Anello alla Spitzhorli Gipfelkreuz
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Oggi siamo in cinque per una gita semplice, molto panoramica e, soprattutto, e si spera, ideale per sfuggire al caldo di questi giorni.
Arriviamo al Passo del Sempione ed effettivamente la temperatura è assolutamente piacevole, per Maurizio addirittura fredda visto che oltre alla giacca a vento si infila anche i guanti!
Partiamo, percorriamo il sottopasso sotto la strada e vediamo dinanzi a noi un nutrito gruppo di persone che, con tutta evidenza, sta intraprendendo il nostro stesso itinerario. Niente in contrario alle gite sociali ma la montagna ci piace un po' più tranquilla per cui appena vediamo che il gruppone sale verso Hopsche noi deviamo a sinistra per andare a prendere il sentiero che sale al Bistinenpass.
Il sentiero sale tranquillo senza la minima difficoltà e permette di ammirare le montagne dinanzi a noi: Fletschhorn, Senggchuppa, Boshorn e Sirwoltenhorn.
Tutt'intorno è un tripudio di fiori, fra questi anche la Campanula excisa, un magnifico fiero che si trova solo qui e nelle valli Anzasca, Bognanco e Divedro. Con tanti fiori anche le farfalle sono numerose naturalmente.
Al Bistinenpass il panorama si apre sull'incredibile piramide del Bietschorn, una montagna stupenda.
La gita procede ora lungo il sentiero che percorre la Nanztal con lievi saliscendi passando per le due Nanzlicke ed arrivando infine alla base della rampa che sale allo Spitzhorli.
Dalla cima stanno discendo i gitanti e quando arriviamo in vetta vi sono solo due altre persone.
Ci fermiamo alla croce senza salire i pochi metri che ci separano dalla vetta vera e propria. Il panorama intorno è eccezionale con i 4000 vallesani e quelli dell'Oberland, ad impressionare però è soprattutto la penuria di neve e di ghiaccio di questa anomala stagione, non ho mai visto la Lenzspitze con così poca neve a luglio! Anche le altre cime non sembrano messe molto bene. Che tristezza. Sulla cresta dell'Arenzhorn uno stambecco non sembra curarsi della cosa.
Visto che in vetta c'è una gran aria scendiamo a pranzare nei pressi della Usseri Nanzlickedopodiché ripartiamo prendendo il sentiero per Hopsche, le rive del lago sono affollate e ci sono persone che fanno il bagno, la tentazione di imitarli c'è ma poi soprassediamo e ci dirigiamo all'auto.
Bella, classica gita senza difficoltà alcuna ma con panorami notevoli e flora eccezionale.
Arriviamo al Passo del Sempione ed effettivamente la temperatura è assolutamente piacevole, per Maurizio addirittura fredda visto che oltre alla giacca a vento si infila anche i guanti!
Partiamo, percorriamo il sottopasso sotto la strada e vediamo dinanzi a noi un nutrito gruppo di persone che, con tutta evidenza, sta intraprendendo il nostro stesso itinerario. Niente in contrario alle gite sociali ma la montagna ci piace un po' più tranquilla per cui appena vediamo che il gruppone sale verso Hopsche noi deviamo a sinistra per andare a prendere il sentiero che sale al Bistinenpass.
Il sentiero sale tranquillo senza la minima difficoltà e permette di ammirare le montagne dinanzi a noi: Fletschhorn, Senggchuppa, Boshorn e Sirwoltenhorn.
Tutt'intorno è un tripudio di fiori, fra questi anche la Campanula excisa, un magnifico fiero che si trova solo qui e nelle valli Anzasca, Bognanco e Divedro. Con tanti fiori anche le farfalle sono numerose naturalmente.
Al Bistinenpass il panorama si apre sull'incredibile piramide del Bietschorn, una montagna stupenda.
La gita procede ora lungo il sentiero che percorre la Nanztal con lievi saliscendi passando per le due Nanzlicke ed arrivando infine alla base della rampa che sale allo Spitzhorli.
Dalla cima stanno discendo i gitanti e quando arriviamo in vetta vi sono solo due altre persone.
Ci fermiamo alla croce senza salire i pochi metri che ci separano dalla vetta vera e propria. Il panorama intorno è eccezionale con i 4000 vallesani e quelli dell'Oberland, ad impressionare però è soprattutto la penuria di neve e di ghiaccio di questa anomala stagione, non ho mai visto la Lenzspitze con così poca neve a luglio! Anche le altre cime non sembrano messe molto bene. Che tristezza. Sulla cresta dell'Arenzhorn uno stambecco non sembra curarsi della cosa.
Visto che in vetta c'è una gran aria scendiamo a pranzare nei pressi della Usseri Nanzlickedopodiché ripartiamo prendendo il sentiero per Hopsche, le rive del lago sono affollate e ci sono persone che fanno il bagno, la tentazione di imitarli c'è ma poi soprassediamo e ci dirigiamo all'auto.
Bella, classica gita senza difficoltà alcuna ma con panorami notevoli e flora eccezionale.
Tourengänger:
paoloski

Communities: Hikr in italiano
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