Val delle Mine (2192 m) - EMTB
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Pedalata con partenza da Livigno alla scoperta della Val delle Mine, una valle laterale sul versante orografico destro del fiume Spöl.
Inizio dell’escursione: ore 8.20
Fine dell’escursione: ore 11.55
Velocità media del vento: 12,5 km/h
Temperatura minima: 4,5°C
Temperatura al rientro: 16°C
Sorgere del sole: 5.33
Tramonto del sole: 21.15
È un mercoledì sereno, ideale per una gita in montagna.
Oggi sono più mattiniero del solito: alle 8:20 monto in sella e parto dal quartiere San Rocco di Livigno in direzione di Florino e della ciclabile, verso sud.
Continuo fino al ponte di Campaccio di Sotto (1902 m), quindi inverto la rotta e torno a Tresenda (1892 m), allo sbocco della Val delle Mine. La strada asfaltata termina al Pont da l’Al (1915 m), all’inizio del bosco. Qui comincia la strada sterrata agro-silvo-pastprale, che sale a tornanti in un bel bosco di larici e abeti. Apprezzo molto i pannelli informativi che illustrano le peculiarità botaniche. Li ritengo di elevato livello scientifico.
Oltre agli aspetti naturalistici, la valle costituisce anche un luogo importante per la presenza di numerose testimonianze storiche: la Valle delle Mine, infatti, rappresenta l’unico posto nel circondario di Livigno dove è ancora possibile incappare in cimeli provenienti dai due conflitti mondiali, con trincee, caserme improvvisate e postazioni dell’esercito.
L’ascesa è dolce e posso pedalare in santa pace, difatti la pista è chiusa al traffico fatta eccezione per i mezzi utilizzati dai pastori per svolgere l’alpeggio ad alta quota.
Uscito dal bosco la vista si allarga sui pascoli e sulle montagne che delimitano la valle. Dopo un’ora e mezza dalla partenza incontro la Malga dell’Alpe delle Mine, detto anche il Baitel del Grasso degli Agnelli (2192 m). Il ricco menu offre prodotti a chilometro zero, come formaggi stagionati, polenta e latte, bresaola, salsicce, costine, guanciale ai funghi porcini…
Si sta bene, l’aria fresca dona un senso di benessere.

Bagni di sole
Sarebbe possibile tornare a valle compiendo un anello, lungo un single track. Preferisco scendere sulla sterrata, godendomi il paesaggio, la ricca flora e le marmotte.
In discesa incrocio numerosi escursionisti che non vogliono perdersi questa meta: è una gita classica per i villeggianti di Livigno.
Qualcuno di mia conoscenza sostiene che le valli alpine laterali siano “tutte uguali”, “quando ne hai vista una le hai viste tutte”. No, non è così! Pur essendoci delle evidenti somiglianze, ognuna ha la propria peculiarità. Nella Val delle Mine, per esempio, è possibile seguire l’itinerario botanico e istruirsi grazie a foto e alla descrizione delle diverse associazioni vegetali.
Tempo totale: 3 h 35 min
Tempi parziali
Livigno/San Rocco (1867 m) – Agriturismo Alpe delle Mine (2192 m): 1 h 30 min
Dislivello in salita: 478 m
Sviluppo complessivo: 36 km
Quota massima: 2197 m
Quota minima: 1789 m
Pendenza massima: 22%
Pendenza minima: 5%
Consumo della batteria da 500 Wh fino al Baitel del Grasso degli Agnelli (2192 m): 26 %
Consumo complessivo della batteria da 500 Wh: 43%
Difficoltà: F
Copertura della rete cellulare: buona
Soccorso: 112.

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