Monte Boglia da Gandria
|
||||||||||||||||
![]() |
![]() |
Partenza da Castagnola, piacevole passeggiata fino a Gandria con breve tour del borgo.
Risalite le strette vie del paese si attraversa la cantonale. Inizia una mulattiera a gradoni che sale con pendenza regolare verso Brè. Dopo la prima parte lastricata il tracciato prosegue nel bosco lungo un ampio sentiero ben disegnato. Rispetto all'ultima volta che ci sono passato, quando si erano da poco schiantati parecchi alberi, noto che si procede senza intoppi. Al contrario la salita è particolarmente piacevole: il sentiero è in ottime condizioni, ben tracciato e, nonostante l'esposizione soleggiata, il bosco mantiene l'ambiente relativamente fresco.
Prima di arrivare a Brè si percorre un tratto su asfalto, panorama sul lago.
Dopo un tornante il sentiero riparte con delle scalette. In breve si arriva alla chiesa di Brè.
Attraverso il borgo con le curate case in pietra e le installazioni artistiche. D'arte capisco poco però la facciata di una casa, dipinta di blu, mi ricorda le installazioni “land art” che avevo visto in Val Calanca a Rossa. Che sia lo stesso artista? Mi documenterò.
In ogni caso Brè è un ottimo colpo d'occhio anche per chi come me non s'intende d'arte.
Superato il paese decido di salire al Boglia per la via più rapida, ovvero il Sasso Rosso.
Non vedo l'ora di arrivare sull'anticima del Boglia per godere del panorama sulla mia “amata” Valsolda. Come ogni volta la vista m'incanta e trascuro il resto.
Pausa più breve in cima.
Per il ritorno sono indeciso fra la discesa rapida sulla cresta est o la nord, un po' più lunga ma più pulita. Decido per la nord, sulla est l'erba mi pare un po' alta e non ho voglia di fare il solito controllo zecche.
Il sentiero che scende al pian di Scagn è veramente bello, la traversata dall'alpe Bolla a Brè è parecchio lunga per i mie tempi di rientro. Il che mi costringe a contrarre i tempi della discesa su Ruvigliana e poi Castagnola che avrebbe meritato più calma.

Kommentare