno all’interno, che dispone di: tavolo con panche/cassapanca, stufa economica, armadietto, scaffale con alcune pentole e stoviglie e spazio per quattro persone su tavolati sospesi (con solo 2 materassi e una coperta complessivamente). Acqua dalla fontana all’esterno dove ci sono anche un tavolo con panche ed una postazione per barbecue. Illuminazione da pannello solare.

A partire da quest’ultimo bivacco perdo la retta via. Decido di seguire il sentiero 157.1, che sulla carta collega il baitel alla ciclopista di Livigno, distante 1,5 km, con un dislivello di 380 m. La scelta si rivela completamente sbagliata! Il sentiero, molto stretto e tortuoso, con il fondo irregolare per l’affioramento di radici e sassi, non si presta proprio ad una discesa con la bici. Anzi, sarebbe persino impegnativo a piedi, senza la mtb. Mi sobbarco una fatica immane, che dura esattamente un’ora.

Finalmente mi posso rilassare sulla ciclopista: ne approfitto per visitare la Biathlon Arena e per una piacevole sosta culinaria al Ristorante Al Mònd Vèi.
 

                             Ottimo tagliere con salumi e formaggi
 

Quella che sulla carta sembrava una tranquilla e rilassante passeggiatina in bici fra le baite di Livigno, a causa di una forzata deviazione, si è rivelata una pedalata tosta, con una discesa avventurosa e molto faticosa lungo il sentiero 157.1. Itinerario da archiviare definitivamente.

 

Tempo totale: 3 h 30 min

Tempi parziali

Livigno/San Rocco (1867 m) – Baitel dal Canton (2259 m): 1 h 15 min

Baitel dal Canton (2259 m) – Alpe Campaccio (1950 m): 1 h 20 min

Alpe Campaccio (1950 m) Ponte di Bondio (1818 m): 55 min

Dislivello in salita: 622 m

Sviluppo complessivo: 23,72 km

Quota massima: 2267 m

Quota minima: 1818 m

Consumo complessivo della batteria da 500 Wh: 40%.

Difficoltà: AD

Copertura della rete cellulare: buona

Soccorso: 112.


Tourengänger: siso


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